Accordo con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (ARPAL)

Sperimentazione, validazione e sviluppo del sistema di allertamento regionale per la previsione di frane pluvio-indotte in Liguria

Background

Per la previsione delle frane in Italia, il CNR IRPI ha sviluppato per il Dipartimento della Protezione Civile il SANF (Sistema di Allertamento Nazionale per il possibile innesco di Frane indotte da pioggia in Italia), che confronta soglie di pioggia a scala nazionale con misure e previsioni di pioggia. A scala regionale il CNR IRPI ha avviato dal 2013 per la Regione Liguria una raccolta di informazioni relative a frane indotte dalle precipitazioni nel territorio regionale e ha sviluppato per il Centro Funzionale Meteo-Idrologico di Protezione Civile (CFMI-PC) il SARF Liguria (Sistema di Allertamento Regionale per il possibile innesco di Frane indotte da pioggia in Liguria). Il sistema confronta la soglia regionale con le misure di pioggia registrate dalla rete pluviometrica regionale (OMIRL, Osservatorio Meteo Idrologico della Regione Liguria) direttamente gestita dal CMFI-PC e con le previsioni di pioggia fornite da ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure).

Scopo

Gli scopi principali del progetto sono:

  • La raccolta, l’organizzazione e l’analisi di informazioni su movimenti franosi indotti da piogge nella Regione Liguria per la validazione del SARF Liguria.
  • La progettazione e l’implementazione di una base dati per la raccolta, gestione e interrogazione di dati spaziali territoriali relativi a eventi di frana in Liguria.
  • L’analisi e l’integrazione dei dati radar nella previsione delle frane indotte da pioggia nel SARF Liguria.
  • La realizzazione della mappa di suscettibilità del territorio regionale.
  • La validazione delle previsioni del SARF Liguria.

Metodi

Le informazioni relative a frane pluvio-indotte in Liguria sono reperite da fonti cronachistiche (quotidiani nazionali e locali disponibili in archivi elettronici), rapporti tecnici e d’evento a seguito di sopralluoghi delle autorità locali di protezione civile. Le informazioni sono immagazzinate in un database. La struttura del database è stata implementata per essere compatibile con quanto previsto dalla Direttiva Alluvioni 2007/60/CE (Flood Directive, FD) e dalla Direttiva INSPIRE Infrastruttura per l’Informazione Territoriale in Europa (Directive Infrastructure for Spatial Information in Europe, INSPIRE).
La struttura dati del sistema SARF Liguria, è basata sull’utilizzo di dati di pioggia misurati e previsti importati dalla piattaforma per la gestione di dati geospaziali del DPC.
Per la modellazione statistica della suscettibilità è stato utilizzato il codice open-source LAND-SE sviluppato dal CNR IRPI e descritto in Rossi & Reichenbach (2017).

Risultati

Il SARF Liguria è stato potenziato implementando:

  • un nuovo algoritmo di previsione del possibile innesco di frane, che utilizza le stime di pioggia prevista nelle 3, 6, 12, 24 e 48 ore successive all’ora di calcolo;
  • una nuova interfaccia grafica che contiene nuove funzionalità e nuove mappe, allo scopo di rendere più completa possibile l’informazione a disposizione dell’operatore di protezione civile, sia in fase di previsione, che in fase di monitoraggio;
  • un prodotto di pioggia misurata, ottenuto combinando le misure pluviometriche con le stime di pioggia fornite dal radar di Monte
    Settepani (SV);
  • una nuova mappa della suscettibilità da frana con risoluzione al suolo di 25 m.

Inoltre, il CNR IRPI ha progettato e realizzato una nuova struttura di database capace di registrare, organizzare e gestire informazioni non omogenee su eventi di frana e inondazione, storici o recenti, che hanno o non hanno determinato danni alla popolazione o a strutture/infrastrutture.

Prodotti

  • Catalogo degli eventi di pioggia che hanno innescato frane in Liguria dal 2004 al 2018;
  • Database per la registrazione, organizzazione e gestione di informazioni non omogenee su eventi di frana e inondazione, storici o recenti, che hanno o non hanno determinato danni alla popolazione o a strutture/infrastrutture.
  • Aggiornamento del SARF Liguria con una nuova interfaccia grafica e nuove potenzialità di calcolo, tra cui le previsioni di frana a 3, 6, 12, 24 e 48 ore successive all’ora di calcolo e le previsioni che utilizzano le piogge stimate da radar.
  • Nuova mappa della suscettibilità a scala regionale

Conclusioni

I risultati del progetto SARF Liguria sono finalizzati alla previsione dell’occorrenza di frane pluvio-indotte a scala regionale e possono contribuire a mitigare, attraverso la prevenzione, il rischio da frana.