Lo sprofondamento di via Firenze nel Comune di Gallipoli

Indagini e studi nell’area interessata dallo sprofondamento del 29 marzo 2007 in Via Firenze nel Comune di Gallipoli.

Background

Tra gli eventi di sprofondamento verificatisi negli ultimi anni in Puglia, quello di Via Firenze a Gallipoli (29 marzo 2007) è certamente tra i più noti, avendo interessato (per fortuna senza provocare vittime) l’area abitata di uno tra i maggiori centri del Salento. L’evento ha evidenziato la necessità di procedere ad attenti studi sugli sprofondamenti connessi a cavità antropiche.

Scopo

Scopo delle attività era fornire i primi dati di carattere geologico-strutturale sulle discontinuità dell’ammasso roccioso calcarenitico in cui sono state realizzate le cave sotterranee di Via Firenze, per contribuire ad incrementare le conoscenze sul sito, necessarie alla pianificazione di interventi di sistemazione.

Metodi

Il metodo è consistito nel dettagliato rilievo geologico-strutturale dei sistemi di discontinuità dell’ammasso roccioso calcarenitico, con elaborazioni e rappresentazioni per mezzo di appositi diagrammi. Questo, in combinazione con il rilievo degli ambienti sotterranei, ha consentito di identificare i vari tipi di instabilità, la loro distribuzione, e i siti, all’interno del sistema caveale sotterraneo, a maggiore suscettibilità da ulteriori crolli.

Risultati

L’analisi congiunta dei dati geologico-strutturali, della distribuzione dei crolli già avvenuti, dei caratteri dei vari ambienti sotterranei, e della elaborazione dei dati ha consentito di giungere ad una valutazione della suscettibilità da crolli, evidenziando all’interno del sistema ipogeo le aree dove è più probabile che possano avvenire ulteriori distacchi.

Prodotti

Foglio elettronico dati discontinuità, e relativi diagrammi strutturali. Carta dei fenomeni di instabilità. Carta della suscettibilità da crolli.

Conclusioni

Gli studi svolti in ambiente sotterraneo della cava di Via Firenze hanno evidenziato la estrema gravità della situazione, per ciò che concerne la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. La presenza, al di sotto di ambienti urbanizzati e con continuo traffico veicolare, di estese cavità sotterranee con diffusi segni di instabilità, merita una attenzione specifica ai fini della mitigazione del rischio da sprofondamenti.