
La missione Copernicus Sentinel-3 Surface Topography fornisce informazioni estremamente preziose sulla quota della superficie delle acque continentali e dei ghiacci marini e terrestri, grazie al suo altimetro SAR che misura l’altezza ad alta risoluzione lungo la sua traccia e la sua orbita coprendo anche le regioni polari ad alta latitudine.
Per garantire che queste misure possano essere utilizzate con fiducia e per massimizzare il ritorno ...

SM2RAIN è un innovativo sistema di stima della pioggia che si basa sul contenuto d’acqua nel suolo. SM2RAIN considera il suolo come un grande pluviometro naturale e, misurando le variazioni della quantità di acqua nel suolo, stima la pioggia caduta (approccio “bottom-up”). In termini tecnici, SM2RAIN fa riferimento all’inversione dell’equazione di bilancio idrologico del suolo che calcola la ripartizione delle precipitazioni in ...

La portata fluviale è definita come la quantità d’acqua che scorre in un fiume in un preciso periodo di tempo. La sua stima è importante per la progettazione delle strutture idrauliche, per la pianificazione del territorio e per l’identificazione e la gestione del rischio idraulico. La misura della portata in una specifica sezione trasversale di un corso d’acqua non è diretta e viene calcolata mediante la misura di altre grandezze ...

Il Mar Piccolo di Taranto, un bacino interno in comunicazione con il Mare Ionio, è circoscritto da un territorio in cui prevalgono le peculiarità morfologiche e ambientali imposte dalla natura carbonatica, soggetta a carsismo e fratturazione, delle rocce affioranti.
Nei territori in cui dominano gli effetti carsici fin dalla superficie, l'infiltrazione è maggiore rispetto al deflusso idrico superficiale. Nel caso della Puglia e dei suoi ...

Talvolta non è solo l’acqua a scorrere nei torrenti di montagna. In torrenti a forte pendenza possono verificarsi, soprattutto a seguito di piogge di forte intensità, vere e proprie colate di detrito, ovvero ondate di materiale solido frammisto a poca acqua e non distinguibile da questa. Sono fenomeni caratterizzati da una forte energia cinetica che possono provocare gravi danni ad edifici, ponti e strade, ed essere causa di danni alle ...

Utilizzando i dati di pioggia misurati nel corso di molti anni dalla rete pluviometrica dell’ex Servizio Idrografico Nazionale, in collaborazione con colleghi di altri istituti del CNR (ISAC e ISAFOM), abbiamo studiato i cambiamenti della piovosità in Calabria.
Applicando opportune metodologie statistiche, abbiamo controllato le serie storiche di misura, verificandone l’omogeneità e la presenza di misure mancanti. Abbiamo utilizzato le ...

Abbiamo sviluppato un nuovo prodotto di pioggia satellitare in tempo reale. Il prodotto, denominato H64, è basato sull’integrazione di dati di pioggia provenienti da 2 fonti satellitari. L’algoritmo sviluppato infatti combina stime di pioggia ottenute tramite l’applicazione dell’algoritmo SM2RAIN a dati satellitari di contenuto d’acqua e quelle fornite da un prodotto allo stato dell’arte già operativo sull’area full-disk dei ...

Gli eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016 hanno provocato ingenti danni nei comuni di Castelsantagelo sul Nera, Ussita e Visso (Regione Marche). Al fine di poter procedere alla ricostruzione delle aree colpite, è necessario realizzare interventi per la riduzione del rischio idraulico nelle aree ...

L'acqua è al centro dello sviluppo economico e sociale; è fondamentale per la salute, coltivare il cibo, gestire l'ambiente e creare posti di lavoro. Poiché oltre la metà dell'approvvigionamento mondiale di acqua potabile viene estratta dai fiumi, direttamente o da serbatoi, è di primaria importanza comprendere la variabilità dell'acqua immagazzinata sopra e sotto le masse terrestri, cioè il deflusso totale. Le osservazioni in situ o i ...

Sebbene rappresenti meno dell'1% della quantità totale di acqua sulla Terra, l'acqua dolce è essenziale per la vita terrestre e per i bisogni umani. Nonostante le esistenti reti di misura a terra rappresentino un valido strumento per quantificare il volume istantaneo di acqua in molti canali fluviali, la conoscenza delle dinamiche spaziali e temporali della portata superficiale è ancora scarsa e incompleta. Si rende necessario pertanto ...

L'IRPI è da molti anni impegnato nel monitoraggio di variabili idrologiche (umidità del suolo, pioggia, portata e velocità dei corsi d'acqua) che è risultato fondamentale per la rappresentazione del processo di formazione del deflusso e quindi per lo studio delle piene e delle ...

L'area di interesse fa specificamente riferimento allo studio dei seguenti temi: eventi idrologici estremi e loro interazione con versanti e corsi d'acqua; erosione idrica dei suoli; colate di detrito; stabilità di versante; meccanismi di innesco dell'instabilità di versante; evoluzione dei movimenti di versante; sistemi di monitoraggio di movimenti gravitativi ai fini di allerta per la mitigazione del rischio geo-idrologico. Le attività ...

Rainfall-induced shallow landslides and floods are the most common and dangerous natural hazards, mainly due to their high temporal frequency, which causes fatalities and high economic damage worldwide. Climate changes will exacerbate this critical framework since an increase in extreme weather events is ...

Accurate rainfall estimates are of paramount importance as rainfall plays a key-role in many fields as, to cite a few, natural hazard assessment (floods and landslides), drought management, weather forecasting, agriculture and diseases prevention. State-of-the-art rainfall products obtained by satellites are often the only way for measuring rainfall in remote areas of the ...

I cambiamenti climatici stanno incidendo fortemente sull'intero territorio europeo. La siccità colpisce gravemente l'agricoltura; gli estremi delle precipitazioni stanno spesso producendo inondazioni e frane con gravi danni a proprietà e perdite di vite umane; le temperature estreme causano un aumento degli indici di mortalità; le variazioni nella stagionalità delle precipitazioni e nella disponibilità di neve stanno influenzando le ...

Le piene improvvise (in inglese flash flood) interessano bacini idrografici di estensione limitata, e si caratterizzano per il loro rapido sviluppo temporale. A causa della loro intensità e dei brevi tempi di preannuncio le piene improvvise sono spesso responsabili, oltre che di gravi danni economici, della perdita di vite umane.
Le scale spaziali e temporali di accadimento delle piene improvvise fanno sì che le normali reti di ...

Lo sviluppo della conoscenza sui processi fisici alla base degli eventi estremi è strettamente legata allo sviluppo e verifica di procedure atte ad una migliore capacità di acquisizione, gestione e validazione dei dati idrometeorologici per la descrizione e visualizzazione degli eventi meteorologici creando una “banca dati di evento” operativa che consente di approfondire le modalità di accadimento degli eventi ...

L’archivio contiene dati di precipitazione, temperatura e portata registrati nel bacino del torrente Missiaga (Dolomiti), oggetto di monitoraggio idrologico da parte del CNR IRPI fra il 1983 ed il ...

With more than 5 million people affected, more than 1000 killed, and with estimated total damages exceeding 4.5 billion Euros just in Europe and during the last decade, floods are among the most disruptive natural events threatening our Society. Due to increase in extreme weather events and rapid socio-economic developments in vulnerable locations, the risks connected to floods in general are growing rapidly, and the awareness of these risks ...

Il database sulle rotte nell’arginatura maestra del Po, è stato realizzato al fine di conservare e rendere maggiormente fruibili le numerose informazioni su questi eventi, rilevati a partire dal 1800.
Il database contiene oltre 200 schede dettagliate, a cui sono allegati documenti e mappe. La consultazione è libera. L’utilizzo di questo database può costituire un valido supporto nella progettazione di opere di difesa e nella mitigazione ...

Monitoring the water cycle from satellite observations is one of the major goals of the EO community and closing the water budget has been a long-standing objective of international programs. After years of hard work, calibrating satellite data, improving inversion techniques, and facilitating the coherency of retrievals, it is admitted that the water cycle budget can now be ...

Quantitative information about precipitation is one vital input to meteorologists, hydrologic scientists, water resources managers, and environmental legislators. Yet, accurate measurement of precipitation over the relevant space and time scales remains a challenge. Soil moisture can be seen as the trace of the precipitation and, consequently, can be useful for providing a way to estimate rainfall accumulation or at least a new constrain to ...

State-of-the-art satellite rainfall products are often the only way for measuring rainfall in remote areas of the world. However, these products may fail in properly reproducing the amount of precipitation reaching the ground, which is needed for hydrological applications. The integration of satellite soil moisture products is expected to significantly improve rainfall ...

La banca dati contiene i massimi annuali delle piogge di durata 1, 3, 6, 12, 24 ore e 1, 2, 3, 4, 5 giorni consecutivi con le date di accadimento per circa 800 stazioni pluviografiche e pluviometriche ubicate in Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. La banca dati è aggiornata al 1997 per la Provincia Autonoma di Bolzano, al 1990 per la Provincia Autonoma di Trento, al 1996 per il Veneto ed il Friuli Venezia ...

Recently, IRPI-CNR has developed an innovative approach for estimating rainfall from satellite soil moisture data, named SM2RAIN. The ESA funded project “Climate Change Initiative - Soil Moisture“ (CCI-SM) offers a valuable opportunity for testing SM2RAIN algorithm to a continuous, homogenous, long-term (>30 years) soil moisture time series. Indeed, SM2RAIN has the chance to be tested not only for rainfall estimation but also as a ...

The project aims at using Soil Moisture Active and Passive (SMAP) soil moisture (SM) products at different spatial resolution (3, 9, and 36 km) for hydrological applications in Europe (mainly in ...

Il monitoraggio idrometeorologico è lo strumento operativo per la misura delle variabili atmosferiche, idrologiche e idrauliche che caratterizzano il ciclo idrologico e rappresenta il fondamento delle attività di ricerca dell’Istituto finalizzate alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali. Infatti, una corretta conoscenza dei processi alla base dei fenomeni naturali non può prescindere della misura diretta di grandezze ...

Il servizio si propone di valutare il potenziale di diversi prodotti satellitari (provenienti da sensori a micro-onde attive e passive, ottici, SAR, spettroradiometri) nella stima delle principali variabili idrologico-idrauliche quali pioggia, contenuto d’acqua del suolo, livello idrometrico, velocità di flusso e portata. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso un’analisi di validazione globale che tiene conto di dati misurati in-situ o ...

L’analisi dei dati idrometeorologici è necessaria per verificare il corretto funzionamento dei sensori e l’eventuale presenza di periodi di non funzionamento degli stessi, con relativa mancanza di dati. In presenza di non funzionamenti (o funzionamenti anomali) è possibile, in determinati casi, adottare procedure per la ricostruzione dei periodi di dati ...

Il servizio è basato su una procedura che consta di quattro fasi principali quali: l’analisi dei dati idrometeorologici per la ricostruzione dell’evento alluvionale; la valutazione della risposta idrologica del bacino; la stima dei deflussi in ciascun sito idrometrico di interesse; la perimetrazione delle aree inondate e successivo confronto con rilievi ...

Il servizio analizza l’impatto dei cambiamenti climatici sulle principali variabili del ciclo idrologico con particolare attenzione agli eventi estremi di precipitazione e portata (siccità e piene). Il servizio consente quindi di valutare gli effetti combinati dei processi naturali ed antropici legati ai cambiamenti climatici sulla risorsa acqua, superficiale e sotterranea, individuando le possibili ricadute future di tali effetti sulle ...

Il dataset di pioggia racchiude le stime pluviometriche ottenute tramite l’applicazione di un algoritmo di inversione a dati di contenuto d’acqua. L’algoritmo è stato applicato a dati provenienti da stazioni di monitoraggio in situ e a dati satellitari ottenuti tramite varie tipologie di ...

Valutazione, in tempo reale, delle condizioni di piovosità e di saturazione del suolo nei punti della griglia di analisi e la loro stima in previsione nei tre giorni successivi; combinazione con le informazioni disponibili su vulnerabilità e suscettibilità da frana nel territorio regionale, per la definizione di uno strumento di scenario dinamico di ...

Il prodotto consiste in mappe di pericolosità idraulica per tempi di ritorno pari a 50, 100, 200 e 500 anni, con conseguente valutazione delle fasce di pertinenza fluviale che necessitano della stima preventiva delle aree ...

Modello Idrologico Semi-Distribuito in continuo (MISDc) per la stima del contenuto d'acqua del suolo e delle portate in tempo reale nel bacino dell'Alto-Medio Tevere; modello di trasferimento dell’onda di piena (STAFOM-RCM) per la previsione degli idrogrammi di livello in alcune aree di interesse del bacino del Fiume Tevere; Database afflussi-deflussi accoppiato con il modello cinematico KS per la stima speditiva di mappe di probabilità di ...

Il progetto SECLI è finalizzato a valutare gli effetti combinati di processi relativi al cambiamento climatico indotti sia da processi naturali che da attività antropiche sulle risorse idriche, sia di superficie che sotterranee, nel territorio umbro, individuando le possibili conseguenze di tali effetti sulla gestione di acqua potabile, e su come questi possano influenzare l'esistente sistema di prelievi e ...

Le attività del progetto sono state sviluppate in due fasi:
delimitazione delle aree soggette ad inondazioni per numerosi tratti fluviali del reticolo secondario del bacino del Fiume Tevere (2009-2011);
Analisi e ricostruzione dell’evento di piena che ha colpito il bacino del Fiume Paglia nel Novembre ...

L’attività del progetto concerne l’analisi, il controllo e l’elaborazione dei dati idro-meteorologici acquisiti mediante la rete di monitoraggio della Regione Umbria per il periodo 1994-2014. In particolare, lo studio riguarda le serie di registrazioni delle stazioni pluviometriche, termometriche ed idrometriche. Inoltre, le portate fluviali corrispondenti alle serie di livello osservate sono stimate per ogni stazione idrometrica ...

L’attività del progetto concerne la redazione di mappe di pericolosità idraulica per tempi di ritorno pari a 50, 100, 200 e 500 anni, con successiva valutazione delle fasce di pertinenza fluviale lungo numerosi tratti di interesse individuati nel reticolo secondario del Fiume ...

Il monitoraggio delle portate è di fondamentale importanza per lo studio del regime idraulico dei corsi d'acqua e per la validazione e calibrazione dei modelli di trasformazione afflussi-deflussi. La stima dei coefficienti di resistenza idraulica associate a tali portate è invece fondamentale per la calibrazione di modelli di propagazione di piena che possono essere utilizzati dagli enti preposti alla protezione civile per simulare la ...

Le principali attività del progetto, sviluppato nell'ambito del programma Nextdata finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), sono:
la raccolta, l'organizzazione e l'analisi dei dati idro-meteorologici e climatici disponibili per la caratterizzazione dell'evoluzione meteo-climatica nelle zone montuose dell'Appennino;
la realizzazione di estese campagne sperimentali per il monitoraggio ...

Gli impianti a deflussi regolati sono opere idrauliche che hanno una rilevanza fondamentale sia in termini di gestione della risorsa idrica, regolando i deflussi in maniera da soddisfare le diverse utenze (industriale, irrigua, idroelettrica, ecc.), sia in termini di difesa dei territori dalle alluvioni, laminando le piene ed in particolare quelle a carattere eccezionale. L’oggetto del progetto riguarda principalmente la rivisitazione degli ...

L’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, congiuntamente alla Regione Umbria, alla luce dell’accertata sottostima da parte del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) delle piene del Fiume Paglia, a seguito della revisione delle scale di deflusso, ha ritenuto necessario ridefinire una nuova idrologia rispetto a quella utilizzata per il P.A.I. e procedere, quindi, all’aggiornamento delle fasce di pericolosità idraulica del tratto di fiume ...

The proposal intends to contribute towards the establishment of a long-term partnership between the EUMETSAT Satellite Application Facility on support to Operational Hydrology and Water Management (H-SAF, or Hydrology SAF) and the NASA/JAXA Global Precipitation Measurement (GPM) ...

La connettività idrologica e del sedimento è emersa recentemente come importante framework concettuale per indagare il trasferimento dei flussi di acqua e sedimento nei bacini idrografici. La connettività può esser vista sia come forzante dei processi idrologici e delle azioni geomorfiche all'interno del bacino, sia come una proprietà del bacino stesso che è risultato di processi che agiscono a diverse ...

Nel 2014 ricorrono vent’anni dalla tragica alluvione che nel novembre 1994 colpì gran parte del territorio piemontese, con perdita di vite umane, di beni mobili ed immobili. L’alluvione 1994 costituì altresì un momento storico nel campo della pianificazione territoriale, prevenzione e gestione della pericolosità e rischio geologico-idraulico, che si tradusse in dettami normativi, per l’epoca avanzati e lungimiranti. Da quell’evento ...

Il progetto GeSeFlu nasce dalla necessità della Regione Lombardia mediante il Piano Operativo Regionale (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE) di disporre di specifici Programmi di Gestione dei sedimenti per i sottobacini redatti in attuazione della Direttiva del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po (deliberazione n. 9 del 5 aprile ...

Il progetto AIM-DAMS è finalizzato alla creazione di un laboratorio di monitoraggio ambientale integrato ed avanzato per il controllo della risposta delle dighe in terra alle diverse azioni che possono subentrare nel corso della vita utile di simili strutture. Orientato all’integrazione di sensori di tecnologia innovativa e non invasiva e tecniche recenti di monitoraggio e di modellazione numerica, il progetto risponde ad una necessità ...

FLIRE is a demonstration project aiming to the development of an integrated Decision Support System (DSS) for both flash floods and forest fires risk assessment and management. The DSS tool will be designed by using state of art tools, technologies and methods and taking into account prevention, adaptation and interaction issues. The final model will be online available to key stakeholders and relevant authorities (local and national) for the ...

Le piene improvvise nei bacini montani si accompagnano spesso a importanti effetti geomorfologici, sia lungo la rete idrografica (variazione morfologiche negli alvei e trasporto di legname), sia sui versanti (frane ed erosioni). Il contestuale verificarsi di piene improvvise e fenomeni di instabilità geomorfologica accentua pericolosità e rischi legati ai singoli ...