Progetto Pilota “Mitigazione dei processi di desertificazione in Calabria attraverso la conversione colturale in aree ad elevata vulnerabilità”

Background

La Calabria ricade in quel 27% di territorio italiano che il Piano di Azione Nazionale considera a rischio desertificazione, insieme a Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il progetto pilota ha concentrato l’attenzione sulla Valle dell’Esaro di Crotone, scelta poiché, per tipologia di suolo, clima, morfologia e pratiche agricole, rappresenta una della zone a più alto rischio desertificazione in Calabria, quindi, ottimale per sperimentare un modello di buone pratiche agricole, replicabile in altre aree.

Scopo

Lo scopo principale del progetto, intervenendo in alcune delle zone collinari interne alla fascia costiera dell’area campione, è stato quello di riportare il suolo, negli anni della sperimentazione, ad uno spessore in grado di supportare una buona produttività agricola, quindi al recupero ed ad un nuovo sviluppo, questa volta sostenibile, delle aree stesse.

Metodi

La sperimentazione applicata nel progetto prevedeva la conversione colturale da grano in monosuccessione a prato-pascolo. Nella conversione colturale è stato impiegato un miscuglio di essenze foraggere, costituito da graminacee e leguminose ed utilizzate tradizionalmente in Calabria. Al fine di operare una comparazione ed una migliore validazione della metodologia, questa è stata applicata a tre siti con caratteristiche simili, localizzati nei Bacini dei Fiumi Simeri e Tacina.

Risultati

Le azioni di mitigazione condotte nell’ambito della sperimentazione, nell’arco temporale di due anni, hanno fatto registrare una retroazione nella perdita di fertilità del suolo, con aumento di sostanza organica e, di conseguenza, della produttività per ettaro, con la chiusura in attivo del conto colturale. In conclusione, quindi, il processo ha evidenziato la necessità di un’adeguata conoscenza del processo di desertificazione al fine di pianificare corrette politiche di intervento e di salvaguardia del territorio e per avere risposte dai cittadini, attraverso azioni concrete ed una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e nell’uso sostenibile delle risorse.

Prodotti

Il prodotto principale è stata la stesura di un libro che riporta i principali risultati del progetto e il contributo di tutti i partner: “La desertificazione. Mitigazione di un processo” a cura di Maria Luisa Ronconi – PIERALDO EDITORE. I risultati, anche parziali e delle singole attività svolte, sono stati inoltre presentati a Convegni, Conferenze e Workshop.

Conclusioni

In conclusione, al fine di accrescere il livello di responsabilità del singolo e della comunità nei confronti del processo di desertificazione, risulta necessario partire dalla conoscenza del problema. Ciò in un’ottica di rispetto, risparmio e massimo contenimento degli impatti negativi, nei confronti della risorsa suolo, siano essi naturali o risultato delle attività antropiche sul territorio.
In questa prospettiva, il risultato atteso è un cambiamento culturale, e non solo colturale, nell’approccio all’uso del suolo, un mutamento nelle tecniche di coltivazione e nella scelta delle colture sostenibili: in pratica, scegliere un nuovo modo di fare agricoltura.