Tematismo: Frana

Carta Inventario delle Frane

Una Carta Inventario delle Frane (LIM) mostra la localizzazione, l’estensione ed il tipo di frane in un’area. Una LIM può essere prodotta utilizzando diverse tecniche, o combinazioni di tecniche, incluse l'interpretazione di immagini aeree o satellitari stereoscopiche, rilevamenti in campagna, ed analisi storiche. Le LIM possono essere realizzate a diverse scale, dalla scala locale di dettaglio (1:10,000) a scale sinottiche ...

Monitoraggio del Rischio da Frane con tecnologie EO

Le frane sono eventi del tutto naturali nell’evoluzione di un territorio, in particolare in Italia. Esse pongono un problema e diventano un pericolo allorché interagiscono con l’uomo e l’ambiente antropico. I movimenti franosi presentano una grande varietà fenomenologia. Le notevoli differenze nella tipologia, dimensione, e velocità di spostamento delle frane, rendono difficile e complessa la definizione della loro pericolosità, per ...

Sistema di Allerta Nazionale per la previsione di Frane indotte dalla pioggia in Italia

SANF_Prodotto_Figura3_20150123- SANF è un sistema di allerta per frane pluvio-indotte basato sul confronto tra misure e stime di precipitazione e soglie pluviometriche empiriche. Il sistema è costituito da tre blocchi principali: (i) il primo per l’inserimento e la memorizzazione dei dati; (ii) il secondo per l’esecuzione di algoritmi e (iii) il terzo per la generazione e la distribuzione degli ...

Spectral signatures library for semi-automatic event landslide recognition and mapping

Terremoti e intense precipitazioni innescano frane ovunque. Inventari degli effetti al suolo di un evento devono essere preparati in pochi giorni per la gestione del rischio residuo. Immagini satellitari e tecniche di image-processing stanno affiancando metodi tradizionali di mappatura. Obiettivo di questo progettoè aumentare l’automazione ...

Studio per la mitigazione del rischio geo-idrologico lungo la linea ferroviaria “Eccellente – Rosarno”

Vasta parte del territorio è interessata da processi di instabilità geomorfologica, spesso minaccianti l’ambiente antropizzato. Ragioni tecniche e socio-economiche impongono spesso la convivenza con i rischi. Pertanto è necessario attuare idonee strategie di mitigazione e/o riduzione. Investigazioni di campagna e di laboratorio, monitoraggio, tecniche di modellazione ed analisi cartografica sono strumenti indispensabili per acquisire le ...

Soglie pluviometriche per il possibile innesco di frane indotte dalle piogge in Puglia

DPCPuglia_soil_slips In Italia le piogge sono tra le principali cause d’innesco di frane superficiali, che ogni anno provocano vittime, danni, e gravi perdite economiche. La determinazione del quantitativo di pioggia necessario all’innesco e la previsione di frane pluvio-indotte è di interesse non solo per la comunità scientifica ma per l’intera ...

Analisi dei dissesti statici nel centro storico di Mesagne

Mesagne_edificio I dissesti statici che hanno interessato il centro storico di Mesagne (provincia di Brindisi) a partire dallo scorso 21 gennaio hanno indotto il Sindaco ad emettere ordinanze di sgombero per 18 nuclei familiari, per un totale di 26 abitanti. Il CNR IRPI è stato coinvolto al fine di fornire supporto scientifico per la identificazione dei processi all’origine dei ...

La frana di Montescaglioso (MT) del 3 dicembre 2013

Montescaglioso_auto- Il 3 dicembre 2013 un esteso fenomeno franoso si è attivato sul versante SW di Montescaglioso (MT), interessando un pendio con evidenze morfologiche di fenomeni pregressi. Il dissesto ha coinvolto circa 500 metri della strada a scorrimento veloce che collega il centro abitato alla SP 175, tranciandola in più punti, e coinvolgendo alcuni capannoni, un ipermercato, e abitazioni ...

SANF Liguria

SANFLiguria_Figure2_20150112 In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

Franosità nel Comune di Castelfranci

Castelfranci_chianiello- Castelfranci (Avellino, Campania) sorge nel bacino idrografico del Fiume Calore, in corrispondenza di un tratto del fiume ad andamento N-S. Il territorio comunale è intensamente interessato da sviluppo di franosità, che più volte in passato è stata all’origine di severi danni alla locale comunità, con elevati ...

SAR change detection methodologies for event landslide mapping

TerraSAR-X image The project explores and implements multi-scale and multi-sensor SAR change detection methodologies for event landslide mapping. Automated analysis for change detection is a challenging task due 
to the inherent noisiness of SAR imagery and also to the high sensitivity to texture variability due to different acquisition angles. Moreover, pre-processing (de-speckling) may lead to the degradation
 of the geometrical details and affect the ...

Sistemi di allarme e monitoraggio per debris flows e mudflows

Il monitoraggio delle colate detritiche in aree attrezzate viene condotto in diversi paesi nel mondo da alcune decine di anni. Manca ancora, tuttavia, una adeguata standardizzazione di metodologie, strumentazioni e procedure. Le aree attrezzate vengono anche utilizzate per il test di sistemi di allarme. Pur riscontrandosi un aumentato utilizzo di questi ultimi, risulta ancora mancante a livello nazionale e internazionale una loro sistematica ...

Pericolosità geo-idrologica del bacino del Torrente Pogliaschina

Le piene improvvise nei bacini montani si accompagnano spesso a importanti effetti geomorfologici, sia lungo la rete idrografica (variazione morfologiche negli alvei e trasporto di legname), sia sui versanti (frane ed erosioni). Il contestuale verificarsi di piene improvvise e fenomeni di instabilità geomorfologica accentua pericolosità e rischi legati ai singoli ...

Studio e monitoraggio della frana del Rotolon

All'inizio di novembre 2010 eventi piovosi di carattere eccezionale colpirono la Regione del Veneto provocando la riattivazione della frana del Rotolon che rappresenta una grave minaccia per il paese di Recoaro Terme, Vicenza, ...

Zonazione della suscettibilità da frana si scorrimento in Umbria

Realizzazione di modelli e carte di suscettibilità da frana tipo scorrimento per il territorio della Regione ...

Previsione spazio-temporale di fenomeni franosi ad alto impatto nel quadro dei cambiamenti del regime delle piogge

In Italia nelle ultime decadi si è verificato un significativo incremento della frequenza e della magnitudo delle frane, quale conseguenza delle aumento delle aree urbane, delle modifiche dell'uso del suolo e dei convergenti effetti della variazione del regime delle piogge. Allo stato attuale, per le sue caratteristiche geomorfologiche climatologiche e di antropizzazione, il territorio italiano presenta vaste aree ad elevato rischio da ...

Rainfall, seismicity, landslides and sediment discharge in mountain belts

Bilaterale - IT - TW Taiwan, an active orogenic belt with subtropical climate is characterized by a high uplift rate and several major typhoons each year. Italy is on one of the most seismically active regions in Europe because of the thrust of African plate on Eurasian continental one. Both experience numerous landslides along with earthquakes and intense rainfalls, causing heavy damages and casualties. The purpose of this project was to share scientific knowledge ...

Gestione del trasporto di sedimento nei piccoli bacini montani

Il trasporto di sedimento nei piccoli bacini montani (area drenata < 10-20 km2) rappresenta un processo di grande importanza per l’equilibrio e la dinamica del reticolo idrografico complessivo. Al contempo, esso può determinare condizioni di elevato rischio al verificarsi di fenomeni parossistici quali colate detritiche, correnti iperconcentrate, piene con trasporto di fondo intenso, innescati da precipitazioni intense di breve durata. Al ...

Esecuzione di studi geomorfologici su settori del territorio pugliese

TRE_lucera2 Carte geomorfologiche esistenti sul territorio pugliese di frequente mostrano alcune incongruenze, che possono determinare vincoli e restrizioni sulla localizzazione di opere e progetti. Al fine di avere un prodotto aggiornato e scientificamente valido, la TRE Spa ha richiesto al CNR IRPI consulenza scientifica per la redazione di cartografia geomorfologica su settori del territorio ...

Frane extraterrestri

ExtraterrestrialLandslides_Figura1_20150108 Le frane hanno un ruolo fondamentale nell’evoluzione del paesaggio, sia sulla Terra, che sui pianeti solidi del Sistema Solare. L’accelerazione di gravità è il fattore principale che determina l’occorrenza di frane sui pianeti solidi. Sulla terra le frane sono presenti in tutti i continenti, sia in ambiente subaereo, che sottomarino. L’intervallo spaziale e temporale delle frane osservate sulla Terra è estremamente ampio. Stiamo ...

Elaborazione di matrici decisionali per l’individuazione delle dinamiche torrentizie

Nel quadro della gestione dei bacini montani possono trovare utile applicazione matrici decisionali che permettano di definire coerenti scenari di evento, prendendo in considerazione la tipologia dei processi torrentizi attesi (piene con trasporto solido, colate detritiche), gli effetti geomorfici a questi associati e le interazioni con le opere di ...

Indagini geologiche, geotecniche, idrologiche ed idrauliche delle frane di Ianò e Maierato (CZ)

Nell’inverno 2009-2010, dopo che nel precedente inverno 2008-2009 diffusi fenomeni di dissesto idrogeologico avevano interessato l’intera Calabria, lo stesso territorio è stato ancora duramente colpito da numerosi e più pesanti fenomeni di dissesto, puntuali ed areali. Nel contesto delineato è stata disposta dal Governo la redazione di un “Piano stralcio per gli interventi urgenti” che ha riguardato, in particolare, il comune ...

Rete microsismica alla Capanna Carrel, sul Monte Cervino

La degradazione del permafrost è una probabile causa dell'aumento dei crolli in roccia osservati negli anni recenti nelle zone di alta montagna. Esso causa lo scioglimento del ghiaccio nelle discontinuità della roccia producendo acqua che successivamente congela di nuovo, generando stati di stress che conducono a crolli. Questi ultimi sono tra i più pericolosi processi di instabilità in ambiente montano per velocità e difficoltà nel ...

Sistema di monitoraggio nell’ambito del progetto Interreg IV “Monitor II”

Il monitoraggio delle colate detritiche in bacini attrezzati riveste grandissima importanza per la raccolta di dati che possono concorrere alla comprensione di questi processi, nonché per lo sviluppo di sistemi di allertamento. Il numero di siti di monitoraggio delle colate detritiche e la quantità di dati registrati, tuttavia, sono ancora limitati in confronto a quelli disponibili per le frane o il trasporto solido nei corsi d’acqua. Ciò ...

Sistema integrato per il monitoraggio di frane ad alto rischio

Una delle principali sfide nel campo della geologia applicata all'ingegneria è la comprensione dei meccanismi di innesco di frane e la previsione dei possibili scenari evolutivi al fine di valutare le più corrette misure di mitigazione. Le frane possono essere iniziate da una varietà di fenomeni di innesco: dai terremoti agli eventi meteorologici, tra cui precipitazioni intense o prolungate, il rapido scioglimento della neve, e le variazioni ...

Pericolosità dei fenomeni di dissesto dei versanti in Calabria

Il territorio della Calabria è interessato da molteplici fenomeni franosi e, più in generale, presenta una forte propensione a sviluppare fenomeni di dissesto idrogeologico. Un riscontro della condizione evidenziata è fornito dai dati del PAI vigente che identifica, limitatamente alle aree esaminate (centri abitati e nuclei con più di 200 abitanti), oltre 1700 situazioni a rischio elevato e più di 700 a rischio molto elevato: ...

Studio delle modalità di innesco ed evoluzione della frana di San Benedetto Ullano

Il 28 gennaio 2009, piogge eccezionali e prolungate hanno innescato una vasta frana da scorrimento in materiale detritico di derivazione metamorfica in località San Rocco, alla periferia meridionale di San Benedetto Ullano (CS). Il movimento di versante, che ha peraltro incluso una frana segnalata nel PAI, ha interessato gneiss migmatitici e scisti biotitici, fratturati ed alterati. Una dettagliata indagine geomorfologica in campagna, svolta ...

Mostra dissesti

Per porre l’attenzione sull’importanza delle attività di prevenzione dai rischi naturali è nato questo progetto intitolato “Dissesto idrogeologico e incendi boschivi, storia e attualità della prevenzione” che trae spunto dal patrimonio documentale del Piemonte, parcellizzato in archivi privati e pubblici. Il presupposto è che la difesa migliore dai rischi naturali è la conoscenza dei fenomeni, finalizzata all'acquisizione di ...

Pericolosità da frana in aree costiere: il laboratorio naturale dell’isola di Malta

Il progetto di ricerca s’inserisce nel contesto dell’incremento del dissesto idrogeologico causato anche da mutamenti climatici e ha lo scopo di indagare l’instabilità costiera nell’isola di Malta, un aspetto finora solo  marginalmente affrontato, nonostante problematiche di rischio non indifferenti, come testimoniato da una serie di incidenti/danni registrati in seguito a fenomeni di ...

Previsione di frane indotte da piogge e zonazione del rischio da frana in Italia

SogliePluviometriche_Figura1_20150109 In Italia le frane sono fenomeni frequenti, diffusi e pericolosi, che causano vittime e dispersi, ma anche danni economici rilevanti. Nel nostro paese le frane sono innescate principalmente da precipitazioni intense o prolungate. Prevedere l’occorrenza dei fenomeni franosi indotti dalle piogge è quindi di interesse sia scientifico che sociale. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale di popolazioni di frane in territori ampi e ...

Rischio da frana e pianificazione nei centri urbani minori della Daunia

Il Progetto Strategico PS_119 è stato finalizzato allo sviluppo di una metodologia di valutazione del rischio da frana, applicabile alla scala regionale e basata sulle più avanzate conoscenze nei campi della geologia, della geotecnica, dell’ingegneria delle strutture, della pianificazione. Tale metodologia si inquadra nell’ambito di un approccio deterministico dei processi franosi e dei rischi ad essi connessi. Secondo un approccio di ...

Monitoraggio delle Grotte di Castellana

L’evoluzione di grotte e sistemi carsici avviene anche per crolli successivi di materiale dalla volta e dalle pareti degli ambienti sotterranei. In grotte turistiche, ciò pone dei problemi per la sicurezza dei visitatori, e gli aspetti di stabilità vanno opportunamente ...

Identificazione preliminare di aree a rischio di colate detritiche in Trentino

La valutazione della pericolosità causata dalle colate detritiche è un tema di grande rilevanza nel quadro della gestione dei bacini alpini. Metodi basati sull’analisi delle caratteristiche morfometriche dei bacini idrografici e delle aste torrentizie possono contribuire ad una caratterizzazione preliminare della pericolosità da colata detritica a scala ...

Landslide Early Warning Integrated System

L’interesse per le frane nasce dalla considerazione che in molti paesi europei i fenomeni di instabilità dei pendii interessano aree urbanizzate e costituiscono una minaccia significativa per la popolazione. Attraverso l’integrazione tra dati telerilvati e dati acquisiti in sito si intende identificare le modificazioni che hanno luogo su pendii potenzialmente instabili e utilizzare tali informazioni per la valutazione del rischio da ...

Reologia ad elevata pressione

Alcuni fenomeni geologici di scorrimento ad alta pressione esibiscono livelli di attrito molto bassi, per esempio la grande elongazione (runout) dei depositi delle grandi frane rapide in roccia (rock analanche) o lo scorrimento delle faglie durante i terremoti. Il progetto si propone di studiare gli effetti della frammentazione dinamica sulla resistenza al moto di un flusso di granuli di roccia, a partire dalla considerazione che la ...

Analisi preliminare delle condizioni di stabilità di alcuni settori delle Grotte di Castellana

L’evoluzione di grotte e sistemi carsici avviene anche per crolli successivi di materiale dalla volta e dalle pareti degli ambienti sotterranei. In grotte turistiche, ciò pone dei problemi per la sicurezza dei visitatori, e gli aspetti di stabilità vanno opportunamente ...

Responding to the risks from climate change

‘Response’ (or ‘Responding to the risks from climate change’) is a three-year Project supported by the LIFE financial instrument of the European Community, completed in December 2006. The Project provides a framework for understanding and preparing for the impacts of climate change around the European ...

Debris fall assessment in mountain catchments for local end users

Erbanno (Lombardy). Map of rock fall count. Le colate di detrito e le cadute massi sono fenomeni pericolosi presenti in tutte le aree montuose d'Europa, e causano frequentemente perdite di vite umane e danni economici. La valutazione della pericolosità è sempre più necessaria nella pianificazione territoriale. Tuttavia, non vi sono tecniche standard per la valutazione della pericolosità, e quelle esistenti sono qualitative. DAMOCLES ha sviluppato metodi quantitativi per valutare ...