d'Istituto Projects

E-TECH Nuove tecnologie per la prevenzione a supporto delle emergenze

La gestione dei pericoli naturali tende radicalmente a distribuire le responsabilità a livello locale, come primi attori di protezione civile. La prevenzione e la preparazione sono obiettivi a lungo termine, radicati nella competenza dei volontari, e sulla consapevolezza dei cittadini locali, mediante soluzioni di "crowd-sourced mappers". L'obiettivo è la progettazione di applicazioni mobili, sensori e dashboard per cittadini e volontari di ...

COPRIS: Come preservare la qualità dell’informazione scientifica

Produrre conoscenza comporta la responsabilità di divulgarla con qualità, rendendola fruibile a tutti. Se con l'avvento di Internet sono cresciute le possibilità di ritrasmissione del sapere, è aumentato anche il pericolo di un deterioramento della sua qualità, come già denunciato dal premio Nobel M. Gell-mann negli anni novanta. Il progetto intende proporre delle soluzioni a questo tipo di problema, contribuendo a migliorare la capacità ...

Grandi Frane: Monitoraggio, Modellazione, Mitigazione

Lo studio della dinamica di grandi frane è un processo euristico che si basa sull’integrazione di diverse metodologie di indagine: analisi geologiche/geomorfologiche, monitoraggi (tradizionali e innovativi) e modelli numerici. La mitigazione del rischio può richiedere la realizzazione di interventi particolarmente onerosi che necessitano studi approfonditi e specifici per il singolo fenomeno ...

FOS: Analisi e sviluppo sperimentale ed industriale di Sensori in fibra ottica per il monitoraggio geotecnico e ambientale

Application of optical fibers is generally aimed at large bandwidth transmission. Few people know that the proposal of optical fibers as sensing elements is almost as old as their proposal as transmission media, and over the last two decades fibre optic sensor (FOS) technology has assumed a dominant role in several fields of application. As a matter of fact, FOSs offer many advantages with respect to legacy electronic and mechanic sensors. ...

DInSAR: Tecniche di rilevamento radar per l’individuazione e la misura delle deformazioni della superficie terrestre

L'interferometria radar da piattaforma satellitare o DInSAR (Differential Interferometric Synthetic Aperture Radar) è una delle tecniche più recenti utilizzate per l'individuazione e la misura delle deformazioni prodotte sulla superficie terreste da eventi naturali e/o antropici. La tecnica DInSAR è stata impiegata con successo nella stima degli spostamenti della crosta terreste indotti da terremoti, nella misura degli effetti prodotti da ...

M3RIGEL: Mappatura, Modellazione e Previsione Multiscala dei RIschi GEo-idroLogici

L’Italia ha una tradizione di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sui fenomeni naturali calamitosi in generale, e sul dissesto e la protezione geo-idrologica in particolare. Nel CNR, i Progetti Finalizzati Conservazione del Suolo e Geodinamica (negli anni ’70 e ’80), e il GNDCI – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (anni ’80 e ’90), hanno contribuito all’avanzamento delle conoscenze sui fenomeni ...

Geomorfometria e dinamiche del sedimento nei bacini montani

L’obiettivo dell’ analisi geomorfometrica è derivare indicatori in grado di caratterizzare la variabilità spaziale di processi idro-geomorfologici (ad esempio la connettività, l’erosione e il deposito del sedimento). La crescente disponibilità di dati topografici ad alta risoluzione e per ampie porzioni di territorio contribuisce ad aumentare l’interesse per la geomorfometria e le sue molteplici applicazioni. Il monitoraggio delle ...

FLORIS: Previsione delle onde di piena e valutazione del rischio idraulico

Il progetto è finalizzato allo studio della previsione delle onde di piena ed alla valutazione degli effetti dovuti ai processi di esondazione ed allagamento delle aree peri-fluviali (valutazione del rischio idraulico), anche in presenza di opere idrauliche di sbarramento fluviale di cui si considera anche la potenziale vulnerabilità. Gli effetti degli eventi alluvionali non vengono eliminati completamente dalle misure strutturali ...

Rischi di degradazione qualitativa e quantitativa delle risorse idriche ed effetti sulle attività antropiche

Le tematiche di ricerca prevedono la considerazione degli aspetti geologici, geomorfologici, idrologici, idrogeologici e tecnologici nonché il ricorso a metodologie innovative per perseguire la sostenibilità degli equilibri naturali inerenti le acque interne, con particolare attenzione alle acque sotterranee e alle acque fluviali. Infine si considerano gli effetti del cambiamento climatico e dell'antropizzazione sulle modificazioni del ciclo ...

GEO_C3M: Caratterizzazione, modellistica e monitoraggio

Il progetto riguarda la mitigazione dei rischi naturali (prevalentemente gli effetti sul territorio e sull’ambiente antropico causati da piogge, terremoti, vulcanismo, e gas Radon). La caratterizzazione geologica è essenziale per inquadrare i contesti e i fenomeni attesi. La modellazione numerica e il monitoraggio consentono di prevedere l’evoluzione spazio-temporale dei fenomeni, e quindi di valutare il rischio a scopo di ...

Modelli di processi geo-idrologici

L'area di interesse fa specificamente riferimento allo studio dei seguenti temi: eventi idrologici estremi e loro interazione con versanti e corsi d'acqua; erosione idrica dei suoli; colate di detrito; stabilità di versante; meccanismi di innesco dell'instabilità di versante; evoluzione dei movimenti di versante; sistemi di monitoraggio di movimenti gravitativi ai fini di allerta per la mitigazione del rischio geo-idrologico. Le attività ...

VAPIT: Valutazione preventiva dell’instabilità del territorio

L’urbanizzazione delle aree sismicamente attive e i cambiamenti climatici in atto, richiedono un nuovo approccio alla valutazione del rischio d’instabilità del terreno/infrastrutture. Ciò è particolarmente rilevante nelle regioni sismicamente attive in cui i danni ricorrenti da frane, cedimenti e deformazioni del suolo possono essere diffusi. Le indagini geotecniche e il monitoraggio in situ delle aree inclini all'instabilità, sono ...

TIPIZZA: Tipizzazione di eventi di dissesto idrogeologico

Un Evento di Dissesto Idrogeologico (EDId) (frane, movimenti in massa, esondazioni, ecc.) può determinare un elevato impatto sociale ed economico, in particolare se è generato da più fenomeni simultanei, quando è in grado di produrre disagi sociali e danni economici caratterizzati da effetti importanti e duraturi. L’individuazione degli elementi tipici dei fenomeni che possono concorrere ad un EDId (tipizzazione) è essenziale per ...

Ruolo dei cambiamenti climatici nella morfogenesi dell’ambiente glaciale-periglaciale e analisi dei rischi associati

L’ambiente alpino di alta quota sta rispondendo rapidamente ai cambiamenti climatici, soprattutto per la presenza di neve, ghiacciai e permafrost (criosfera), con conseguenze rilevanti sulla stabilità dei versanti. La degradazione della criosfera, il cambiamento dei regimi idrologici e termo-pluviometrici stagionali, sono alcuni dei principali indicatori terrestri del cambiamento in atto. Nel contempo, il crescente numero di turisti e di ...

CC-DPC: Centro di Competenza di Protezione Civile – Rischio Geo-Idrologico

In Italia frane e inondazioni sono fenomeni frequenti, diffusi e pericolosi, che causano vittime e dispersi, ed anche danni economici rilevanti. Nel nostro paese, frane e inondazioni pongono problemi rilevanti d'interesse scientifico e di valenza sociale ed economica. L' Istituto è un Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per il  Dipartimento della Protezione Civile ...

ROGER: Reologia dei processi geologici

Gli angoli d’attrito critico e di deposito sono caratteristici per la deposizione di una massa granulare; l’adozione dell’angolo errato determina l’inefficacia di un’opera contenitiva. Il termine è usato con differenti significati e misurato con procedure diverse. La simulazione numerica è utile strumento per la valutazione del pericolo, ma la definizione dei parametri di attrito necessari richiede approfondimenti sulla loro ...

Ventennale dell’Alluvione in Piemonte del 1994

Nel 2014 ricorrono vent’anni dalla tragica alluvione che nel novembre 1994 colpì gran parte del territorio piemontese, con perdita di vite umane, di beni mobili ed immobili. L’alluvione 1994 costituì altresì un momento storico nel campo della pianificazione territoriale, prevenzione e gestione della pericolosità e rischio geologico-idraulico, che si tradusse in dettami normativi, per l’epoca avanzati e lungimiranti. Da quell’evento ...

ALMOND: Sistemi di allarme e monitoraggio per debris flows e mudflows

Il monitoraggio delle colate detritiche in aree attrezzate viene condotto in diversi paesi nel mondo da alcune decine di anni. Manca ancora, tuttavia, una adeguata standardizzazione di metodologie, strumentazioni e procedure. Le aree attrezzate vengono anche utilizzate per il test di sistemi di allarme. Pur riscontrandosi un aumentato utilizzo di questi ultimi, risulta ancora mancante a livello nazionale e internazionale una loro sistematica ...

ImpClimAlp: Cambiamenti climatici e fenomeni di instabilità in ambiente alpino

L’ambiente alpino di alta quota sta rispondendo rapidamente ai cambiamenti climatici, con conseguenze rilevanti sulla stabilità dei versanti. La degradazione della criosfera, il cambiamento dei regimi idrologici e termo-pluviometrici stagionali, sono alcuni dei principali indicatori terrestri del cambiamento in atto. Nel contempo, il crescente numero di turisti e di attività antropiche elevano il grado di ...

Modellistica spazialmente distribuita di fenomeni franosi

L'applicazione di modelli distribuiti fisicamente basati è possibile su aree relativamente limitate, tipicamente centinaia o poche migliaia di km2. La modellazione distribuita della dinamica di versante richiede molte informazioni sufficientemente dettagliate. Sono fondamentali la conoscenza dei parametri geotecnici, di uso del suolo, modelli digitali del terreno, cartografie a media/alta risoluzione, andamento temporale delle condizioni di ...

Frane extraterrestri

ExtraterrestrialLandslides_Figura1_20150108 Le frane hanno un ruolo fondamentale nell’evoluzione del paesaggio, sia sulla Terra, che sui pianeti solidi del Sistema Solare. L’accelerazione di gravità è il fattore principale che determina l’occorrenza di frane sui pianeti solidi. Sulla terra le frane sono presenti in tutti i continenti, sia in ambiente subaereo, che sottomarino. L’intervallo spaziale e temporale delle frane osservate sulla Terra è estremamente ampio. Stiamo ...

Pericoli in ambiente carsico e strategie di mitigazione

L’estrema fragilità dei territori carsici e la conseguente vulnerabilità da numerose tipologie di eventi, insieme alla presenza di importanti risorse naturali (in primis, le risorse idriche sotterranee), paesaggistiche e storico-culturali, sono alla base delle attività del progetto, finalizzato alla salvaguardia degli ambienti carsici e alla mitigazione dei rischi su questi ...

Sprofondamenti carsici in aree urbane e peri-urbane in Florida

Florida_spring Gli sprofondamenti sono tra i principali caratteri di aree carsiche, e sono estremamente diffuse in Florida, uno dei luoghi al mondo più noto per la loro occorrenza e la frequente interazione con l’ambiente urbanizzato. L’area di Tampa, a sua volta, è nota per l’elevata frequenza degli eventi, la cui origine è riconducibile a varie tipologie di ...

Reologia ad elevata pressione

Alcuni fenomeni geologici di scorrimento ad alta pressione esibiscono livelli di attrito molto bassi, per esempio la grande elongazione (runout) dei depositi delle grandi frane rapide in roccia (rock analanche) o lo scorrimento delle faglie durante i terremoti. Il progetto si propone di studiare gli effetti della frammentazione dinamica sulla resistenza al moto di un flusso di granuli di roccia, a partire dalla considerazione che la ...