News

L’alluvione, le alluvioni, memoria e azione

La ricorrenza delle alluvioni del 4 novembre 1966, ha offerto un’occasione di memoria e di progettualità per il futuro. La comunità degli ingegneri idraulici italiani ha proposto da tempo che il 4 novembre fosse istituita la “Giornata della memoria per le vittime delle alluvioni” . In questa prospettiva il Comitato Firenze 2016, il Consorzio Interuniversitario per l’Idrologia (CINID) e il Gruppo Italiano di Idraulica (GII), hanno proposto un seminario diffuso nella giornata del 4 novembre 2016, ossia una serie di seminari e tavole rotonde coordinati, organizzati in contemporanea in diverse sedi universitarie e di enti di ricerca su tutto il territorio nazionale. L’evento di Perugia è stato organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia e dall’Istituto di Ricerca di Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Perugia. Il Seminario – svoltosi nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Perugia – ha posto l’attenzione sugli aspetti principali delle attività di previsione dei fenomeni alluvionali e sulle criticità dei sistemi di monitoraggio e gestione in tempo reale del rischio idraulico.

Responsabili e Contatti:

Prof. Corrado Corradini
Ing. Tommaso Moramarco

Ing. Silvia Barbetta, s.barbetta@irpi.cnr.it
Prof. Renato Morbidelli renato.morbidelli@unipg.it
Prof. Carla Saltalippi carla.saltalippi@unipg.it

Maggiori informazioni »

Alcuni scatti della giornata.

events-perugia_4_novembre_2016-2 events-perugia_4_novembre_2016-1

 

Landslides in a Changing Climate

The paper Landslides in a changing climate, by Stefano Luigi Gariano and Fausto Guzzetti, is among the most downloaded papers in the last 90 days from the web site of the journal Earth-Science Reviews.

A play at the Alfieri theatre in Torino. IRPI provides scientific advice

On November 17, 2016 the play “The man who weighed the world” (in Italian “L’uomo che pesò il mondo”) will be staged at the Alfieri Theater in Turin. It will be directed by C. Capato and the main character will be the actor of Maltese origins J. Scicluna. The play is part of the celebrations for the 15th anniversary of the Foundation of the Order of Engineers of the Province of Turin. The CNR-IRPI offered the scientific advice for the drafting and implementation of the work. This latter, born from an idea of Massimo Arattano, is part of a series entitled “Physics in the theater” which aims to accomplish a divulgation of scientific knowledge that may involve people in an original and intriguing way.

Link: http://www.foit.it/calendario-eventi/dettaglievento/932/-/15-anni-foit#.WA40XeWLSHu

Poster teatrale

Giornata AIGA: lo studio e la tutela delle acque sotterranee

Il 25 ottobre si è tenuta la giornata di studio e divulgazione scientifica “Lo studio e la tutela delle acque sotterranee”, svoltasi presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.
I relatori, docenti, ricercatori, e dirigenti tecnici di primarie istituzioni nazionali, hanno sotteso un interessante e stimolante quadro di conoscenze, che ha spaziato dalle modificazioni climatiche in atto, agli effetti sulle principali risorse idriche sotterranee dell’Italia meridionale e di interesse regionale, con approfondimenti in merito agli aspetti di ottimizzazione dell’utilizzo per il soddisfacimento della domanda potabile e agricola. Ai lavori hanno partecipato con assiduità i circa 130 iscritti (le iscrizioni sono state chiuse in anticipo per esaurimento dei posti disponibili).
La Relazione ad invito della Prof. Kristine Walrevans dell’Università di Gent, premiata durante l’evento per i brillanti risultati conseguiti, ha collocato i lavori in un quadro di conoscenze ampio, offrendo una visione internazionale delle pratiche scientifiche inerenti, in particolare, gli acquiferi costieri e l’intrusione marina.
L’evento è stato fortemente voluto dall’AIGA (Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale) che lo ha organizzato con l’IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche), con il patrocinio e il supporto organizzativo del Italian Chapter della IAH (Sezione Italiana della Associazione Internazionale degli Idrogeologi), dell’Ordine dei Geologi della Puglia e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
A breve saranno divulgate le presentazioni illustrate durante l’evento.
Per maggiori informazioni, sono riportati i recapiti del responsabile organizzativo:
Maurizio Polemio
CNR-IRPI
TEL. 0805929584
EMAIL m.polemio@ba.irpi.cnr.it

news-plomio-aiga-2016-1

news-plomio-aiga-2016-2

 

L’IRPI all’International Workshop, Landslide early warning system

Si sta tenendo in Norvegia l’International Workshop in Landslide early warning system. L’incontro è organizzato dal Norwegian Water Resources and Energy Directorate (NVE), e ospitato da NVE presso la sede di Oslo. Durante i 3 giorni dell’incontro, dal 26 al 28 ottobre 2016, oltre 50 fra scienziati e professionisti provenienti da tutto il mondo si confronteranno sul tema della previsione delle frane a diverse scale spaziali e temporali. Fausto Guzzetti (Direttore dell’IRPI CNR) ha tenuto nella giornata di ieri una sessione dal titolo “Towards an operational rainfall induced landslide early warning system for Italy”.

Alcuni scatti della giornata

news-workshop-oslo-2016

news-workshop-oslo-2016-2

jordskredgruppe

The IRPI to the AlpsMotion project Kick-off

The 25th October 2016, in Bozen, at the EURAC offices, the IRPI CNR participated to the AlpsMotion project Kick-off . The 3 years project started in August 2016. It is managed by EURAC and financed by Provincia autonoma di Bolzano. AlpsMotion will deal with ALPine Slow slope Movement moniTorIng and detectiON with remote and proximal sensing.

Giornata Aiga di approfondimento ‘Lo studio e la tutela delle acque sotterranee’

L’AIGA, con il supporto dell’IRPI, perseguendo gli scopi statutari, ha inteso organizzare, oggi 25 ottobre 2016, una giornata di approfondimento in merito allo studio e tutela delle risorse idriche sotterranee. In tale contesto, Aiga ha invitato Kristine Walraevens, responsabile del laboratorio di geologia applicata e idrogeologia dell’Università di Ghent (Belgio), per una invited lecture che riassuma la rilevanza della sua attività di ricerca incentrata sul ruolo della geologia applicata e dell’idrogeologia, con particolare riferimento alle problematiche legate all’intrusione marina. Ai lavori contribuiranno docenti ed esperti nazionali grazie ai quali l’attenzione sarà focalizzata sulla rilevanza delle risorse idriche sotterranee italiane, con particolare riferimento al territorio meridionale e regionale, e alle difficoltà esistenti nel garantire un duraturo approvvigionamento idrico di idonea qualità per i molteplici usi garantiti finora a scala regionale. L’evento si svolgerà dalle 8.30 alle 14 presso l’Aula Magna del Dipartimento di scienze della terra e geoambientali, Università di Bari, Via Orabona, 4, Bari.

Organizzato da:
CNR IRPI (Bari)

Referente organizzativo:
Maurizio Polemio
Via Amendola 122/I, Bari
m.polemio@ba.irpi.cnr.it
0805929584
0805929611

Modalità di accesso: registrazione / accredito

Vedi anche:

The OGRS2016 symposium has been held

The OGRS2016 symposium (Open Source Geospatial Research & Education Symposium) has been held in the period 12-14 October 2016 in Perugia (Italy). The CNR IRPI was in charge of the organization of the event
Almost 100 researchers, professors and technicians, frequently coming from abroad (Europe, USA, midele east) have attended the symposium, that has been carried out in the headquarters of the local administrative region. More than 200 authors/researchers have submitted 55 contributions to the symposium. These are and will be published in a specific PeerJ collection freely accessible ( link to PeerJ collection »).
At the end of the scientific sessions a number of workshops has been attended by around 40 participants.

IMG_20161013_173238-

The Institute participates in the 5th International Geo-Hazards Research Symposium – IGRS 2016

CNR IRPI participates in the 5th International Geo-Hazards Research Symposium – IGRS 2016 held in Taipei, Taiwan, form 17 to 20 October, 2016. During the Symposium, the Director of the Institute will deliver a keynote lecture entitled “Towards operational forecasting of rainfall induced landslides”.

Memorandum of Understanding (MoU) between IRPI CNR and M. Nodia Institute of Geophysics

On September, 27, a Memorandum of Understanding (MoU) between IRPI CNR and M. Nodia Institute of Geophysics (Georgia), a collaborative project that involves the two Parties for a period of three years, has been signed. The objective of the MoU is to establish a collaborative framework for joint R&D activities in the areas of interest of the two Parties, and specifically for the use of satellite precipitation products for landslide forecasting.

Visit of a Chinese delegation of the Institute of Mountain Hazards and Environment of the Chinese Academy of Sciences to the Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI) of Padova

From September, 26 th to October, 11th, 2015 a delegation of the Institute of Mountain Hazards and Environment (IMHE) of the Chinese Academy of Sciences (CAS), represented by Prof. Lijun SU, Prof. Xiaojung GUO, Dr. Yan YAN, Dr. Yang JIA, visited the Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI) of Padova and two study sites located in South Tyrol (Northern Italy). The study visit was in the framework of of CNR – CAS bilateral project “Managing landslide and debris flow risks and increasing resilience through monitoring, modeling and land planning activities”. On October, 4th IRPI and IMHE researchers illustrated their activities during a bilateral workshop held in Padova. On October 5th, the delegation, visited the debris-flow monitoring site in the Gadria creek with Marco Cavalli and Stefano Crema, On October 6th, the subject of the visit was the Ganderberg landslide where Gianluca Marcato illustrated the monitoring activities carried out by IRPI.

news-marcato-ottobre-2016-

Al via l’OGRS 2016

Ad ospitare l’ Open Source Geospatial Research & Education Symposium 2016 è la città di Perugia, presso palazzo Cesaroni, che dal 12 al 14 ottobre apre le porte a numerosi geologi e ricercatori provenienti da tutto il mondo per parlare delle nuove ricerche in ambito di GIS.

Ad aprire il convegno Ivan Marchesini (ricercatore dell’IRPI CNR) e Fausto Guzzetti (direttore dell’IRPI CNR) che hanno dato il benvenuto a nome di tutto l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica che ha organizzato l’evento.

(Alcuni scatti della giornata odierna di apertura del convegno)

IMG_20161012_093152 IMG_20161012_093254 IMG_20161012_093520 IMG_20161012_093723 IMG_20161012_093924

Fausto Guzzetti al TEDxCNR

Il Direttore del CNR IRPI, Fausto Guzzetti, è stato tra i 18 relatori del TEDxCNR che si è svolto a Roma sabato 8 ottobre 2016 presso l’Auditorium Parco della Musica, ed ha raccontato «perché essere una frana è così poco “sexy”?

tedxcnr-fausto-guzzetti-8ott-2-

IRPI website: now it’s ‘responsive’ with new improvements

To make his knowledge accessible to a larger public, the Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI CNR), Launches New Website ‘responsive’. Now it’s easier to access the site from smartphones and tablets, allowing a more fluid and precise navigation. Were also made new graphical improvements to the home page and menu for quick access to topics that most interest; this to make  more accessible the research, the skills and the news about the Institute.

news-sito-web-responsive-2016-

The Korea National Park Service (KNPS) visited the IRPI headquarters

On 21 September 2016, a delegation from the Korea National Park Service (KNPS) (http://www.knps.or.kr), led by Dr. Chung-Kuk Chung, visited the headquarters of our Institute, in Perugia. The Institute’s delegation was led by the Director, Fausto Guzzetti. During the meeting, the main activities conducted by KNPS and IRPI on environmental and geo-hazards protection issues were presented and discussed.

IRPI Hydrology group has been awarded the Best Poster Award at the IDRA 2016 Conference in the macro-theme “Monitoring, open-date and free software”

The study entitled “ Potenziale dei dati satellitari per la previsione delle piene nel Fiume Benue in Nigeria “, by Angelica Tarpanelli, Giriraj Amarnath, Luca Brocca, Christian Massari, Silvia Barbetta and Tommaso Moramarco received the Best Poster Award in the macro-theme “Monitoring, open-date and free software” at the XXXV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, IDRA16, held in Bologna, 14 – 16 September 2016.

The poster was rated by judges appointed by the Scientific Council of the Gruppo Italiano di Idraulica (Italian Group of Hydraulics) according to criteria of effectiveness of the layout, visual impact and ability to answer questions. (http://www.gii-idraulica.net/idra16-premi-gii-e-poster)

IRPI scientists conduct filed works in the area affected by the earthquake of August 24th, in Central Italy

Scientists of our institute are conducting field work in the area affected by the earthquake of August 24th in Central Italy. To respond to requests of the Italian national Civil Defense Department, the IRPI teams cooperate with other scientists of the Institute of Environmental Geology and Geoengineering of the Italian National Research Council, and of other institutions in Italy.

Dicomac Rieti

Dicomac Rieti

Fausto Guzzetti partecipa all’ 88° Congresso della Società Geologica Italiana

Dal 7 al 9 settembre 2016 si svolgerà a Napoli (Università degli Studi di Napoli Federico II) l’ 88° Congresso della Società Geologica Italiana. Il Congresso prevede tre giorni di sessioni scientifiche su tematiche di Geoscienze e su temi di attualità d’interesse pubblico.

A tale proposito il 9 settembre dalle ore 11.45 alle 13.00 si svolgerà una Tavola Rotonda sul tema: Un rischio calcolato? L’uomo di fronte ai fenomeni naturali, tra studio delle cause e governo delle conseguenze.
Parteciperanno gli esperti:
Carlo Doglioni, Direttore dell’INGV, Professore di Geologia strutturale presso l’Università di Roma La Sapienza;
Massimo Frezzotti, Ricercatore del Laboratorio di “Osservazione e Analisi della Terra e del Clima” dell’ENEA;
Fausto Guzzetti, Direttore dell’IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica), CNR;
Sergio Bertolucci, Presidente della Commissione Grandi Rischi.
(I giornalisti: Antonello Caporale (Il Fatto quotidiano); Enrico Salvatori (Radio radicale); Marco Dedola (Rainews); Coordinerà la discussione Fosco d’Amelio)

Il Congresso darà modo ai protagonisti della comunità scientifica italiana di condividere risultati delle più recenti ricerche, potenziando il rapporto con le aziende, professionisti e con la pubblica amministrazione. Sarà l’occasione per discutere riguardo le strategie per trasferire conoscenze scientifiche dalla comunità accademica alla società civile anche in rapporto agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalla comunità internazionale.

Luca Schenato alla prima edizione del ‘Course Cycle On Integrated Photonics’

Luca Schenato – ricercatore IRPI CNR presso la sede secondaria di Padova – parteciperà dal 5 al 18 settembre 2016 al corso di alta specializzazione tenuto presso l’istituto Integrated Photonic Technologies Center INPHOTEC, parte del TeCIP Institute of the Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa.
Il corso, con partecipazione a numero chiuso e su selezione, si occupa dell’intero ciclo di sviluppo di circuiti integrati fotonici, dal design alla fabbricazione, includendo il packaging elettronico e fotonico e la successiva cartterizzazione.  La tematica, estremamente attuale, trova importanti applicazioni nello sviluppo di sensori e dispositive ottici integrati e potenzialmente a costo contenuto.

Sopralluogo dell’IRPI nelle zone colpite dal sisma

In data 26/08/2016, a seguito della richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, Uffici Rischi Idrogeologici ed Antropici, l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR IRPI) ha effettuato dei sopralluoghi per la valutazione della idoneità geo-idrologica dei campi tendati nei comuni di Amatrice e Accumoli.

news-sopralluogo-irpi-terremoto-2 news-sopralluogo-irpi-terremoto-1

 

Il terremoto di magnitudo Mw 6,0 del 24 agosto 2016 e la sequenza sismica in atto tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo

Il bilancio delle vittime (dell’ordine delle centinaia) e della distruzione causati dal terremoto di magnitudo Mw 6.0, verificatosi il 24 agosto alle ore 3:36 italiane nella zona dell’Appennino centrale, ci ricorda ancora una volta la fragilità del territorio italiano. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) disponibili in rete (http://terremoti.ingv.it/it/ultimi-eventi/1001-evento-sismico-tra-le-province-di-rieti-e-ascoli-p-m-6-0-24-agosto.html ), il fuoco del terremoto si colloca nei pressi di Accumoli (piccolo centro nella Provincia di Rieti), ad una profondità di circa 4 km. I maggiori danni si registrano nei comuni più vicini all’epicentro (entro circa 10 km di distanza): Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Amatrice (Rieti)

Dalla prima “Relazione di dettaglio evento sismico M 6.0, 24 agosto ore 03:36” dell’INGV (https://ingvterremoti.wordpress.com/2016/08/24/sequenza-sismica-tra-le-province-di-rieti-perugia-ascoli-piceno-laquila-e-teramo-conferenza-stampa-in-streaming-alle-ore-16-00-e-aggiornamento-delle-ore-15-00), si apprende che la zona interessata dalle numerose repliche (oltre 200 aftershocks), lunga circa 25 km, si estende in direzione all’incirca NNW-SSE. Questa è la direzione lungo la quale si è sviluppata la rottura della faglia responsabile del terremoto, caratterizzata da un meccanismo di tipo distensivo (si veda http://autorcmt.bo.ingv.it/QRCMT-on-line/E1608240136C.html), come la gran parte dei maggiori terremoti che hanno interessato in passato l’Italia centro-meridionale (per esempio Irpinia, 1980, Umbria-Marche, 1997, L’Aquila, 2009). Si tratta di una zona la cui alta sismicità è storicamente ben nota (terremoti di magnitudo tra 5.3 a 6.9 si sono verificati in questa zona nel 1627, 1639 e 1703), che hanno comportato la classificazione di questi territori entro la zona sismica di massima pericolosità.

Nonostante la magnitudo di questo evento rientri in una classe di terremoti che si considerano di entità moderata, i danni provocati sono risultati ingenti. Ciò è ricollegabile alla profondità molto bassa dell’ipocentro, alla debolezza strutturale delle costruzioni presenti nella zona, e alla presenza di possibili effetti di sito (ad es., amplificazione topografica nel caso di centri urbani costruiti sulle parti sommitali delle colline, come Accumoli).

Un altro rischio rilevante legato al terremoto del 24 agosto 2016 è rappresentato dalle frane sismo-indotte. Le informazioni disponibili sull’innesco delle frane sono al momento limitate. Tuttavia, si apprende dai media che il transito su alcune strade nella zona epicentrale è difficile a causa dei movimenti franosi. Inoltre, le cronache locali on-line (http://www.ilpescara.it/cronaca/terremoto-24-agosto-2016-crolla-parete-corno-piccolo-gran-sasso.html) riportano che una parte della parete est del Corno Piccolo (Gran Sasso) è crollata a causa del sisma. Infatti, i crolli sono i movimenti franosi che più frequentemente si verificano durante un evento sismico di energia medio-elevata.

L’evento di oggi si è verificato in un’area montuosa, caratterizzata dalla presenza diffusa di materiali geologicamente “deboli”. Questo determina un’alta suscettibilità all’innesco di frane in occasione dei terremoti, il che può aggravare considerevolmente gli scenari di danneggiamento attesi.

Considerando la magnitudo del terremoto e il suo meccanismo (attivazione di faglia normale), ci si potrebbe aspettare l’innesco di numerose frane (presumibilmente oltre un centinaio), come verificatori anche nell’evento del L’Aquila del 2009.

news-terremoto-wasowski-2

Fig. 1 – Fossa (AQ), aprile 2009. Crolli di massi lapidei presso l’abitato (foto Luino F.).

Oltre alle frane per crollo, è presumibile ipotizzare che anche altri tipi di fenomenologie siano state innescate dal sisma, ma al momento non sono disponibili informazioni al riguardo. Inoltre, frane (in particolare crolli) possono verificarsi anche a seguito dei aftershock più forti (tipicamente oltre Mw 4). I crolli sono molto pericolosi a causa della loro velocità ed imprevedibilità (l’innesco istantaneo a causa di una scossa). In prima approssimazione, considerando la magnitudo del mainshock e dei successivi aftershock, la suscettibilità più alta al franamento dovrebbe riguardare i comuni entro 20 km dall’epicentro/faglia attivata. Si tratta dei seguenti comuni: Accumoli (Ri), Arquata del Tronto (AP), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP), Cascia (PG), Montegallo (AP), Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Castelsantangelo Sul Nera (MC), Valle Castellana (TE), Posta (RI), Borbona (RI), Monteleone Di Spoleto (PG), Montemonaco (AP), Poggiodomo (PG), Preci (PG), Rocca Santa Maria (TE), Cortino (TE), Leonessa (RI), Roccafluvione (AP), Ussita (MC), Visso (MC). Si aggiunge che l’attività sismica capace di innescare franamenti potrebbe persistere per giorni o anche settimane.

Janusz Wasowski (IRPI CNR)

con i contributi di Vincenzo Del Gaudio (Univ. Bari), Fabio Luino e Mario Parise (IRPI CNR)

Riunione di Progetto “European Landslide Hazard Maps: Fostering European Harmonization of Slope Movement Hazard Assessment at various spatial scales”

A meeting of the project “European Landslide Hazard Maps: Fostering European Harmonization of Slope Movement Hazard Assessment at various spatial scales” funded by Council of Europe ‑ EUR‑OPA Major Hazards Agreement European Centre on Geomorphological Hazards Centre Européen sur les Risques Géomorphologiques” will be held in Perugia at the IRPI Institute, the 15th and 16th of September. The project meeting is organized under the auspices of BGR (Federal Institute for Geosciences and Natural Resources) and JRC (European Commission, Joint Research Centre, Institute for Environment and Sustainability, Climate Risk Management Unit). Scientists and researchers from different European Organizations will participate to the meeting, including: J.-P. Malet, A. Günther, P. Reichenbach, M. Jurchescu, J. Hervàs, M. Van Den Eeckhaut, G. Hererra, R. M. Mateos, J.-­L. Zézère, T. Tsamalashvili.

IRPI participates in the IGC 2016

The Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI CNR) is participating in the 33rd International Geographical Congress, which takes place in Beijing, P. R. China on August 21-25, 2016. Alessandro Mondini – researcher at the CNR IRPI – will chair the session “Hazard and Risk”, and he will give a talk titled “Land cover changes investigation using Sentinel 1 and 2: The Project Commons” at the 33rd IGC.

Perugia, 23/08/2016

Debris flows in the Gadria Creek

CNR IRPI is involved in the research on debris flows in the Gadria Creek, instrumented by the Civil Protection Agency of the Autonomous Province of Bolzano. In the last weeks, two debris flows have been recorded by the monitoring system, including the experimental station Almond-F, which is being  test of warning algorithms. Almond-F has detected the occurrence of both debris flows, by activating a flashing light and switching it off at the end of the event. Debris flows were detected some tens of seconds before the arrival of the main debris-flow front at the monitored cross section.

Personnel of CNR IRPI was at the monitoring site when the second debris flow occurred on July 27, and participated in monitoring and documentation activities.

news-gadria-1-2016
news-gadria-2-2016

RiST Project: attiva la livecam Panomax nel bacino glaciale della Bessanese

Nell’ambito del RiST Project (coordinato dal gruppo di ricerca GeoClimAlp del CNR-IRPI di Torino) è da ieri attiva la livecam Panomax installata nel bacino glaciale della Bessanese, (Balme, TO), a 2770 m di quota.

Questo è il primo esempio in Italia di utilizzo di questa tecnologia per scopi scientifici e di ricerca, è la prima livecam installata dal CNR ed è la prima livecam installata in Piemonte.

Grazie alla presenza di MeteoMet come partner di progetto, il sistema verrà integrato da una stazione meteorologica metrologicamente riferita, al fine di ottenere informazioni più accurate circa il ruolo svolto dalla temperatura in questi ambienti.
Ad integrazione delle immagini prodotte in “near real-time” dalla livecam, verranno implementati a breve dei “tools” al fine di mettere in risalto le attività di ricerca che si sono avviate in questi giorni e che riguardano l’acquisizione in diversi materiali (roccia, detrito, acqua, ghiaccio) della temperatura, mediante “datalogger” miniaturizzati anch’essi metrologicamente riferiti.

Webpage livecam » 
Webpage progetto »

Course on “SATELLITE SOIL MOISTURE PRODUCTS FOR THE OPERATIONAL APPLICATION OF THE CIVIL PROTECTION CENTRES” held by researchers of IRPI-CNR

On July, 19-20, the National Department of Civil Protection (DPC) held a course, in collaboration with IRPI-CNR and CIMA foundation, for the operators of the regional Civil Protection Centres in Italy on the theme “SATELLITE SOIL MOISTURE PRODUCTS FOR THE OPERATIONAL APPLICATION OF THE CIVIL PROTECTION CENTRES”. The course was held at DPC in Rome and eleven Regional Centres participated. The accuracy of satellite soil moisture products, their relevance for hydrological alert, and their implementation in the Civil Protection System was discussed. Finally, participants carried out a practical exercise that was found to be successfully.

news-brocca-IMG_0573 news-brocca-IMG_20160720_094654 news-brocca-IMG_20160720_094743 news-brocca-IMG_20160720_095028

Ground Based SAR campaigns for landslides and glaciers monitoring

Within the research activities combined between the Geohazard Monitoring Group, the Department of Earth Sciences of the University of Pavia and the Catalonian Center of Technology and Telecommunications (CTTC), several survey campaigns of Ground-Based Synthetic Aperture Radar (GB-SAR) on glacier and landslide areas have been accomplished.

In detail, two surveys of the Plapinciuex Glacier (Grandes Jorasses massif – Mount Blanc) have been performed, where a specific research project of the GMG is proceeded. The first campaign has been accomplished during the period of September-October 2015 with IDSTM instrumentation, whereas the second campaign has been repeated in June 2016 with the last generation device produced by the MetaSensingTM. The availability of datasets measured by two different GB-SAR will allow the evaluation of qualities and limitations of this technology in a complex environment such as glacier.

Moreover, during April 2016 a long-lasting campaign has begun for the improvement of the monitoring network of the Gollone Landslide (Acceglio, CN) through the installation of an IDSTM  GB-SAR. Currently, this landslide is an object of a GMG research project, which focuses on the study of the evolution of the landslide phenomenon using a robotized total station. Considering the geometry and the complex dynamics characterizing this landslide process, the combined use of a total station and a GB-SAR may represent an important benefit for the comprehension of the landslides and for the analysis of the atmospheric effects affecting the GB-SAR data.

GB SAR Planpincieux glacier monitoring using a MetaSensingTM sensor.
news-Planpincieux-Glacier

GB SAR Gollone landslide monitoring using an IDS sensor.
news-Gollone-landslide

Daniele Giordan

Il capo Dipartimento della Protezione Civile ringrazia L’IRPI-CNR per il supporto tecnico svolto durante l’emergenza idrica di Messina

Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile, con una lettera indirizzata al direttore Fausto Guzzetti, ringrazia il personale dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPI-CNR) per il lavoro svolto nel corso dell’emergenza idrica verificatasi a Messina. Nell’ottobre del 2015, una frana di tipo scorrimento superficiale verificatasi nel comune di Calatabiano (CT) aveva compromesso la funzionalità dell’acquedotto Fiumefreddo, principale fonte di approvvigionamento idrico della città di Messina. L’emergenza idrica che ne era risultata aveva determinato nei mesi di ottobre e novembre la temporanea interruzione di numerose attività commerciali, produttive e scolastiche, arrecando gravi disagi alla popolazione messinese. Nei sei mesi dell’emergenza, l’Istituto – Centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile – ha svolto nell’area di Calatabiano diverse attività dirette ad approfondire le conoscenze sulla franosità locale, e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio e allertamento integrato.

Scrive il capo Dipartimento:

news-notaCD_IRPI-1-615

In particolare, IRPI ha realizzato una mappatura geomorfologica dei movimenti franosi presenti nell’area attraverso l’interpretazione di fotografie aeree stereoscopiche, di fotografie riprese durante sorvoli effettuati ad hoc, e con specifici rilievi sul campo. Le mappe sono state utilizzate per definire possibili scenari evolutivi nel caso di una parziale o totale ri-mobilitazione della frana, o nel caso di occorrenza di nuove frane. Contestualmente, l’Istituito ha predisposto un sistema di monitoraggio e allertamento integrato, basato sul monitoraggio topografico della frana di Calatabiano e delle condotte provvisorie, e sulla misura della pioggia. Il monitoraggio topografico è stato effettuato utilizzando una stazione totale robotizzata, mentre per il monitoraggio pluviometrico l’Istituto ha sviluppato nuovi algoritmi specifici per l’allertamento in tempo quasi reale. Il sistema era completato da webcam per la visione diurna e notturna dell’area in frana. Per i sei mesi dell’emergenza, il sistema ha inviato bollettini di monitoraggio pluviometrico e topografico ogni 12 ore, e specifici messaggi di allerta al superamento di soglie predefinite, di spostamento e pluviometriche.

In chiusura della nota di ringraziamento Curcio scrive:

news-notaCD_IRPI-2-615

Il direttore ed il personale dell’Istituto hanno accolto con soddisfazione le parole del capo Dipartimento, che rappresentano un riconoscimento agli sforzi profusi durante tutti i mesi dell’emergenza.

Giorgio Lollino has been awarded with the MEDAL MARCEL ARNOULD

CNR researcher is the second Italian to receive an important recognition by the International Association of Engineering Geology

news-giorgio-lollino

The Executive Committee of the International Association of Engineering Geology – IAEG – held in London at the end of May, has decided to award Dr. Giorgio Lollino the Marcel Arnould Medal for his outstanding service to the Association and for his significant contribution to the promotion of Applied Geology in Italy. Dr. Lollino, associated researcher of the Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI) of CNR, is the second Italian to receive a prestigious award from the Association since its establishment in 1964. The IAEG is an international scientific association, whose purpose is to promote and encourage the developments of applied geology through scientific research, technological activity, teaching and dissemination of the results of the activities at the international level, has more than 5.000 members distributed in 59 different national sections.

This important award, named after renowned scientist Marcel Arnould, founder of the Association and its only Honorary President, will be delivered during the 35th International Geological Congress that will be held in South Africa at the end of August. Credit goes to Dr. Lollino for organizing important events for the dissemination and transfer of scientific and professional knowledge on applied geology, by encouraging international cooperation, promoting Europe-wide cooperation between existing national groups and the establishment of new groups in Northern Africa countries.

As member of the IAEG, president of the Italian section until 2018, vice president for Southern Europe, Dr. Lollino in recent years has organized two important conferences in Italy: in 2000 a national conference on “Preservation of Cultural Heritage, relating to geological and geotechnical constraints” and more recently in 2014 the international conference “Engineering Geology for Society and Territory “, with more than 1.200 members from all over the world.

For over 30 years Dr. Lollino has carried out his research activity at the Turin office of the Research Institute for Geo-Hydrological Protection (IRPI) devoting himself mainly to the monitoring of landslides and rivers, through design and testing of automatic monitoring systems. In this context he founded the Geohazard Monitoring Group, a multidisciplinary research group that operates in the field of geo-hydrological instability.

Giulia Bossi all’Institut de physique du globe de Paris (IPGP) – Parigi (Francia)

Per 7 settimane Giulia Bossi, assegnista presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica nella sede secondaria di Padova,
lavorerà con il gruppo di ricerca della prof.ssa Anne Mangeney (http://www.ipgp.jussieu.fr/~mangeney/index.html) sulla modellazione numerica del runout di grandi  frane.
La collaborazione, che si articola con la collaborazione di El Hadji Koné e Hélène Miallot, si focalizzera su:
1-applicazioni del modello numerico Shaltop, sviluppato a Parigi, a casi studio CNR-IRPI
2-confronto con altri codici numerici per la modellazione del runout di grandi frane
3-sviluppo di estensioni per Shaltop
4-utilizzo di metodi numerici per caratterizzare la dinamica di fenomeni franosi a partire da tracce sismiche

news-giulia-bossi-2016

Paola Salvati and Fausto Guzzetti attend the workshop Lecture Series “Law and Science”, Part 2, “Liability of the Researchers” organized by the Jean Monnet Centre of Excellence “Rights and Science”, in Perugia on 21 June 2016.

Link: https://www.unipg.it/files/pagine/911/presentazione-atelier-NUOVO-DEF-Rev02.pdf

Registration open for the ‘Space App Camp’

For the fifth time, ESA is inviting 20 developers to its ESRIN location in Frascati, Italy (including travel expenses and accommodation) – and you can be one of them! Whether you’re selected for the Space App Camp will depend on the creativity of your previous works with regard to their content, usability, design, and underlying business concepts, so show us the best apps you’ve developed.

Seize this opportunity to meet with like-minded people, create mobile applications using satellite data, and gain insight into ESA’s work!

The App Camp will take place from 12-19 September 2016 at the European Space Agency’s Centre for Earth Observation (ESRIN) in Frascati (near Rome, Italy).

Download the brochure »

Link to web site »

 

Il CNR IRPI al XI Convegno Nazionale del Gruppo di Geoscienze e Tecnologie Informatiche

Il CNR IRPI partecipa al XI Convegno Nazionale del Gruppo di Geoscienze e Tecnologie Informatiche, Sezione della Società Geologica Italiana, che si terrà nei giorni 13-15 Giugno 2016 a Torino presso il Castello del Valentino.

Il CNR IRPI contribuisce al convegno mediante l’organizzazione di una sessione legata alla dinamica ed al monitoraggio dei processi geo-idrologici (Convener: Stefano Crema, Marco Cavalli, Giulia Bossi, Sebastiano Trevisani, Ivan Marchesini) e con il contributo di diversi lavori su tematiche riguardanti il monitoraggio, la modellazione e la stabilità dei versanti.

In particolare Giulia Bossi porta un contributo su modellazione di run-out con caso studio su frana profonda, Marco Cavalli e Stefano Crema presentano sviluppi ed applicazioni di un indice di connettività del sedimento integrato a tecniche di analisi immagine, Simone Frigerio presenta i risultati del progetto Mappers (Smatphone e web 2.0 per il crowdsourcing nei rischi naturali) Matteo Mantovani presenta un contributo su monitoraggio di subsidenza mediante teconologia SAR e Martina Cignetti porta un contributo sulla stabilità di versanti in ambienti trrrazzati.

Il 15 giugno 2016 inoltre, Ivan Marchesini e Maria Elena Martinotti, terranno un corso su “INTRODUZIONE ALL’USO DI GRASS GIS E AL TRATTAMENTO DI DATI SPAZIO-TEMPORALI”.

Maggiori informazioni »

news-git-2016 news-git-2016-me-iv-1news-git-2016-me-iv-2news-git-2016-me-iv-3news-git-2016-me-iv-4

 

Giulia Bossi allo Young Session dell’International Symposium on Landslides

Giulia Bossi, assegnista del CNR-IRPI della sede di Padova, ha presentato la sua ricerca alla sessione Young Session dell’International Symposium on Landslides che si sta svolgendo a Napoli fino al 19 giugno. Titolo del lavoro era: “Evaluating the spatial uncertainty in the modelling of landlides: the Boolean Stochastic Generation (BoSG) method”

Maggiori informazioni »

Ivan Marchesini and Maria Elena Martinotti at the XI National Congress of the Group of Geoscience and Information Technology

On June 15, 2016, Ivan Marchesini and Maria Elena Martinotti, IRPI CNR, will held a course on “INTRODUCTION TO THE USE OF GRASS GIS AND TO THE SPACE-TIME DATA PROCESSING” at the XI National Congress of the Group of Geoscience and Information Technology, Section of the Italian Geological Society (Turin, Castle of Valentino)
More info »

Today, Tommaso Moramarco e Olga Petrucci have presented the results of two different long-term research efforts during the 15th Plinius Conference on Mediterranean Risks, held in Giardini Naxos (ME), Italy

 

For more information:

http://www.plinius15.eu/home.html

http://meetingorganizer.copernicus.org/plinius15/meetingprogramme

Christian Massari all’USDA – Beltsville (Maryland)

Dal 7 Maggio al 4 Giugno, Christian Massari, ricercatore presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica di Perugia, ha visitato i laboratori della United States Department of Agricolture (USDA) presso Beltsville (Maryland), con cui è in atto una collaborazione su:

1) stima dell’errore di prodotti di precipitazione da satellite senza l’uso di informazioni a terra;
2) metodi innovativi per l’integrazione di dati di pioggia da diverse fonti;
3) assimilazione di dati satellitari di contenuto d’acqua nella modellistica idrologica

L’attività si è svolta in collaborazione con i ricercatori Wade Crow, Thomas Holmes e Concha Arroyo ed ha avuto l’obiettivo fondamentale di ottenere dei prodotti di precipitazione satellitari caratterizzati da un’accuratezza significativamente maggiore rispetto a quelli allo stato dell’arte. Questo aspetto è particolarmente importante per la diminuzione dei rischi da eventi estremi come piene e frane, specialmente nei paesi in via di sviluppo dove le informazioni a terra sono scarse o del tutto assenti.

massari-usda

Angelica Tarpanelli at IWMI, Sri Lanka

From May 23 to June 3, Angelica Tarpanelli researcher at the IRPI of Perugia was invited by International Water Management Institute (IWMI), Colombo (Sri Lanka), within the collaboration on:

1) the estimation of the river discharge through the use of satellite imagery on Niger-Benue river system in Nigeria;
2) the mapping of the flooded areas in the Bihar region of India;
3) the hydraulic modelling and the estimation of floods along the Godavari River in India.

The meeting focused on presentations and discussions between the researcher and the staff of IWMI to explain and analyze the algorithms used in the project, the achieved results and to assess the potential of satellite data also for operational activities aimed to the floods prediction in developing countries.

news-angelica-srilanka-2016

37th training course on ‘Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento’

The Research Institute for Geo-Hydrological Protection (I.R.P.I.) is present at “The 37th Training Course on “Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento”, organized every year by the Associazione Idrotecnica Italiana Sezione Calabria and the University of Calabria. The Course will be held at the Congress Hall of Grand Hotel Terme of Guardia Piemontese Terme (Cosenza) on  15th – 18th June 2016. In this Course, the Institute is represented by the researcher  Roberto Coscarelli, member of the Board Committee of Associazione Idrotecnica Italiana – Sezione Calabria and speaker in the session on “Hydrology and Hydraulic” .

The main purpose of the Course is to provide a professional update in the field of Hydraulic Engineering, Conservation and Environmental  Planning, Waste Disposal.

More information can be found here »

The Workshop leaflet is available here »

Luca Schenato has been awarded the Best Poster Award 2016

Luca Schenato has been awarded the Best Poster Award 2016 in the category “Physical and Mechanical Sensors” at the 6th European Workshop on Optical Fibre Sensors (EWOFS 2016) for the article “Optical fiber load sensor based on a semi-auxetc structure: a proof of concept” by Luca Schenato (CNR-IRPI), Alessandro Pasuto (CNR-IRPI), Andrea Galtarossa (University of Padova) and Luca Palmieri (University of Padova).

EWOFS (http://ewofs2016.org/content/features-workshop) is the most important European conference on Optical fiber sensing technology. The Workshop philosophy promotes the discussion and interaction between the attendees. Looking for this aim, all contributed papers are presented as posters. Each poster session is preceded by invited oral presentations which deliver state-of-art views of the topic addressed in the session and after each poster session, the contributions are discussed and analyzed publicly.

Lorenzo Marchi and Fausto Guzzetti are teaching a the 52th Course on Ecology Culture

Lorenzo Marchi and Fausto Guzzetti are teaching a the 52th Course on Ecology Culture, organized by the Department of Land, Environment, Agriculture and Forestry (TESAF), of the University of Padua. The 3-day course is held at the Centre for Alpine Studies Lucio Susmel, in San Vito di Cadore, from 6 to 8 June 2016. This year, the course focuses on “Debris flows in a changing environment: processes, controls, consequences”.

The 4th Moon Mapping Project Workshop

The 4th Moon Mapping Project Workshop was held in Rome, at the ASI (Italian Space Agency) on 10 and 11 May. The workshop brought together students, professors and researchers from Chinese and Italian universities and research institutes involved in the project. The President of ASI Roberto Battiston and Vice President of COSE (Center of Space Exploration, Ministry of Education of China) Gengxing Xie also signed the ” Intellectual Property agreement “.

Dr. Maria Teresa Brunetti was the delegate of our Institute at the Workshop.

news-IV-moon-mapping-workshop-

Group photo of the Moon Mapping Project collaboration

The Moon Mapping project is a research program, which aims at studying the topography and the composition of the lunar surface using the data acquired by the Chinese satellites Chang’e-1 and Chang ‘and-2..

The project is included in the cooperation agreement signed bilaterally in 2011 by the Ministry of Science and Technology, P.R. China (MOST) and the Italian Ministry of Education, University and Research and is coordinated by the Italian Space Agency (ASI) for Italy and the National Remote Sensing Center of China.

The program promotes cooperation in the space exploration research and specifically aims at the involvement of students of Italian and Chinese universities, which will play a program of research on topics related to the study of the topography and the composition of the lunar surface.

More info:

http://solarsystem.asdc.asi.it/change/

http://www.asdc.asi.it/4thMoonMappingWorkshop/

Appuntamento annuale tra studenti croati e ricercatori dell’IRPI di Padova

Il 19 maggio 2016 i ricercatori del CNR-IRPI Gianluca Marcato e Giulia Bossi hanno guidato un gruppo di studenti e professori dell’università di Rijeka (Faculty of Civil Engineering) e dell’università di Zagabria (Faculty of Mining, Geology and Petroleum Engineering) in un itinerario per mostrare alcuni esempi di fenomeni franosi nel bacino del Piave. La delegazione croata è stata portata a visitare i siti della frana del Vajont, di Borca di Cadore e di Cortina d’Ampezzo-Mortisa. L’attività fa parte di un appuntamento annuale didattico che la prof.ssa Sanja Dugonjić Jovančević dell’università di Rijeka organizza con i ricercatori IRPI.

news-giulia-bossi-maggio-2016-2 news-giulia-bossi-maggio-2016-1

Seminario “Le professioni tecniche per la progettazione integrata degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico”

Venerdì 13 maggio 2016, alle ore 15:00, si terrà a Catanzaro presso la Sala conferenze – Hotel Guglielmo, un seminario sul tema “Le professioni tecniche per la progettazione integrata degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Catanzaro, dall’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, dall’Ordine dei Geologi della Calabria, dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Catanzaro e dal CNR-IRPI.

Il seminario, coordinato dall’Arch. Salvatore Aiello, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, prevede nella prima parte la presentazione da parte dell’Ing. Giovanni Gullà (Dirigente di ricerca CNR-IRPI) di due relazioni: “Pianificazione e programmazione della filiera integrata per gli interventi di adattamento, mitigazione e riduzione del rischio da dissesti idrogeologici”, “Progettazione e supporto scientifico nella filiera integrata per gli interventi di adattamento, mitigazione e riduzione del rischio da dissesti idrogeologici”.

Nella seconda parte del seminario sarà proposto per la discussione un “Percorso per l’aggiornamento frontale relativo a: concetti, procedure e attività per la qualità e l’efficacia nella progettazione, realizzazione e gestione degli interventi di adattamento, mitigazione e riduzione del rischio da frana”.

Conference on “Hydrogeological or seismic disasters”

On May 28, 2016, starting from 9:30 am, a conference on “Hydrogeological or seismic disasters” will be held in Rometta Marea (ME) at the Satellite Building of the Municipal Delegation. The conference is organized by the International Volunteer Rainbow Group (GIVA), in collaboration with CESV-Messina and the sponsorship of the Municipality of Messina, Civil Protection of the Sicilian Region, CNR-IRPI, University of Messina, Legambiente Sicily, Studio Centre Diodoro, Kiwanis.

Moderator of the Conference is Tonino Battaglia, journalist of the Gazzetta del Sud.

Among the others, the following contributions are scheduled in the program:
Giulio IOVINE, Stefania PASCALE and Valeria RAGO – Identification of areas potentially affected by landslides: from inventory to susceptibility maps.

Oreste Giuseppe TERRANOVA, Stefania PASCALE and Paola Caloiero – Forecasting landslides triggered by rainfall.

Salvatore Gabriele, Francesco and Valeria CHIARAVALLOTI RAGO – Monitoring and short-term forecasting of storms and of their ground effects along transport infrastructures.

Symposium “The Fluvial System” in Padova

On March 20 the fourth edition of the symposium “The Fluvial System” will be held at CNR IRPI of Padova. This meeting, organized by group of scientists from central-northern Italy, aims at favouring the exchange of research experiences and the collaboration between young researchers in fluvial geomorphology.

Alessandro Mondini at the ISRS symposium in Korea

Alessandro Mondini (CNR IRPI researcher) presented (21 April 2016) the final results of the project “Spectral signatures library for semi-automatic event landslide recognition and mapping” at the ISRS symposium (Korea) with a talk titled “Spectral fingerprints in a Montecarlo classification framework for event landslide mapping”

Indagine sulla percezione del rischio geo-idrologico nelle scuole dell’Umbria

Parte oggi il progetto “la percezione del rischio geo-idrologico nelle scuole dell’Umbria”. L’iniziativa, promossa dall’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica IRPI-CNR d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale è finalizzata a quantificare la percezione e a migliorare la consapevolezza che gli studenti, i loro famigliari e i docenti, hanno del rischio geo-idrologico in Umbria. Lo scopo è di favorire comportamenti individuali corretti in caso di eventi calamitosi, quali frane e inondazioni.

Il progetto si articola in più fasi. Da oggi fino alla chiusura dell’anno scolastico si richiede a tutti i soggetti coinvolti di compilare un questionario fruibile on line all’indirizzo https://goo.gl/6cetpm. Il sondaggio formulato con un linguaggio semplice ed immediato, ben si adatta all’eterogeneità dei rispondenti. I risultati dell’indagine conoscitiva serviranno a verificare quanto i rischi geo-idrologici siano percepiti e conosciuti. Successivamente, con l’apertura del prossimo anno scolastico 2016/17, saranno pianificate delle azioni congiunte tra i ricercatori di IRPI e i docenti delle scuole umbre per identificare gli argomenti e le più adeguate modalità comunicative da adottare per un eventuale approfondimento che gli insegnanti vorranno proporre ai loro studenti sul tema dissesto geo-idrologico. Infine durante il secondo quadrimestre 2016-2017, verrà somministrato un secondo sondaggio per verificare l’efficacia della campagna informativa.

Al via il progetto di ricerca “RiST Project: Ricerca Scientifica e Tecnologica nel bacino glaciale della Bessanese (Balme, TO)”

Ha preso avvio di recente il progetto di ricerca “RiST Project: Ricerca Scientifica e Tecnologica nel bacino glaciale della Bessanese (Balme, TO)”. Il progetto – realizzato con il contributo della Fondazione CRT – è coordinato dal gruppo di ricerca GeoClimAlp del CNR-IRPI di Torino ed ha fra i suoi partner il MeteoMet Consortium, il Comune di Balme ed il Rifugio Bartolomeo Gastaldi. L’obiettivo principale è quello di studiare le relazioni fra clima e processi naturali, utilizzando il bacino della Bessanese come un vero e proprio “laboratorio sperimentale all’aperto”.

Training school on water and sediment connectivity in mountain environments

In the context of COST Action ES1306: Connecting European Connectivity Research a PhD training school on water and sediment connectivity has been organized.The school will take place in Laas/Lasa, Eastern Italian Alps, in July 25-29 2016 and is intended for PhD students involved to some extent with connectivity issues in their PhD projects.

The school format will include keynote lectures, practical workshops, field visits, and team work on selected case studies.

Maximum number of participants: 20

Application deadline: April 30

Organizing committee:
Francesco Brardinoni (University of Bologna)
Tobias Heckmann (Catholic University of Eichstaett)
Ronald Poeppl (University of Vienna)
Marco Cavalli (CNR-IRPI Padova)
Damia Vericat (University of Lleida)

For more information please refer to »

Brochure »