Cambiamenti climatici e fenomeni di instabilità in ambiente alpino

Effetti dei cambiamenti climatici sull’innesco di fenomeni di instabilità naturale in ambiente alpino e di alta quota (ImpClimAlp)

Background

L’ambiente alpino di alta quota sta rispondendo rapidamente ai cambiamenti climatici, con conseguenze rilevanti sulla stabilità dei versanti. La degradazione della criosfera, il cambiamento dei regimi idrologici e termo-pluviometrici stagionali, sono alcuni dei principali indicatori terrestri del cambiamento in atto. Nel contempo, il crescente numero di turisti e di attività antropiche elevano il grado di rischio.

Scopo

  • Studio delle relazioni tra variabili climatiche e innesco di fenomeni di instabilità naturale nell’ambiente glaciale e periglaciale alpino (>1500 m s.l.m.).
  • Interpretazione dei meccanismi di innesco alla luce dei risultati derivanti dallo studio delle relazioni tra variabili climatiche e fenomeni di instabilità naturale.

Metodi

Messa a punto di un metodo statisticamente basato che permette di confrontare le condizioni meteorologiche nel momento dell’innesco con le condizioni tipicamente presenti nell’area di studio. L’obiettivo è determinare quali variabili climatiche, fra temperatura e precipitazioni, hanno assunto valori anomali in concomitanza con l’innesco o nel periodo precedente.

Risultati

  • Nuova conoscenza circa il ruolo dei fattori climatici nell’innesco di fenomeni di instabilità naturale in ambiente alpino di alta quota.
  • Sviluppo di un sistema integrato di gestione delle informazioni (http://geoclimalp.to.cnr.it/dbalps/index.jsp).
  • Individuazione di pattern specifici per ogni tipologia di fenomeno.
  • Definizione di un modello che calcoli la probabilità di accadimento di un crollo in funzione delle condizioni meteo-climatiche, con finalità previsionali.

Prodotti

  • Report e pubblicazioni scientifiche.
  • Set di dati ed elaborazioni statistiche e grafiche inerenti gli eventi di instabilità naturale analizzati.
  • Sistema integrato di gestione delle informazioni inerenti i dati climatici, i processi geomorfologici ed i pericoli ad essi associati propri dell’ambiente alpino.

Conclusioni

Il metodo è in fase di test su un ampio campione di eventi. Questo ci permetterà di:

  • validare il metodo;
  • formulare delle ipotesi più precise circa il ruolo dei fattori climatici nell’innesco di fenomeni di instabilità naturale, in modo da contribuire allo sviluppo delle conoscenze circa il rapporto esistente tra dissesti in ambiente alpino e cambiamento climatico.