Tematismo: Rischio
Impatto dei cambiamenti climatici sulle frane
Le frane rappresentano una seria minaccia per la popolazione di tutto il mondo, causando vittime, danni diffusi e perdite economiche significative. Fenomeni diversi influenzano la stabilità dei pendii e possono causare frane; tra questi il fattore principale è rappresentato dalle piogge. Queste ultime sono fortemente controllate e influenzate dal clima e dalle sue variazioni. Pertanto, ci si può aspettare che i cambiamenti climatici ...
POLARIS: POpoLAzione a RISchio da frana e inondazione in Italia
Nonostante il numero e frequenza delle frane e delle inondazioni che colpiscono i nostri territori, e la quantità di informazioni anche reperibili online su eventi di frana e di inondazione, il tema del rischio geo-idrologico resta poco conosciuto per la maggioranza dei cittadini. La mancata conoscenza si riflette sulla scarsa percezione che i cittadini hanno dei rischi geo-idrologici.
Una delle cause della poca conoscenza è la modalità ...
PRogetto IntegratO di mitigazione del RIschio da sprofondamento di caviTÀ
Il progetto intende formulare una metodologia innovativa, basata su un approccio multi-disciplinare, per una valutazione appropriata della suscettibilità al collasso di cavità artificiali in aree urbane del territorio italiano, considerando le peculiarità geologiche e geo-meccaniche degli ambienti ipogei, nonché le loro interazioni con gli elementi vulnerabili dell’ambiente urbanizzato. In particolare, si intende predisporre una ...
Migliorare l’attenzione del pubblico per una più efficace comunicazione del rischio
La sperimentazione ad ampio raggio condotta negli ultimi anni per testare sul campo la funzionalità e l’efficacia della procedura semplificata per la rielaborazione dei ricordi traumatici (RINOEL) ha consentito di evidenziare con sempre maggior chiarezza gli effetti esercitati da tali ricordi sull’attenzione di una persona. La capacità di concentrazione di un individuo, e dunque la sua abilità di focalizzare l’attenzione, risente ...
IntEractions between hydrodyNamics and bioTic communities in fluvial Ecosystems: advancement in the knowledge and undeRstanding of PRocesses and ecosystem sustainability by the development of novel technologieS with fIeld monitoriNg and laboratory testinG
Lo sviluppo di un sistema innovativo per il monitoraggio delle portate fluviali durante eventi estremi e dell'impatto delle pressioni idrodinamiche sugli ecositemi fluviali sono due importanti challenges individuate dal World Meteorological Organization per il controllo degli eventi di piena e dalla European Commission per l'European Biodiversity Strategy per la protezione degli ecosistemi e della ...
Valutazione del rischio idraulico finalizzata alla individuazione di interventi di mitigazione per la ricostruzione post-sisma
Gli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016 hanno provocato ingenti danni nei comuni di Castelsantagelo sul Nera, Ussita e Visso (Regione Marche). Al fine di poter procedere alla ricostruzione delle aree colpite, è necessario realizzare interventi per la riduzione del rischio idraulico nelle aree ...
Risk Management System (RMS)
La gestione delle emergenze, in particolare quelle determinate da eventi naturali, è complessa e deve poter utilizzare tutti gli elementi conoscitivi disponibili. Nel corso delle emergenze si possono acquisire dati di grande utilità riguardo i processi che determinano le stesse emergenze, dati che possono contribuire a migliorare significativamente la pianificazione e la progettazione degli interventi di ...
Monitoraggio e rischio frane nell’area di Maierato
La frana di Maierato, abitato della provincia di Vibo Valentia, è un movimento complesso, evoluto in colata veloce, che ha coinvolto uno spessore rilevante di materiale e si è propagata per oltre un chilometro. Nell’area urbana sono presenti condizioni geologiche simili a quelle presenti nell'area direttamente interessata dalla frana. In tale contesto è utile individuare eventuali elementi indicativi della presenza di instabilità che ...
Dalla percezione del rischio da parte della popolazione alla vulnerabilità sociale in zone costiere soggette ai cambiamenti climatici: una proposta per le strategie di gestione del rischio in due regioni del Mediterraneo
Le aree costiere sono particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici. Infatti, a causa di un significativo aumento dell’attività antropica queste aree sono diventate particolarmente suscettibili a eventi naturali estremi. Di conseguenza, i cambiamenti climatici possono determinare una maggiore esposizione e vulnerabilità della popolazione residente e delle strutture e infrastrutture presenti. Le autorità responsabili della gestione dei ...
Modelli di processi geo-idrologici
L'area di interesse fa specificamente riferimento allo studio dei seguenti temi: eventi idrologici estremi e loro interazione con versanti e corsi d'acqua; erosione idrica dei suoli; colate di detrito; stabilità di versante; meccanismi di innesco dell'instabilità di versante; evoluzione dei movimenti di versante; sistemi di monitoraggio di movimenti gravitativi ai fini di allerta per la mitigazione del rischio geo-idrologico. Le attività ...
Progetto PON Governance
Il progetto prevede un’attività di servizio e di supporto tecnico scientifico per la realizzazione di progetti standard che affrontano i temi della pianificazione comunale di protezione civile e degli strumenti che possono rendere maggiore la sua efficacia. Il progetto propone uno schema che consente di definire, con metodologia rigorosa e omogenea, le attività da svolgere e il modo in cui svolgerle, per la realizzazione di un modello di ...
Smart Monitoring per il controllo di bacini ad elevato rischio idrogeologico
Il progetto di R&S nasce dall’esigenza di conciliare due esigenze. La prima, proveniente dalla comunità scientifica, riguarda l’affinamento dei sistemi integrati di monitoraggio finalizzati al controllo delle condizioni di elevato rischio geoidrologico. La seconda esigenza è quella di acquisire, da parte dei Partner industriali, un know-how specialistico sulle nuove tecnologie inerenti il Cloud Computing e l’I.o.T. e sulla ...
Documentare ed analizzare le piene improvvise
Le piene improvvise (in inglese flash flood) interessano bacini idrografici di estensione limitata, e si caratterizzano per il loro rapido sviluppo temporale. A causa della loro intensità e dei brevi tempi di preannuncio le piene improvvise sono spesso responsabili, oltre che di gravi danni economici, della perdita di vite umane.
Le scale spaziali e temporali di accadimento delle piene improvvise fanno sì che le normali reti di ...
Reologia dei processi geologici
Gli angoli d’attrito critico e di deposito sono caratteristici per la deposizione di una massa granulare; l’adozione dell’angolo errato determina l’inefficacia di un’opera contenitiva. Il termine è usato con differenti significati e misurato con procedure diverse. La simulazione numerica è utile strumento per la valutazione del pericolo, ma la definizione dei parametri di attrito necessari richiede approfondimenti sulla loro ...
Monitoriamo il ghiacciaio di Planpincieux, lungo il versante italiano delle Grandes Jorasses, in Valle d’Aosta
I ghiacciai sono tipici del paesaggio alpino, e rappresentano un’importante risorsa idrica. Indubbiamente affascinanti, i ghiacciai sono molto complessi e sorprendentemente ancora poco noti. Nelle Alpi, molti studi si concentrano sulle variazioni volumetriche dei ghiacciai, constatandone una quasi sistematica riduzione nell’attuale fase climatica. Poco si sa del comportamento giornaliero dei ghiacciai alpini. Ciò anche a causa ...
Studio delle frane in località Passo della Morte (UD)
L’area del "Passo della Morte" (UD) è interessata da una situazione di grave dissesto a causa della presenza di più movimenti franosi. Questi sono caratterizzati da elevata pericolosità in relazione alle caratteristiche intrinseche dei fenomeni (volumetrie e velocità di spostamento), alla morfologia del versante ed alla geologia dell'area. La loro presenza mette a rischio la rete stradale che collega la Carnia con il Cadore e l’asta ...
Come preservare la qualità dell’informazione scientifica
Produrre conoscenza comporta la responsabilità di divulgarla con qualità, rendendola fruibile a tutti. Se con l'avvento di Internet sono cresciute le possibilità di ritrasmissione del sapere, è aumentato anche il pericolo di un deterioramento della sua qualità, come già denunciato dal premio Nobel M. Gell-mann negli anni novanta. Il progetto intende proporre delle soluzioni a questo tipo di problema, contribuendo a migliorare la capacità ...
Previsione delle onde di piena e valutazione del rischio idraulico
Il progetto è finalizzato allo studio della previsione delle onde di piena ed alla valutazione degli effetti dovuti ai processi di esondazione ed allagamento delle aree peri-fluviali (valutazione del rischio idraulico), anche in presenza di opere idrauliche di sbarramento fluviale di cui si considera anche la potenziale vulnerabilità.
Gli effetti degli eventi alluvionali non vengono eliminati completamente dalle misure strutturali ...
Paesaggi Sicuri: strategie di prevenzione e adattamento
Il progetto si propone di definire, in specifiche aree soggette a rischio idrogeologico all’interno del sito UNESCO “Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)” lungo il percorso identificato dal “Sentiero Azzurro”, la tipologia dei fenomeni attesi, gli approcci modellistici utili alla valutazione degli stessi, e i possibili strumenti di ...
Landslide Multi-Hazard Risk Assessment, Preparedness and Early Warning in South Asia Integrating Meteorology, Landscape and Society
In India, come in molte altre parti dell’Asia e del mondo, le frane sono frequenti e diffuse, e rappresentano un rischio serio per la popolazione. Lo scopo del progetto LANDSLIP è quello di sviluppare strumenti, anche operativi, per contribuire a ridurre gli impatti prodotti dalle frane indotte dalle precipitazioni, e ad aumentare la resilienza agli eventi di frana delle comunità che vivono in aree a rischio in ...
Pericolosità delle Conoidi Alluvionali
Le conoidi alluvionali sono forme molto diffuse in Calabria, sia in valli intermontane allo sbocco dei corsi d’acqua nei fondi valle, sia lungo i fronti montani. In particolare, la maggior parte delle conoidi attuali risultano correlate al trasporto ed al deposito di materiale detritico derivante dall’innesco di un singolo o di più movimenti franosi ricorrenti nel tempo all’interno del bacino idrografico ad esse associato. Come in varie ...
Metodologia per la stima di Indicatori di Rischio Ambientale, mediante tecniche di telerilevamento SATellitare
EPSILON Italia, capofila del partneriato proponente il progetto, è una PMI, con sede in Calabria, specializzata nell’erogazione di servizi avanzati finalizzati alla tutela e gestione delle risorse ambientali, con un elevato standard di qualità e contenuto tecnologico. L’Azienda è coinvolta anche attivamente nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie ed in attività di R&S condotte sia in proprio che in partnership con ...
Threedimensional Displacement Analysis
Il software 3DA è una innovativa procedura che consente l’analisi e la generazione in near-real-time di modelli di deformazione 3D della superficie a partire da dati acquisiti tramite strumentazione che misurano spostamenti di superficie (stazioni totali robotizzate, GBInsar, estensimetri etc.). Dalle misure acquisite (anche near real time), vengono generate mappe 3D che includono vettori di spostamenti rappresentativi delle intensità e ...
Mappatura, Modellazione e Previsione Multiscala dei RIschi GEo-idroLogici
L’Italia ha una tradizione di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sui fenomeni naturali calamitosi in generale, e sul dissesto e la protezione geo-idrologica in particolare. Nel CNR, i Progetti Finalizzati Conservazione del Suolo e Geodinamica (negli anni ’70 e ’80), e il GNDCI – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (anni ’80 e ’90), hanno contribuito all’avanzamento delle conoscenze sui fenomeni ...
Mappe di pericolosità idraulica
Redazione delle mappe di allagabilità finalizzata all’individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico minore del fiume Tevere
Studio idrologico del bacino del fiume Paglia
L’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, congiuntamente alla Regione Umbria, alla luce dell’accertata sottostima da parte del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) delle piene del Fiume Paglia, a seguito della revisione delle scale di deflusso, ha ritenuto necessario ridefinire una nuova idrologia rispetto a quella utilizzata per il P.A.I. e procedere, quindi, all’aggiornamento delle fasce di pericolosità idraulica del tratto di fiume ...
Modelli e Mappe di Suscettibilità da Frana
Una carta di suscettibilità da frana prevede dove potranno avvenire le frane sulla base di condizioni locali quali l’assetto morfologico e geologico e l’uso e la copertura del suolo. Una carta di suscettibilità mostra con colori diversi i vari livelli di suscettibilità previsti in un territorio. Utilizzando specifici software, LSMMs possono essere preparate dove nuove frane o nuovi dati territoriali (per esempio morfologici, geologici e ...
Carta Inventario d’Evento delle Frane
Una Carta Inventario d’Evento (ELIM) mostra la localizzazione e l’estensione delle frane innescate da un singolo evento naturale, per esempio una pioggia intensa o prolungata, la rapida fusione della neve, o un terremoto. I metodi ed gli strumenti sviluppati dal CNR-IRPI permettono la preparazione di una ELIM ovunque frane recenti abbiano lasciato impronte ...
Carta Inventario delle Frane
Una Carta Inventario delle Frane (LIM) mostra la localizzazione, l’estensione ed il tipo di frane in un’area. Una LIM può essere prodotta utilizzando diverse tecniche, o combinazioni di tecniche, incluse l'interpretazione di immagini aeree o satellitari stereoscopiche, rilevamenti in campagna, ed analisi storiche. Le LIM possono essere realizzate a diverse scale, dalla scala locale di dettaglio (1:10,000) a scale sinottiche ...
Modellazione numerica dei processi di instabilità e deformazione di terreni e rocce
Sulla base dell’applicazione di tecniche di modellazione numerica, il CNR – IRPI fornisce servizi di analisi e consulenza sulle condizioni di stabilità/instabilità ed evoluzione cinematica di versanti, cavità sotterranee a rischio sprofondamenti, rilevati artificiali e dighe, cave a cielo aperto, discariche ed ogni altra struttura naturale o antropica in terra o roccia in condizioni di ...
Centro di Competenza di Protezione Civile – Rischio Geo-Idrologico
In Italia frane e inondazioni sono fenomeni frequenti, diffusi e pericolosi, che causano vittime e dispersi, ed anche danni economici rilevanti. Nel nostro paese, frane e inondazioni pongono problemi rilevanti d'interesse scientifico e di valenza sociale ed economica.
L' Istituto è un Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per il Dipartimento della Protezione Civile ...
Studio per la mitigazione del rischio geo-idrologico lungo la linea ferroviaria “Eccellente – Rosarno”
Vasta parte del territorio è interessata da processi di instabilità geomorfologica, spesso minaccianti l’ambiente antropizzato. Ragioni tecniche e socio-economiche impongono spesso la convivenza con i rischi. Pertanto è necessario attuare idonee strategie di mitigazione e/o riduzione. Investigazioni di campagna e di laboratorio, monitoraggio, tecniche di modellazione ed analisi cartografica sono strumenti indispensabili per acquisire le ...
Space advanced project for excellence in research and enterprise
Il progetto SAPERE è un progetto di Ricerca Industriale (fondi PON e FAR) a sostegno della competitività del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. Al progetto partecipano una componente industriale, costituita da 8 aziende del Cluster con a capofila Thales Alenia Space Italia, istituzioni accademiche (Università) e scientifiche ...
Fenomeni di dissesto geomorfologico connessi a cavità sotterranee nel comune di Ginosa
Il territorio di Ginosa è stato severamente interessato da fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico nell’ottobre e dicembre 2013, come molti altri comuni al confine tra Basilicata e Puglia. In particolare, l’evento del 7 ottobre 2013 ha determinato a Ginosa 4 vittime e ingenti danni. A seguito di tali eventi, si sono verificate numerose situazioni di dissesto, incluso il crollo di un tratto di Via Matrice il 21 gennaio ...
Mobile Application for Emergency Response and Support
Le responsabilità all'interno delle pericolosità naturali coinvolgono cittadini e volontari come primi attori di protezione civile. La prevenzione implica le capacità di volontari tecnici, ma la priorità ora coinvolge la consapevolezza dei cittadini locali. Attraverso la popolazione si creano strategie specifiche di sorveglianza e di gestione del territorio. MAppERS si basa su una "comunità di mappatori del territorio" attraverso ...
Valutazione economica dei disastri naturali in Italia
L’analisi economica ha da tempo prodotto un insieme di analisi sui disastri naturali con particolare attenzione alla misurazione degli impatti, agli schemi assicurativi, e alla ottimizzazione delle politiche di prevenzione. In Italia queste analisi economiche sono poco diffuse e limitate sono le informazioni sui danni prodotti. Le stime disponibili sono parziali e limitate alle componenti di costo di bilancio pubblico per gli interventi ...
Analisi di stabilità nelle cave di Fantiano
Le cave di Fantiano, a Grottaglie (provincia di Taranto), sono un’antica zona di estrazione della locale roccia calcarenitica, attualmente adibita a luogo di spettacoli e concerti. L’evidenza di instabilità nell’area ha indotto l’amministrazione comunale di Grottaglie a richiedere analisi di stabilità al ...
FLoods and fIre Risk assessment and managEment
FLIRE is a demonstration project aiming to the development of an integrated Decision Support System (DSS) for both flash floods and forest fires risk assessment and management. The DSS tool will be designed by using state of art tools, technologies and methods and taking into account prevention, adaptation and interaction issues. The final model will be online available to key stakeholders and relevant authorities (local and national) for the ...
Gestione del sedimento in bacini alpini
La comprensione dei cambiamenti di equilibrio tra la produzione di sedimento proveniente da monte e la capacità di trasporto di sedimento di un fiume è importante per un’affidabile della gestione integrata della risorsa idrica. Nei bacini alpini, i processi di trasporto e la continuità del sedimento hanno un notevole impatto in diversi ambiti della gestione idrica causando conflitti legati al molteplice uso della risorsa (e.g. ...
Sistema di monitoraggio per il sito di Hahnebaum
Una Deformazione Gravitativa Profonda di Versante (DGPV) insiste sul versante sud-occidentale del monte Ganda (Moso in Passiria – BZ). I movimenti continui della frana generano frane secondarie e rappresentano un elemento di pericolo. Un blocco di 800.000 m3 mostra segni di incipiente movimento; un distacco potrebbe creare uno sbarramento naturale sul fiume di ...
Monitoraggio della galleria “San Lorenzo” in località Passo della Morte
Previsione spazio-temporale di fenomeni franosi ad alto impatto nel quadro dei cambiamenti del regime delle piogge
In Italia nelle ultime decadi si è verificato un significativo incremento della frequenza e della magnitudo delle frane, quale conseguenza delle aumento delle aree urbane, delle modifiche dell'uso del suolo e dei convergenti effetti della variazione del regime delle piogge. Allo stato attuale, per le sue caratteristiche geomorfologiche climatologiche e di antropizzazione, il territorio italiano presenta vaste aree ad elevato rischio da ...
Lo sprofondamento di via Firenze nel Comune di Gallipoli
Tra gli eventi di sprofondamento verificatisi negli ultimi anni in Puglia, quello di Via Firenze a Gallipoli (29 marzo 2007) è certamente tra i più noti, avendo interessato (per fortuna senza provocare vittime) l’area abitata di uno tra i maggiori centri del Salento. L’evento ha evidenziato la necessità di procedere ad attenti studi sugli sprofondamenti connessi a cavità ...
Changing Hydro-meteorological Risks as Analyzed by a New Generation of European Scientists
La Commissione Europea ha individuato la necessità di una svolta nella gestione dei rischi naturali in un contesto di cambiamenti climatici. L’implementazione di un sistema di gestione dei rischi che consideri la preparazione, la pianificazione territoriale e l’early warning è considerata strategica per il futuro. Inoltre l’approccio multi-rischio non è mai considerato nel contesto pianificatorio: gli indicatori di rischio sono ...
Pericolosità dei fenomeni di dissesto dei versanti in Calabria
Il territorio della Calabria è interessato da molteplici fenomeni franosi e, più in generale, presenta una forte propensione a sviluppare fenomeni di dissesto idrogeologico. Un riscontro della condizione evidenziata è fornito dai dati del PAI vigente che identifica, limitatamente alle aree esaminate (centri abitati e nuclei con più di 200 abitanti), oltre 1700 situazioni a rischio elevato e più di 700 a rischio molto elevato: ...
Aggiornamento dell’elenco dei comuni pugliesi interessati da cavità antropiche
La notevole diffusione di sprofondamenti connessi a cavità scavate dall’uomo sul territorio pugliese impone un’attenta ricognizione sulle grotte artificiali presenti in regione, e sulle loro condizioni di stabilità. La conoscenza della presenza e dei caratteri di cavità artificiali è un passo imprescindibile ai fini della mitigazione del rischio da ...
Rete di monitoraggio a Lungo Termine del Permafrost
Il permafrost è molto sensibile ai cambiamenti climatici e i pericoli associati al suo degrado interessano le vie di circolazione, gli insediamenti e le infrastrutture. I dati sulla distribuzione permafrost sono approssimativi e non esiste una strategia comune per affrontare il problema. Gli amministratori locali devono essere dotati dei mezzi per gestire i pericoli associati al degrado del ...