Tematismo: Frana

Dati EGMS negli strumenti di pianificazione PAI

Nelle ultime decadi, l’utilizzo dei dati InSAR per l’identificazione, la perimetrazione dei fenomeni franosi attivi e per approfondire la conoscenza sui fenomeni di dissesto geo-idrologico si è rivelato di grande aiuto. Tuttavia, a causa della complessità nell’interpretazione dei dati InSAR e dei limiti intrinsechi di questa tecnica, risulta necessaria la stesura di linee guida per l’utilizzo operativo di tali prodotti nel contesto ...

Prediction of Rainfall-INduced landslides – Improving multi-scale TerritoriAL Early warning through aRTificial intelligence

La previsione dell’innesco di frane indotte da pioggia è un compito cruciale per la protezione civile. In tutto il mondo sono attualmente in funzione diversi sistemi di allerta per frane a diverse scale spaziali. In Italia, le allerte per le frane sono emesse per unità territoriali denominate Zone di Allerta, che coprono alcune migliaia di km². Di solito, i modelli di allerta a scala regionale si basano su soglie di pioggia, che richiedono ...

Gestione delle Monografie Operative relative ai grandi fenomeni franosi inseriti nella rete di monitoraggio della regione autonoma Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta è una piccola regione alpina affetta da numerosi fenomeni di frana variabili, per estensione e tipologia, da crolli in roccia isolati a fenomeni di scivolamento rotazionale e/o traslativo sino ad estese frane profonde. Lo studio di tali frane, funzionale ad una più efficace gestione del rischio e a garantire adeguati standard di sicurezza, rappresenta una necessità primaria per un territorio montano come ...

Analisi di rischio di flusso della rete di monitoraggio delle frane della regione Lombardia

I sistemi di monitoraggio geologico-geotecnico sono uno degli strumenti più efficaci per il controllo delle frane, sia in termini di individuazione del dissesto che in relazione alla finalità del monitoraggio. La rete di monitoraggio regionale della Lombardia rappresenta un caso esemplare in Italia, con ben 44 frane monitorate di cui più della metà in tempo reale. La gestione delle reti di monitoraggio e dei sistemi di allertamento ...

Quali caratteristiche devono avere le immagini satellitari per riconoscere e mappare le frane? Dipende …

Le frane lasciano segni evidenti sulla superficie terrestre, molti dei quali possono essere catturati dalle moderne immagini satellitari. I segni lasciati dalle frane appaiono sia come alterazioni delle caratteristiche fotografiche delle immagini quali tono, colore e pattern, sia come modifiche delle caratteristiche morfologiche come forma, curvatura, convessità e concavità. Questi segni rappresentano la firma della frana. Le caratteristiche ...

Impatto dei cambiamenti climatici sulle frane

Le frane rappresentano una seria minaccia per la popolazione di tutto il mondo, causando vittime, danni diffusi e perdite economiche significative. Fenomeni diversi influenzano la stabilità dei pendii e possono causare frane; tra questi il fattore principale è rappresentato dalle piogge. Queste ultime sono fortemente controllate e influenzate dal clima e dalle sue variazioni. Pertanto, ci si può aspettare che i cambiamenti climatici ...

Cosa c’è sotto?

Quando si studia il comportamento del terreno, sia esso una frana, un argine o il terreno su cui costruire una casa, è necessario valutare quante informazioni si hanno a disposizione su quella terra e quanto siano affidabili. Capire “cosa c’è sotto” è fondamentale, ma difficile. Abitualmente si eseguono perforazioni per conoscere la stratigrafia (l’ordine e lo spessore degli strati del terreno, ad esempio sabbia, argilla o ghiaia) ...

Eventi alluvionali in Calabria dal 1990 al 1999

Abbiamo pubblicato il libro intitolato “Eventi alluvionali in Calabria nel periodo 1990-1999” Il volume è disponibile al seguente link »  Il volume è il risultato di uno studio durato oltre un anno che si inquadra in attività di ricerca sugli eventi alluvionali storici in Calabria iniziate negli anni ’70 del secolo scorso. Per effettuare la ricerca, ci siamo recati presso la Biblioteca provinciale di Cosenza dove abbiamo ...

Frane e inondazioni storiche in Calabria

Frane e inondazioni tendono a colpire luoghi che per la loro natura e posizione geografica sono più predisposti di altri ad essere danneggiati. Conoscere la posizione di tali luoghi, e le modalità con cui essi sono stati colpiti in passato da frane e inondazioni, consente di disegnare scenari di danno per possibili eventi futuri. Da tempo studiamo gli eventi di frana e di inondazione storici in Calabria. I nostri studi ci hanno permesso di ...

Come mappiamo le frane

Una frana è un movimento di una massa di roccia, detrito o terra lungo un versante. Le frane rappresentano un serio pericolo in molte aree del mondo, e conoscere la loro localizzazione, distribuzione e tipologia è importante per la corretta pianificazione del territorio. L’identificazione e la mappatura delle frane sono quindi attività fondamentali per una efficace azione di difesa dagli effetti che i dissesti possono avere sulla ...

Frane nel Sistema Solare

Sulla Terra le frane sono fenomeni calamitosi spesso associati a perdite di beni e di vite umane. Le cause naturali delle frane terrestri sono le piogge intense o prolungate, i terremoti, la rapida fusione della neve e le attività vulcaniche. Ma quali sono le cause delle frane negli altri corpi solidi del sistema solare? A partire dai primi anni ’70 del secolo scorso, le frane sono state osservate sulla Luna, su Marte, Mercurio e su ...

La cinematica di frane lente e attive

Sperimentiamo tecniche di modellazione numerica tridimensionale applicate all’ analisi dell’evoluzione cinematica di frane lente. Le ricerche valutano le condizioni di rischio in versanti interessati da frane lente, e puntano ad individuare i fattori che governano i processi di deformazione, a studiare la possibile evoluzione nel tempo dei processi attivi, e alla definizione di possibili interventi di mitigazione. Utilizziamo tecniche di ...

Previsione dell’innesco di frane indotte dalle piogge

Abbiamo sviluppato GASAKe, Genetic-Algorithm-based Self Adaptive Kernel, un nuovo modello per la previsione del momento d’innesco di frane indotte dalla pioggia. GASAKe prevede il momento d’innesco di frane singole e di insiemi di frane simili, superficiali o profonde, utilizzando una soglia il cui superamento determina l’innesco della frana. La soglia d’innesco è definita utilizzando informazioni storiche di pioggia e ...

Frane sismo-indotte

In Italia, le frane e i terremoti sono due importanti rischi geologici. Il nostro paese è una delle regioni sismicamente più attive d’Europa, e nel suo territorio, costituito per il 75% da montagne e colline, sono abbondanti i materiali geologicamente “deboli”. Tutto ciò fa si che sia alta la probabilità che si verifichino frane in occasione dei terremoti. Molti documenti storici descrivono frane causate da terremoti in Italia. ...

Dove non dobbiamo aspettarci frane?

La suscettibilità da frana è la propensione di un territorio a franare. Sono molti i metodi disponibili per determinare le aree suscettibili a franare, mentre sono pochi i tentativi di determinare le aree non suscettibili, ossia le aree dove non dobbiamo attenderci frane. Ciò è sorprendente, perché per la pianificazione territoriale è altrettanto (se non più) importante sapere dove non ci si aspettano frane che sapere dove le frane ...

Modellazione congiunta di frane e processi erosivi

Sono molti i modi per modellare separatamente le frane e i processi di erosione. Sono pochi i tentativi per modellare frane ed erosione congiuntamente. Alcuni modelli considerano gli effetti delle frane sulla produzione e il trasporto di sedimento. In altri casi, frane ed erosioni sono componenti di un unico modello di evoluzione del paesaggio. Tuttavia, nessun modello è in grado di descrivere congiuntamente l’innesco di frane e di processi ...

Come definire soglie pluviometriche in modo automatico

Le soglie pluviometriche, pur rappresentando un approccio molto utile per prevedere il verificarsi di frane in aree estese, sono influenzate da diverse incertezze legate all'accuratezza delle informazioni di pioggia e frane nonché dalla ricostruzione delle condizioni di pioggia che innescano i fenomeni di instabilità necessarie per la definizione delle soglie stesse. Ricostruire le condizioni di pioggia responsabili delle frane è complesso e ...

Modelli e carte di suscettibilità da frana

La suscettibilità da frana è la probabilità che una frana avvenga in un territorio, sulla base delle condizioni locali. E’ una misura del grado in cui un territorio potrà essere interessato da frane, ossia una stima di “dove” le frane potranno accadere. La suscettibilità non considera la ricorrenza temporale, né la dimensione delle frane. In termini matematici, la suscettibilità da frana è comunemente espressa come la ...

Metodologie integrate multi-scala per la zonazione della pericolosità da frana sismoindotta in Italia

La ricerca ha l’obiettivo di definire un quadro metodologico univoco e coerente per la valutazione e la zonazione della pericolosità da frane sismo-indotte, a differenti scale geografiche, temporali e organizzative. Per raggiungere l’obiettivo, il progetto opera alla scala temporale del pre-evento, tipica della pianificazione territoriale e della difesa del suolo e misurabile in anni e decenni, e alla scala del tempo reale di protezione ...

Osservazione della terra e cambiamenti climatici

Il progetto OT4CLIMA nasce dalla consapevolezza che gli impatti dei cambiamenti climatici in atto sull’ambiente e il territorio necessitano di essere meglio compresi, modellati e osservati, soprattutto alla scala locale e regionale, al fine di porre in essere appropriate ed efficaci strategie di mitigazione dei rischi ...

Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione del possibile innesco di fenomeni Franosi indotti da piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria di RFI

SANF-RFI è un sistema di allerta per la previsione di frane pluvio-indotte lungo l’infrastruttura di RFI. Il sistema è basato sul confronto tra misure e stime di precipitazione e soglie pluviometriche empiriche. In particolare, il sistema è costituito da tre blocchi principali: (i) il primo per l’inserimento e la memorizzazione dei dati; (ii) il secondo per l’esecuzione di algoritmi e (iii) il terzo per la generazione e la ...

Valutazione preventiva dell’instabilità del territorio

L’urbanizzazione delle aree sismicamente attive e i cambiamenti climatici in atto, richiedono un nuovo approccio alla valutazione del rischio d’instabilità del terreno/infrastrutture. Ciò è particolarmente rilevante nelle regioni sismicamente attive in cui i danni ricorrenti da frane, cedimenti e deformazioni del suolo possono essere diffusi. Le indagini geotecniche e il monitoraggio in situ delle aree inclini all'instabilità, sono ...

Accordo con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (ARPAL)

Per la previsione delle frane in Italia, il CNR IRPI ha sviluppato per il Dipartimento della Protezione Civile il SANF (Sistema di Allertamento Nazionale per il possibile innesco di Frane indotte da pioggia in Italia), che confronta soglie di pioggia a scala nazionale con misure e previsioni di pioggia. A scala regionale il CNR IRPI ha avviato dal 2013 per la Regione Liguria una raccolta di informazioni relative a frane indotte dalle ...

Hydrological monitoring and prediction of shallow landslides through remote sensing observations

Rainfall-induced shallow landslides and floods are the most common and dangerous natural hazards, mainly due to their high temporal frequency, which causes fatalities and high economic damage worldwide. Climate changes will exacerbate this critical framework since an increase in extreme weather events is ...

Strumenti e metodi innovativi per il monitoraggio dei fenomeni franosi

Lo sviluppo di nuovi sistemi di monitoraggio dei fenomeni franosi è spesso la sintesi di conoscenze geomatiche e di geologia applicata. In particolare, lo sviluppo di sistemi innovativi low cost devono necessariamente avere una forte componente geomatica e tecnologica a cui fa da contraltare la definizione dei requisiti di progetto definiti dagli utilizzatori dei sistemi stessi. Lo sviluppo di sistemi low cost di monitoraggio può ...

Cartografia delle frane nell’area dell’invaso di Casanuova (PG)

L’invaso di Casanuova sul fiume Chiascio, nell’Umbria Centrale, occupa un’area interessata da numerosi fenomeni franosi, già individuati nelle cartografie regionali. Tuttavia, la potenziale interazione tra l’evoluzione delle frane e l’invaso non è valutabile poiché gli inventari disponibili non risultano aggiornati e non contengono informazioni sull’evoluzione morfologica nel tempo dei versanti che drenano nell’invaso. Questa ...

Monitoraggio delle frane del Tessina e di Lamosano

Sin dalla sua principale riattivazione nell’aprile del 1992 la frana del Tessina è stata studiata e monitorata, quasi continuativamente, dalla sede di Padova dell’Istituto. La Regione Veneto ha quindi affidato il proseguimento di tale attività unitamente ad uno studio approfondito della frana di Lamosano, al fine di individuare le contromisure più efficaci per mitigarne il ...

Studio e monitoraggio della frana in fraz. Arzeno – Comune di Ne (GE)

Il Comune di Ne (GE) è interessata da un importante fenomeno di dissesto nella frazione di Arzeno e Prato di Reppia. Il fenomeno è monitorata con tecniche tradizionali da alcuni anni. L’obbiettivo di questo studio è quello di approfondire la conoscenza del fenomeno mediante sistemi di monitoraggio ...

Indagini geologiche nel bacino idrografico del Rio Kortol

Le colate detritiche che in passato hanno interessato il bacino del Rio Kortol sono fonte di preoccupazione per la sicurezza del centro abitato di Sauris di Sotto (UD) e rendono necessari nuovi studi per la valutazione delle condizioni di pericolo e la scelta di misure di mitigazione del ...

Geohazard impact assessment for urban areas

The project is focused on monitoring geohazard-associated ground deformations, a key prevention action specifically addressed to urban areas and critical infrastructures. The project will propose a procedure to produce maps to assess continuously the potential impact of geohazard activity. These maps will provide inputs to support early warning, giving information on the stability of the monitored areas and to evaluate the expected ...

Reologia dei processi geologici

Gli angoli d’attrito critico e di deposito sono caratteristici per la deposizione di una massa granulare; l’adozione dell’angolo errato determina l’inefficacia di un’opera contenitiva. Il termine è usato con differenti significati e misurato con procedure diverse. La simulazione numerica è utile strumento per la valutazione del pericolo, ma la definizione dei parametri di attrito necessari richiede approfondimenti sulla loro ...

STRESS

Il progetto STRESS ha lo scopo di progettare, realizzare e testare un prototipo di una Spatial Information Infrastructure (SII) che consenta di fornire, ai pianificatori e ai risk manager, nuovi dati e strumenti utili per (i) migliorare la valutazione della suscettibilita, pericolosità e impatto rispetto ai fenomeni geo-idrologici, e (ii) per sperimentare processi decisionali ...

Studio delle frane in località Passo della Morte (UD)

L’area del "Passo della Morte" (UD) è interessata da una situazione di grave dissesto a causa della presenza di più movimenti franosi. Questi sono caratterizzati da elevata pericolosità in relazione alle caratteristiche intrinseche dei fenomeni  (volumetrie e velocità di spostamento), alla morfologia del versante ed alla geologia dell'area. La loro presenza mette a rischio la rete stradale che collega la Carnia con il Cadore e l’asta ...

Grandi Frane: Monitoraggio, Modellazione, Mitigazione

Lo studio della dinamica di grandi frane è un processo euristico che si basa sull’integrazione di diverse metodologie di indagine: analisi geologiche/geomorfologiche, monitoraggi (tradizionali e innovativi) e modelli numerici. La mitigazione del rischio può richiedere la realizzazione di interventi particolarmente onerosi che necessitano studi approfonditi e specifici per il singolo fenomeno ...

Il monitoraggio del fenomeno franoso del Gollone, comune di Acceglio (CN)

Il monitoraggio dei fenomeni franosi rappresenta un’attività strategica soprattutto per quei fenomeni per i quali non è possibile (per ragioni tecniche o economiche) realizzare degli interventi di stabilizzazione del fenomeno. La fase di acquisizione dei dati è tuttavia solo la prima parte del percorso, a cui va abbinata la gestione on line del dato processato e la realizzazione di bollettini di ...

Paesaggi Sicuri: strategie di prevenzione e adattamento

Il progetto si propone di definire, in specifiche aree soggette a rischio idrogeologico all’interno del sito UNESCO “Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)” lungo il percorso identificato dal “Sentiero Azzurro”, la tipologia dei fenomeni attesi, gli approcci modellistici utili alla valutazione degli stessi, e i possibili strumenti di ...

Sino-Italian Joint Laboratory on Geological and Hydrological Hazards

Italia e Cina sono caratterizzati da estese aree montuose dove i rischi naturali (e.g., frane, debris flow, alluvioni improvvise) sono molto diffusi e minacciano seriamente la società. Circa il 67% del territorio cinese e il 76% di quello italiano è considerato montuoso e le più giovani catene montuose del continente euroasiatico (Alpi e Tibet) sono caratterizzate da una tettonica estremamente attiva e da rilievi ripidi ed estesi. ...

Accordo con la Regione Autonoma della Sardegna

In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

Landslide Multi-Hazard Risk Assessment, Preparedness and Early Warning in South Asia Integrating Meteorology, Landscape and Society

In India, come in molte altre parti dell’Asia e del mondo, le frane sono frequenti e diffuse, e rappresentano un rischio serio per la popolazione. Lo scopo del progetto LANDSLIP è quello di sviluppare strumenti, anche operativi, per contribuire a ridurre gli impatti prodotti dalle frane indotte dalle precipitazioni, e ad aumentare la resilienza agli eventi di frana delle comunità che vivono in aree a rischio in ...

Crowdmapping di frane di crollo sismoindotte

Effettuare segnalazioni di frane di crollo (in roccia) sul territorio interessato dal terremoto del centro Italia del ...

Database of landslides in Calabria to be uploaded in the SyNaRMa computerized archives

Nell'ambito del Progetto di Ricerca “Development of an Information System for Natural Risk Management in the Mediterranean” inserito all’interno dell’Iniziativa Comunitaria INTERREG III B – Programma ARCHIMED, che vede come Lead Partner l’Università “Aristotele” di Salonicco (Grecia) e come coordinatore generale il Prof. Paraskevas Savvaidis della citata Università di Salonicco, al CNR IRPI di Rende è affidato ...

Threedimensional Displacement Analysis

Il software 3DA è una innovativa procedura che consente l’analisi e la generazione in near-real-time di modelli di deformazione 3D della superficie a partire da dati acquisiti tramite strumentazione che misurano spostamenti di superficie (stazioni totali robotizzate, GBInsar, estensimetri etc.). Dalle misure acquisite (anche near real time), vengono generate mappe 3D che includono vettori di spostamenti rappresentativi delle intensità e ...

Mappatura, Modellazione e Previsione Multiscala dei RIschi GEo-idroLogici

L’Italia ha una tradizione di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sui fenomeni naturali calamitosi in generale, e sul dissesto e la protezione geo-idrologica in particolare. Nel CNR, i Progetti Finalizzati Conservazione del Suolo e Geodinamica (negli anni ’70 e ’80), e il GNDCI – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (anni ’80 e ’90), hanno contribuito all’avanzamento delle conoscenze sui fenomeni ...

Aerofototeca

L’aerofototeca di Torino conserva circa 170.000 fotografie aeree utili per la visione stereoscopica. Queste immagini appartengono a riprese aeree effettuate a partire dal 1954 fino al 2005 e coprono tutti i territori del Bacino Padano, dei bacini del Triveneto e della Liguria. Alcuni territori sono coperti anche da rare riprese aeree degli anni '20, '30 e '40 del secolo scorso. Una parte della documentazione fa riferimento ad eventi ...

ARchivio storico di COsenza

ARCO è l’ARchivio storico di COsenza, un archivio sui fenomeni di dissesto geo-idrologico verificatisi in Calabria fra la metà dell’800 ed il 1990. ARCO è costituito da 506 faldoni. 45 faldoni contengono progetti di opere di bonifica e sistemazione dei bacini idrografici realizzati dalla Cassa per il Mezzogiorno e richieste di risarcimento di danni sismici. 461 faldoni, organizzati per comune, contengono richieste di risarcimento di ...

Multi Scale and Multi Hazard MApping Space Solutions

L’uso di metodologie innovative per il trattamento di dati SAR e ottici, combinato a dati ancillari, è in grado di fornire prodotti avanzati utili nell’ambito della valutazione della pericolosità da frana e pericolosità ...

Sistema di previsione del rischio idrogeologico

Valutazione, in tempo reale, delle condizioni di piovosità e di saturazione del suolo nei punti della griglia di analisi e la loro stima in previsione nei tre giorni successivi; combinazione con le informazioni disponibili su vulnerabilità e suscettibilità da frana nel territorio regionale, per la definizione di uno strumento di scenario dinamico di ...

Studio della frana di Montaguto (AV)

Nell’aprile 2010 il piede della frana presente nel territorio di Montaguto (regione Campania, SW Italy) ha subito una nuova riattivazione che ha interessato anche il tracciato ferroviario della linea ferroviaria Napoli – Bari. I notevoli disagi e le forti perdite economiche legate all’interruzione non solo della linea ferroviaria ma anche della strada statale 90 che collegano le regioni Campania e Puglia, hanno sollecitato l’intervento ...

Monitoraggio di fenomeni franosi

Con lo sviluppo delle tecnologie il ruolo del monitoraggio dei fenomeni franosi è divenuto via via più importante soprattutto per lo studio e la gestione emergenziale di ampi fenomeni franosi. Il CNR IRPI ha negli anni sviluppato una serie di competenze dedicate allo sviluppo, installazione e gestione di sistemi di monitoraggio che gli ha permesso di svolgere un ruolo di supporto tecnico/scientifico in molte situazioni emergenziali di livello ...

Modelli e Mappe di Suscettibilità da Frana

Una carta di suscettibilità da frana prevede dove potranno avvenire le frane sulla base di condizioni locali quali l’assetto morfologico e geologico e l’uso e la copertura del suolo. Una carta di suscettibilità mostra con colori diversi i vari livelli di suscettibilità previsti in un territorio. Utilizzando specifici software, LSMMs possono essere preparate dove nuove frane o nuovi dati territoriali (per esempio morfologici, geologici e ...