Redazione delle mappe di allagabilità finalizzata all’individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico minore del fiume Tevere

Background

L’attività del progetto concerne la redazione di mappe di pericolosità idraulica per tempi di ritorno pari a 50, 100, 200 e 500 anni, con successiva valutazione delle fasce di pertinenza fluviale lungo numerosi tratti di interesse individuati nel reticolo secondario del Fiume Tevere.

Scopo

  1. delineare le aree allagabili durante eventi di piena caratterizzati da prefissati tempi di ritorno;
  2. individuare le fasce di pertinenza fluviale.

Metodi

Le aree di pertinenza fluviale a rischio di inondazione sono state stimate secondo una procedura basata su tre livelli:

  1. conoscenza del territorio: acquisizione cartografia delle aree interagenti con le aste fluviali, caratteristiche fisiografiche e geomorfologiche sia della rete idrografica che dei bacini drenanti;
  2. analisi idrologica: finalizzata alla valutazione delle massime portate e dei volumi corrispondenti in sezioni fluviali di interesse e per eventi con periodo di ritorno assegnato e pari a 50, 100, 200 e 500 anni. Per la stima dell’idrogramma di progetto, oltre agli approcci empirici tradizionali è stata utilizzata una procedura basata su un modello afflussi-deflussi di tipo concettuale semi-distribuito implementato e testato per bacini dell’Alto-Medio Tevere con dimensioni variabili da qualche decina di km2 fino ad alcune centinaia di km2.
  3. analisi idraulica: finalizzata alla valutazione delle capacità di trasferimento del flusso dei diversi tratti d’alveo, nonché alla individuazione della estensione delle aree inondabili nei tratti soggetti ad esondazione. L’analisi è stato condotta con modellistica idraulica mono-dimensionale e/o bi-dimensionale considerando la complessità e le caratteristiche morfologico-idrauliche dei diversi casi di studio.

Risultati

Mappe di pericolosità idraulica per tempo di ritorno 50, 100, 200 e 500 anni; mappe fasce di pertinenza fluviale.