Progetti

Smart Monitoring per il controllo di bacini ad elevato rischio idrogeologico

Il progetto di R&S nasce dall’esigenza di conciliare due esigenze. La prima, proveniente dalla comunità scientifica, riguarda l’affinamento dei sistemi integrati di monitoraggio finalizzati al controllo delle condizioni di elevato rischio geoidrologico. La seconda esigenza è quella di acquisire, da parte dei Partner industriali, un know-how specialistico sulle nuove tecnologie inerenti il Cloud Computing e l’I.o.T. e sulla ...

RiST2, la ricerca continua

Proseguono le ricerche in alta quota grazie al progetto RiST2, co-finanziato dalla Fondazione CRT di Torino. L’area di studio è il bacino glaciale della Bessanese. L’ambiente alpino ed in particolare la criosfera, stanno rispondendo velocemente al cambiamento climatico: l’aumento delle temperature dell’aria osservato sulle Alpi suggerisce alle comunità scientifiche che studiano i processi di instabilità naturale in alta quota di ...

Mediterranean Services Chain Based On Climate Predictions

Il progetto è focalizzato sulle previsioni climatiche alla scala da stagionale a decennale per la regione Mediterranea (qui intesa come composta dal bacino Mediterraneo e dalle aree circostanti), e sulle loro applicazioni in diversi settori. Il contributo di IRPI riguarda quest’ultimo aspetto del progetto, con specifico riferimento alle condizioni ed evoluzione delle risorse della criosfera (WP4, Task ...

Integrated approach for the development across Europe of user oriented climate indicators for GFCS high-priority sectors: agriculture, disaster risk reduction, energy, health, water and tourism

I cambiamenti climatici stanno incidendo fortemente sull'intero territorio europeo. La siccità colpisce gravemente l'agricoltura; gli estremi delle precipitazioni stanno spesso producendo inondazioni e frane con gravi danni a proprietà e perdite di vite umane; le temperature estreme causano un aumento degli indici di mortalità; le variazioni nella stagionalità delle precipitazioni e nella disponibilità di neve stanno influenzando le ...

Reologia dei processi geologici

Gli angoli d’attrito critico e di deposito sono caratteristici per la deposizione di una massa granulare; l’adozione dell’angolo errato determina l’inefficacia di un’opera contenitiva. Il termine è usato con differenti significati e misurato con procedure diverse. La simulazione numerica è utile strumento per la valutazione del pericolo, ma la definizione dei parametri di attrito necessari richiede approfondimenti sulla loro ...

STSE Water Cycle Multi-mission Observation Strategy – Irrigation

Irrigation is one of the greatest human intervention in the hydrological cycle. The knowledge of the distribution, the extent of irrigated areas and the amount of water used by irrigation is needed for different purposes: 1) modelling irrigation water requirements at the global scale, 2) assessing irrigated food production, 3) quantifying the impact of irrigation on climate, river discharge and groundwater depletion. Notwithstanding its ...

quAlità datI iDrometeo per analisi Eventi estremi e aggiornamento portale Servizio Idrografico Regionale dell’umbria

Lo sviluppo della conoscenza sui processi fisici alla base degli eventi estremi è strettamente legata allo sviluppo e verifica di procedure atte ad una migliore capacità di acquisizione, gestione e validazione dei dati idrometeorologici per la descrizione e visualizzazione degli eventi meteorologici creando una “banca dati di evento” operativa che consente di approfondire le modalità di accadimento degli eventi ...

Tecniche di rilevamento radar per l’individuazione e la misura delle deformazioni della superficie terrestre

L'interferometria radar da piattaforma satellitare o DInSAR (Differential Interferometric Synthetic Aperture Radar) è una delle tecniche più recenti utilizzate per l'individuazione e la misura delle deformazioni prodotte sulla superficie terreste da eventi naturali e/o antropici. La tecnica DInSAR è stata impiegata con successo nella stima degli spostamenti della crosta terreste indotti da terremoti, nella misura degli effetti prodotti da ...

Analisi e sviluppo sperimentale ed industriale di Sensori in fibra ottica per il monitoraggio geotecnico e ambientale

Application of optical fibers is generally aimed at large bandwidth transmission. Few people know that the proposal of optical fibers as sensing elements is almost as old as their proposal as transmission media, and over the last two decades fibre optic sensor (FOS) technology has assumed a dominant role in several fields of application. As a matter of fact, FOSs offer many advantages with respect to legacy electronic and mechanic sensors. ...

Cooperative Internet-of-Data Rural/Alpine Community Environment

Il progetto nasce dalla partecipazione dell'IRPI alle attività di CIRCE – Cooperative Internet-of-Data Rural/Alpine Community Environment, con l'aspettativa di una condivisione di esperienze e dati ambientali e climatici significativi per la realtà alpina che potessero essere condivisi in una piattaforma comune. I dati condivisi e le attività di ricerca sono principalmente riferiti al bacino sperimentale del T. Marderello (Val Cenischia, ...

STRESS

Il progetto STRESS ha lo scopo di progettare, realizzare e testare un prototipo di una Spatial Information Infrastructure (SII) che consenta di fornire, ai pianificatori e ai risk manager, nuovi dati e strumenti utili per (i) migliorare la valutazione della suscettibilita, pericolosità e impatto rispetto ai fenomeni geo-idrologici, e (ii) per sperimentare processi decisionali ...

Studio delle frane in località Passo della Morte (UD)

L’area del "Passo della Morte" (UD) è interessata da una situazione di grave dissesto a causa della presenza di più movimenti franosi. Questi sono caratterizzati da elevata pericolosità in relazione alle caratteristiche intrinseche dei fenomeni  (volumetrie e velocità di spostamento), alla morfologia del versante ed alla geologia dell'area. La loro presenza mette a rischio la rete stradale che collega la Carnia con il Cadore e l’asta ...

Studio delle deformazioni gravitative profonde della Valle d’Aosta e analisi delle criticità della rete regionale di monitoraggio delle frane

La Valle d’Aosta è caratterizzata dalla presenza di un vasto territorio montuoso. In tale ambito è presente un numero di frane significative, le quali variano da crolli in roccia alle deformazioni gravitative profonde di versante (DGPV), passando per la grandi frane complesse. Il loro studio, finalizzato a garantire adeguati standard di sicurezza e ad agevolare uno sviluppo compatibile, risulta dunque una necessità fondamentale per questo ...

Grandi Frane: Monitoraggio, Modellazione, Mitigazione

Lo studio della dinamica di grandi frane è un processo euristico che si basa sull’integrazione di diverse metodologie di indagine: analisi geologiche/geomorfologiche, monitoraggi (tradizionali e innovativi) e modelli numerici. La mitigazione del rischio può richiedere la realizzazione di interventi particolarmente onerosi che necessitano studi approfonditi e specifici per il singolo fenomeno ...

Il monitoraggio del fenomeno franoso del Gollone, comune di Acceglio (CN)

Il monitoraggio dei fenomeni franosi rappresenta un’attività strategica soprattutto per quei fenomeni per i quali non è possibile (per ragioni tecniche o economiche) realizzare degli interventi di stabilizzazione del fenomeno. La fase di acquisizione dei dati è tuttavia solo la prima parte del percorso, a cui va abbinata la gestione on line del dato processato e la realizzazione di bollettini di ...

Rischi di degradazione qualitativa e quantitativa delle risorse idriche ed effetti sulle attività antropiche

Le tematiche di ricerca prevedono la considerazione degli aspetti geologici, geomorfologici, idrologici, idrogeologici e tecnologici nonché il ricorso a metodologie innovative per perseguire la sostenibilità degli equilibri naturali inerenti le acque interne, con particolare attenzione alle acque sotterranee e alle acque fluviali. Infine si considerano gli effetti del cambiamento climatico e dell'antropizzazione sulle modificazioni del ciclo ...

Come preservare la qualità dell’informazione scientifica

Produrre conoscenza comporta la responsabilità di divulgarla con qualità, rendendola fruibile a tutti. Se con l'avvento di Internet sono cresciute le possibilità di ritrasmissione del sapere, è aumentato anche il pericolo di un deterioramento della sua qualità, come già denunciato dal premio Nobel M. Gell-mann negli anni novanta. Il progetto intende proporre delle soluzioni a questo tipo di problema, contribuendo a migliorare la capacità ...

Previsione delle onde di piena e valutazione del rischio idraulico

Il progetto è finalizzato allo studio della previsione delle onde di piena ed alla valutazione degli effetti dovuti ai processi di esondazione ed allagamento delle aree peri-fluviali (valutazione del rischio idraulico), anche in presenza di opere idrauliche di sbarramento fluviale di cui si considera anche la potenziale vulnerabilità. Gli effetti degli eventi alluvionali non vengono eliminati completamente dalle misure strutturali ...

E-TECH Nuove tecnologie per la prevenzione a supporto delle emergenze

La gestione dei pericoli naturali tende radicalmente a distribuire le responsabilità a livello locale, come primi attori di protezione civile. La prevenzione e la preparazione sono obiettivi a lungo termine, radicati nella competenza dei volontari, e sulla consapevolezza dei cittadini locali, mediante soluzioni di "crowd-sourced mappers". L'obiettivo è la progettazione di applicazioni mobili, sensori e dashboard per cittadini e volontari di ...

Kinematic of debris flows using Large Scale Particle Image Velocimetry (LSPIV)

Le telecamere installate nei siti di monitoraggio delle colate detritiche hanno solitamente la finalità di contribuire alla registrazione di video che permettano una migliore interpretazione delle dinamiche del flusso. Il loro utilizzo per misure di velocità basate sull’analisi di immagini rappresenta tuttora una ...

Geomorfometria e dinamiche del sedimento nei bacini montani

L’obiettivo dell’ analisi geomorfometrica è derivare indicatori in grado di caratterizzare la variabilità spaziale di processi idro-geomorfologici (ad esempio la connettività, l’erosione e il deposito del sedimento). La crescente disponibilità di dati topografici ad alta risoluzione e per ampie porzioni di territorio contribuisce ad aumentare l’interesse per la geomorfometria e le sue molteplici applicazioni. Il monitoraggio delle ...

Paesaggi Sicuri: strategie di prevenzione e adattamento

Il progetto si propone di definire, in specifiche aree soggette a rischio idrogeologico all’interno del sito UNESCO “Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)” lungo il percorso identificato dal “Sentiero Azzurro”, la tipologia dei fenomeni attesi, gli approcci modellistici utili alla valutazione degli stessi, e i possibili strumenti di ...

Sino-Italian Joint Laboratory on Geological and Hydrological Hazards

Italia e Cina sono caratterizzati da estese aree montuose dove i rischi naturali (e.g., frane, debris flow, alluvioni improvvise) sono molto diffusi e minacciano seriamente la società. Circa il 67% del territorio cinese e il 76% di quello italiano è considerato montuoso e le più giovani catene montuose del continente euroasiatico (Alpi e Tibet) sono caratterizzate da una tettonica estremamente attiva e da rilievi ripidi ed estesi. ...

Accordo con la Regione Autonoma della Sardegna

In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

Landslide Multi-Hazard Risk Assessment, Preparedness and Early Warning in South Asia Integrating Meteorology, Landscape and Society

In India, come in molte altre parti dell’Asia e del mondo, le frane sono frequenti e diffuse, e rappresentano un rischio serio per la popolazione. Lo scopo del progetto LANDSLIP è quello di sviluppare strumenti, anche operativi, per contribuire a ridurre gli impatti prodotti dalle frane indotte dalle precipitazioni, e ad aumentare la resilienza agli eventi di frana delle comunità che vivono in aree a rischio in ...

Pericolosità delle Conoidi Alluvionali

Le conoidi alluvionali sono forme molto diffuse in Calabria, sia in valli intermontane allo sbocco dei corsi d’acqua nei fondi valle, sia lungo i fronti montani. In particolare, la maggior parte delle conoidi attuali risultano correlate al trasporto ed al deposito di materiale detritico derivante dall’innesco di un singolo o di più movimenti franosi ricorrenti nel tempo all’interno del bacino idrografico ad esse associato. Come in varie ...

Progetto Pilota “Mitigazione dei processi di desertificazione in Calabria attraverso la conversione colturale in aree ad elevata vulnerabilità”

La Calabria ricade in quel 27% di territorio italiano che il Piano di Azione Nazionale considera a rischio desertificazione, insieme a Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il progetto pilota ha concentrato l’attenzione sulla Valle dell’Esaro di Crotone, scelta poiché, per tipologia di suolo, clima, morfologia e pratiche agricole, rappresenta una della zone a più alto rischio desertificazione in Calabria, quindi, ottimale per ...

Identificazione e stima dei parametri per la valutazione del rischio di desertificazione

La Calabria, per le sue caratteristiche climatiche, geomorfologiche, antropiche, è una delle regioni più esposte al rischio di desertificazione fra quelle che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Si è ritenuto conveniente applicare le metodologie, già note in letteratura, alla scala di bacino e concentrarsi sul versante ionico, che anche per le caratteristiche pluviometriche e climatiche, appare quello più esposto al ...

Metodologia per la stima di Indicatori di Rischio Ambientale, mediante tecniche di telerilevamento SATellitare

EPSILON Italia, capofila del partneriato proponente il progetto, è una PMI, con sede in Calabria, specializzata nell’erogazione di servizi avanzati finalizzati alla tutela e gestione delle risorse ambientali, con un elevato standard di qualità e contenuto tecnologico. L’Azienda è coinvolta anche attivamente nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie ed in attività di R&S condotte sia in proprio che in partnership con ...

Database of landslides in Calabria to be uploaded in the SyNaRMa computerized archives

Nell'ambito del Progetto di Ricerca “Development of an Information System for Natural Risk Management in the Mediterranean” inserito all’interno dell’Iniziativa Comunitaria INTERREG III B – Programma ARCHIMED, che vede come Lead Partner l’Università “Aristotele” di Salonicco (Grecia) e come coordinatore generale il Prof. Paraskevas Savvaidis della citata Università di Salonicco, al CNR IRPI di Rende è affidato ...

Dikes and Debris Flows Monitoring by Novel Optical Fiber Sensors

With more than 5 million people affected, more than 1000 killed, and with estimated total damages exceeding 4.5 billion Euros just in Europe and during the last decade, floods are among the most disruptive natural events threatening our Society. Due to increase in extreme weather events and rapid socio-economic developments in vulnerable locations, the risks connected to floods in general are growing rapidly, and the awareness of these risks ...

RiST project: Ricerca Scientifica e Tecnologica nel bacino glaciale della Bessanese (Balme, TO)

L’ambiente alpino, ed in particolare quello di alta quota, sta rispondendo rapidamente e con notevole intensità ai cambiamenti climatici, attraverso evidenze di tipo geomorfologico, idrologico ed ecologico. La riduzione volumetrica e l’arretramento dei ghiacciai montani, con la messa a giorno di pareti rocciose ed accumuli detritici, il cambiamento dei regimi idrologici e termo-pluviometrici, sono alcuni dei principali indicatori terrestri ...

SLOPES

Questo Progetto si inserisce all’interno di tre importanti linee strategiche di ricerca condotte a Ny-Ålesund “Kongsfjorden, Glaciologia e Sistema Terra”. Lo studio dei versanti e delle modificazioni del paesaggio dovuti a cambiamenti climatici, sono importanti per la comprensione dell’interazione dinamica tra criosfera, idrosfera, geosfera e biosfera e per meglio capire come i processi geologici e biologici si sono succeduti nel tempo ...

Sentinel for Geohazards regional monitoring and forecasting

SAFETY aims at providing Civil Protection Authorities with the capability of periodically evaluating and assessing the potential impact of geohazards (volcanic activity, landslides and subsidence) on urban areas. The project improves the effort to detect and map geohazards, assess their activity and evaluate their impact on built-up areas and infrastructures ...

Metodologie per lo studio dei conoidi alluvionali

Le zone di attenzione presenti nei Piani di Assetto Idrogeologico dei fiumi Piave, Brenta-Bacchiglione e Livenza richiedono studi specifici finalizzati all’assegnazione del grado di pericolosità. Tra le zone di attenzione, numerosi sono conoidi alluvionali. La Sezione Difesa del Suolo della Regione Veneto, responsabile dell’istruttoria, ha ravvisato la necessità di individuare una metodologia oggettiva per la valutazione della ...

Mappatura, Modellazione e Previsione Multiscala dei RIschi GEo-idroLogici

L’Italia ha una tradizione di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sui fenomeni naturali calamitosi in generale, e sul dissesto e la protezione geo-idrologica in particolare. Nel CNR, i Progetti Finalizzati Conservazione del Suolo e Geodinamica (negli anni ’70 e ’80), e il GNDCI – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (anni ’80 e ’90), hanno contribuito all’avanzamento delle conoscenze sui fenomeni ...

STSE Water Cycle Multi-mission Observation Strategy for the Mediterranean

Monitoring the water cycle from satellite observations is one of the major goals of the EO community and closing the water budget has been a long-standing objective of international programs. After years of hard work, calibrating satellite data, improving inversion techniques, and facilitating the coherency of retrievals, it is admitted that the water cycle budget can now be ...

SMOS+RAINFALL

Quantitative information about precipitation is one vital input to meteorologists, hydrologic scientists, water resources managers, and environmental legislators. Yet, accurate measurement of precipitation over the relevant space and time scales remains a challenge. Soil moisture can be seen as the trace of the precipitation and, consequently, can be useful for providing a way to estimate rainfall accumulation or at least a new constrain to ...

H-SAF AS: Integration of PR-OBS-5 and SM-OBS-1 products through SM2RAIN algorithm for improving rainfall estimate

State-of-the-art satellite rainfall products are often the only way for measuring rainfall in remote areas of the world. However, these products may fail in properly reproducing the amount of precipitation reaching the ground, which is needed for hydrological applications. The integration of satellite soil moisture products is expected to significantly improve rainfall ...

37 YEARS OF SOIL MOISUTRE DERIVED RAINFALL: application of SM2RAIN to the CCI soil moisture product, algorithm improvement and product validation

Recently, IRPI-CNR has developed an innovative approach for estimating rainfall from satellite soil moisture data, named SM2RAIN. The ESA funded project “Climate Change Initiative - Soil Moisture“ (CCI-SM) offers a valuable opportunity for testing SM2RAIN algorithm to a continuous, homogenous, long-term (>30 years) soil moisture time series. Indeed, SM2RAIN has the chance to be tested not only for rainfall estimation but also as a ...

Multi Scale and Multi Hazard MApping Space Solutions

L’uso di metodologie innovative per il trattamento di dati SAR e ottici, combinato a dati ancillari, è in grado di fornire prodotti avanzati utili nell’ambito della valutazione della pericolosità da frana e pericolosità ...

Use of SMAP soil moisture products for operational flood forecasting: data assimilation and antecedent wetness conditions assessment

The project aims at using Soil Moisture Active and Passive (SMAP) soil moisture (SM) products at different spatial resolution (3, 9, and 36 km) for hydrological applications in Europe (mainly in ...

Siccità E Cambiamenti cLImatici

Il progetto SECLI è finalizzato a valutare gli effetti combinati di processi relativi al cambiamento climatico indotti sia da processi naturali che da attività antropiche sulle risorse idriche, sia di superficie che sotterranee, nel territorio umbro, individuando le possibili conseguenze di tali effetti sulla gestione di acqua potabile, e su come questi possano influenzare l'esistente sistema di prelievi e ...

Scenari dinamici di rischio alluvionale

Le attività di progetto sono state sviluppate in due fasi: identificazione di “scenari dinamici di rischio alluvionale" mediante modellistica idrologica-idraulica finalizzata alle attività di protezione civile (2009-2011); implementazione operativa degli scenari dinamici sviluppati e loro diffusione con tecnologie web-GIS, anche nel contesto della direttiva sulle alluvioni 2007/60 / CE (2012-203); implementazione di modelli di ...

Redazione mappe di pericolosità idraulica

Le attività del progetto sono state sviluppate in due fasi: delimitazione delle aree soggette ad inondazioni per numerosi tratti fluviali del reticolo secondario del bacino del Fiume Tevere (2009-2011); Analisi e ricostruzione dell’evento di piena che ha colpito il bacino del Fiume Paglia nel Novembre ...

Analisi, controllo ed elaborazione dati idrometeorologici – Elaborazione scale di deflusso

L’attività del progetto concerne l’analisi, il controllo e l’elaborazione dei dati idro-meteorologici acquisiti mediante la rete di monitoraggio della Regione Umbria per il periodo 1994-2014. In particolare, lo studio riguarda le serie di registrazioni delle stazioni pluviometriche, termometriche ed idrometriche. Inoltre, le portate fluviali corrispondenti alle serie di livello osservate sono stimate per ogni stazione idrometrica ...

Redazione delle mappe di allagabilità finalizzata all’individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico minore del fiume Tevere

L’attività del progetto concerne la redazione di mappe di pericolosità idraulica per tempi di ritorno pari a 50, 100, 200 e 500 anni, con successiva valutazione delle fasce di pertinenza fluviale lungo numerosi tratti di interesse individuati nel reticolo secondario del Fiume ...

Integrazione di misure idrometriche in alveo per il monitoraggio delle portate e dei parametri di resistenza idraulica di un corso d’acqua

Il monitoraggio delle portate è di fondamentale importanza per lo studio del regime idraulico dei corsi d'acqua e per la validazione e calibrazione dei modelli di trasformazione afflussi-deflussi. La stima dei coefficienti di resistenza idraulica associate a tali portate è invece fondamentale per la calibrazione di modelli di propagazione di piena che possono essere utilizzati dagli enti preposti alla protezione civile per simulare la ...

Database Idrologico Bacini Appenninici

Le principali attività del progetto, sviluppato nell'ambito del programma Nextdata finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), sono: la raccolta, l'organizzazione e l'analisi dei dati idro-meteorologici e climatici disponibili per la caratterizzazione dell'evoluzione meteo-climatica nelle zone montuose dell'Appennino;  la realizzazione di estese campagne sperimentali per il monitoraggio ...

EUMETSAT Satellite Application Facility on Support to Operational Hydrology and Water Management

The H-SAF generates and archives high-quality data sets and products for operational hydrological applications starting from the acquisition and processing of data from Earth observation satellites in geostationary and polar orbits operated both by EUMETSAT and other satellite organization. The retrieval of products uses data from microwave and infrared instruments and aims at reaching the best possible accuracy compatible with satellite ...