In Italia

The coloured circles represent the total number of activities (project, products and services, outreach, collaborations) that we have in the corresponding geographical zone

Map data: © OpenStreetMap contributors

L’algoritmo della pioggia per prevedere frane e alluvioni

Intervista pubblicata il 4 luglio 2014, sul sito web del quotidiano il CORRIERE DELLA SERA, riguardante l'algoritmo SM2RAIN per stimare la pioggia da dati di contenuto d’acqua satellitari a seguito della citazione su Nature (http://dx.doi.org/10.1038/509262e) della seguente pubblicazione: Brocca, L., Ciabatta, L., Massari, C., Moramarco, T., Hahn, S., Hasenauer, S., Kidd, R., Dorigo, W., Wagner, W., Levizzani, V. (2014). Soil as a natural ...

Laboratorio pubblico-privato per l’applicazione di tecnologie innovative ad elevata sostenibilità ambientale nella filiera foresta-legno-energia

Il progetto Ambi.Tec.Fil.Legno ha come obiettivo strategico lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie innovative per la valorizzazione delle risorse ambientali e forestali della Calabria, e prioritariamente del legno, materiale ad elevata sostenibilità ambientale, attraverso azioni di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tutte le diverse fasi della filiera foresta-legno-ambiente, dalla produzione alla trasformazione, all’impiego ...

Spectral signatures library for semi-automatic event landslide recognition and mapping

Terremoti e intense precipitazioni innescano frane ovunque. Inventari degli effetti al suolo di un evento devono essere preparati in pochi giorni per la gestione del rischio residuo. Immagini satellitari e tecniche di image-processing stanno affiancando metodi tradizionali di mappatura. Obiettivo di questo progettoè aumentare l’automazione ...

Scarpino, emergenza passata ma situazione rimane sotto esame

Fausto Guzzetti parla della discarica di Scarpino (GE) nel servizio andato in onda su Tele Nord il 12 giugno ...

Cambiamenti climatici, frane e inondazioni

Paola Salvati e Fausto Guzzetti parlano di dissesto idrogeologico nella puntata di Nautilus dedicata ai cambiamenti climatici, andata in onda il 5 giugno 2014 su Rai ...

Debris flow of July 18, 2013 in the Gadria monitoring site

Il video youtube, a cura della 'Ripartizione Opere Idrauliche' della Provincia Autonoma di Bolzano, presenta una colata detritica registrata da una videocamera della stazione di monitoraggio del bacino del Rio Gadria (Vinschgau - Val Venosta) il 18 luglio 2013. Il CNR IRPI collabora dal 2010, anno di installazione della stazione, con la Ripartizione Opere Idrauliche, la Libera Università di Bolzano e l’Università di Padova alle attività di ...

TG2 del 4 maggio 2014, edizione delle 20:30

Servizio nel quale si parla di alluvioni con il direttore del CNR-IRPI Fausto ...

Marche, territorio fragile per frane e inondazioni

Articolo pubblicato nel sito del Corriere Adriatico il 4 maggio ...

Maltempo: nelle Marche 10 grandi alluvioni negli ultimi 50 anni

Articolo pubblicato da meteoweb.eu il 4 maggio ...

Renzi: “Impegno del governo dopo la conta danni”

Articolo pubblicato nel sito de Il Fatto Quotidiano il 4 maggio ...

Inondazioni storiche nelle Marche

TGR Marche del 4 maggio 2014, edizione delle 19:30. Dal minuto 13:30 il servizio che parla delle inondazioni accadute nella regione Marche dal 1807 (dati ...

La montagna che si sbriciola

Puntata della trasmissione radiofonica di approfondimento scientifico andata in onda su Radio 3 RAI il 23/04/2014, a cura di Rossella Panarese: intervista a Daniele Giordan, ricercatore presso l'IRPI di Torino. Una frana di quattrocentomila metri cubi scivola dal Mont de la Saxe, vicino Courmayeur. Decine di persone evacuate, in attesa che la frana finisca a valle, e un monitoraggio continuo che tiene sotto stretta osservazione la montagna. ...

A Courmayeur una frana complessa, figlia dell’evoluzione del dissesto

Articolo online del quotidiano 'La Repubblica', del 22 aprile 2014. Intervista a Daniele Giordan sulla recente evoluzione della frana del Mont de La Saxe e della relativa situazione di ...

Connettere la ricerca europea sulla connettività

La connettività idrologica e del sedimento è emersa recentemente come importante framework concettuale per indagare il trasferimento dei flussi di acqua e sedimento nei bacini idrografici. La connettività può esser vista sia come forzante dei processi idrologici e delle azioni geomorfiche all'interno del bacino, sia come una proprietà del bacino stesso che è risultato di processi che agiscono a diverse ...

Intervista di F. Guzzetti a Radio3 Scienza

Intervento del direttore del CNR-IRPI Fausto Guzzetti in apertura della puntata del 26 marzo 2014 di Radio3 Scienza - quotidiano scientifico della terza rete. [audio ...

Studio per la mitigazione del rischio geo-idrologico lungo la linea ferroviaria “Eccellente – Rosarno”

Vasta parte del territorio è interessata da processi di instabilità geomorfologica, spesso minaccianti l’ambiente antropizzato. Ragioni tecniche e socio-economiche impongono spesso la convivenza con i rischi. Pertanto è necessario attuare idonee strategie di mitigazione e/o riduzione. Investigazioni di campagna e di laboratorio, monitoraggio, tecniche di modellazione ed analisi cartografica sono strumenti indispensabili per acquisire le ...

20 years of continuous SAR observations benefit landslide studies

The European Space Agency (ESA), Earth Online web site (https://earth.esa.int/web/guest/pi-community/results) has picked and commented positively one of our latest papers published recently in the journal Remote Sensing of Environment 142 (2014), doi:10.1016/j.rse.2013.11.003. The paper deals with the exploitation of the ESA SAR data for the long-term monitoring of the Ivancich active landslide, Assisi, central ...

ITTS Volta e CNR IRPI per il futuro del monitoraggio idrogeologico

Articolo sulla Giornata di Studio CNR IRPI e ITTS A. Volta di Perugia tenutasi l'8 marzo 2014, pubblicato nel sito http://www.umbriajournal.com a firma Maria Cristina ...

Soglie pluviometriche per il possibile innesco di frane indotte dalle piogge in Puglia

DPCPuglia_soil_slips In Italia le piogge sono tra le principali cause d’innesco di frane superficiali, che ogni anno provocano vittime, danni, e gravi perdite economiche. La determinazione del quantitativo di pioggia necessario all’innesco e la previsione di frane pluvio-indotte è di interesse non solo per la comunità scientifica ma per l’intera ...

La cura che manca all’Italia dei disastri. Le frane sono 13 volte quelle dell’800

Articolo di Gian Antonio Stella, pubblicato sul Corriere della Sera del 2 febbraio 2014, contenente dati e mappe prese dal sito ...

Fenomeni di dissesto geomorfologico connessi a cavità sotterranee nel comune di Ginosa

Ginosa_crollo- Il territorio di Ginosa è stato severamente interessato da fenomeni alluvionali e di dissesto idrogeologico nell’ottobre e dicembre 2013, come molti altri comuni al confine tra Basilicata e Puglia. In particolare, l’evento del 7 ottobre 2013 ha determinato a Ginosa 4 vittime e ingenti danni. A seguito di tali eventi, si sono verificate numerose situazioni di dissesto, incluso il crollo di un tratto di Via Matrice il 21 gennaio ...

Informatica. La ricerca Cnr apre nuovi portali

Articolo a pubblicato ne L'almanacco della scienza N. 2 del 29 gennaio ...

TG2 Insieme (23 gennaio 2014)

Il direttore del CNR-IRPI dott. Fausto Guzzetti ospite del programma TG2 Insieme parla di rischio idrogeologico. Il suo intervento a partire dal minuto 11 circa. [video width="320" height="240" ...

RelationsHips between meteo-climAtic paraMeters and ground surface deforMation time sEries in mountain enviRonments

Esiste una mancanza di informazione relativamente agli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali sulla frequenza e sull’intensità delle frane e dei loro fenomeni d’innesco (Huggel et al., 2012). Il problema è particolarmente sentito nelle aree montuose, dove i cambiamenti climatici e ambientali, naturali e indotti dall’uomo, possono alterare in modo significativo la frequenza e l’intensità dei processi, con una grande incognita ...

Ventennale dell’Alluvione in Piemonte del 1994

Nel 2014 ricorrono vent’anni dalla tragica alluvione che nel novembre 1994 colpì gran parte del territorio piemontese, con perdita di vite umane, di beni mobili ed immobili. L’alluvione 1994 costituì altresì un momento storico nel campo della pianificazione territoriale, prevenzione e gestione della pericolosità e rischio geologico-idraulico, che si tradusse in dettami normativi, per l’epoca avanzati e lungimiranti. Da quell’evento ...

Gestione dei Sedimenti Fluviali

Il progetto GeSeFlu nasce dalla necessità della Regione Lombardia mediante il Piano Operativo Regionale (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE) di disporre di specifici Programmi di Gestione dei sedimenti per i sottobacini redatti in attuazione della Direttiva del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po (deliberazione n. 9 del 5 aprile ...

Analisi dei dissesti statici nel centro storico di Mesagne

Mesagne_edificio I dissesti statici che hanno interessato il centro storico di Mesagne (provincia di Brindisi) a partire dallo scorso 21 gennaio hanno indotto il Sindaco ad emettere ordinanze di sgombero per 18 nuclei familiari, per un totale di 26 abitanti. Il CNR IRPI è stato coinvolto al fine di fornire supporto scientifico per la identificazione dei processi all’origine dei ...

Mobile Application for Emergency Response and Support

Le responsabilità all'interno delle pericolosità naturali coinvolgono cittadini e volontari come primi attori di protezione civile. La prevenzione implica le capacità di volontari tecnici, ma la priorità ora coinvolge la consapevolezza dei cittadini locali. Attraverso la popolazione si creano strategie specifiche di sorveglianza e di gestione del territorio. MAppERS si basa su una "comunità di mappatori del territorio" attraverso ...

La frana di Montescaglioso (MT) del 3 dicembre 2013

Montescaglioso_auto- Il 3 dicembre 2013 un esteso fenomeno franoso si è attivato sul versante SW di Montescaglioso (MT), interessando un pendio con evidenze morfologiche di fenomeni pregressi. Il dissesto ha coinvolto circa 500 metri della strada a scorrimento veloce che collega il centro abitato alla SP 175, tranciandola in più punti, e coinvolgendo alcuni capannoni, un ipermercato, e abitazioni ...

Lo studio del CNR sugli ultimi 60 anni. In Sardegna le inondazioni fanno più vittime che nel resto d’Italia

Articolo a firma Cristiana Pulcinelli pubblicato ne L'Unità del 20 novembre 2013 contenente l'intervista a Paola ...

Prima di tutto

Dal minuto 7:30 circa intervista a Fausto Guzzetti durante la trasmissione Prima di tutto di Rai RadioUno, andata in onda il 20 novembre 2013. (Stralcio della puntata) [audio ...

L’Italia un territorio fragile. I numeri del dissesto idrogeologico

Progetto interattivo de La Stampa, a cura di Paolo Bernocco e Lidia Catalano, realizzato anche con i dati del ...

Cnr: sulla Sardegna alta mortalità per inondazioni

Articolo pubblicato nel sito de La Nuova Sardegna il 19 novembre ...

Vittime delle alluvioni (1960-2012)

Infografica pubblicata nel sito ANSA il 19 novembre ...

Solo sulla carta

Podcast della puntata del 20 novembre di Radio3 Scienza - quotidiano scientifico della terza rete, contenente l'intervista a Paola Salvati (dal minuto 2:15 circa) [audio ...

Tra 1960 e 2012 in Italia 541 inondazioni e 812 frane, oltre 4mila i morti

Articolo pubblicato da Adnkronos.com il 9 ottobre ...

1963-2013: anniversario del disastro del Vajont

Intervento della dott.ssa Paola Salvati nello spazio dedicato al 50° anniversario del disastro del Vajont, andato in onda durante la puntata del 9 ottobre 2013 di Geo&Geo (Rai3). [video width="512" height="288" ...

SANF Liguria

SANFLiguria_Figure2_20150112 In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

Valutazione economica dei disastri naturali in Italia

L’analisi economica ha da tempo prodotto un insieme di analisi sui disastri naturali con particolare attenzione alla misurazione degli impatti, agli schemi assicurativi, e alla ottimizzazione delle politiche di prevenzione. In Italia queste analisi economiche sono poco diffuse e limitate sono le informazioni sui danni prodotti. Le stime disponibili sono parziali e limitate alle componenti di costo di bilancio pubblico per gli interventi ...

Advanced and Integrated Monitoring of Earth DAMS

Il progetto AIM-DAMS è finalizzato alla creazione di un laboratorio di monitoraggio ambientale integrato ed avanzato per il controllo della risposta delle dighe in terra alle diverse azioni che possono subentrare nel corso della vita utile di simili strutture. Orientato all’integrazione di sensori di tecnologia innovativa e non invasiva e tecniche recenti di monitoraggio e di modellazione numerica, il progetto risponde ad una necessità ...

Studio e monitoraggio del Ghiacciaio di Planpincieux, massiccio del Monte Bianco (AO)

Il Ghiacciao di Planpincieux è uno dei ghiacciai che caratterizzano il versante italiano del massiccio delle Grandes Jorasses. Si tratta di un ghiacciaio temperato il cui fronte glaciale si trova attualmente in prossimità di un gradino morfologico che ne determina una forte propensione al dissesto. Il particolare assetto morfologico del substrato genere le condizioni predisponenti per l’attivazione (quasi continua nel periodo estivo) di ...

Terra Fragile

Reportage di Donato Placido trasmesso nella puntata di Tg2 Dossier del 6 luglio 2013. Dal minuto 50:50 circa descrizione delle attività del CNR-IRPI e intervista a Fausto Guzzetti. [video width="320" height="240" ...

DORIS Fourth Dissemination Meeting, Foligno, 20 giugno 2013

Servizio di Luciana Barbetti andato in onda nel TGR Umbria del 20 giugno 2013 [video width="480" height="320" ...

Forum Scienza, Responsabilità e Governo

E' disponibile su YouTube il filmato del Forum Scienza, Responsabilità e Governo: La conoscenza scientifica per un approccio etico nella società del rischio organizzato da EcoScienza, rivista di ARPA Emilia-Romagna. Al Forum ha partecipato con un intervento Fausto Guzzetti. L'intervento di FG è da 2:31:00 - 2:48:00, e da 3:21:30 a ...

Analisi di stabilità nelle cave di Fantiano

Grottaglie_monolite Le cave di Fantiano, a Grottaglie (provincia di Taranto), sono un’antica zona di estrazione della locale roccia calcarenitica, attualmente adibita a luogo di spettacoli e concerti. L’evidenza di instabilità nell’area ha indotto l’amministrazione comunale di Grottaglie a richiedere analisi di stabilità al ...

Scienza, Responsabilità e Governo

Il 12 giugno 2013, la rivista Ecoscienza, dell'ARPA Emilia-Romagna, ha organizzato un workshop sul tema Scienza, Responsabilità e Governo. Sono oggi disponibili nel sito della rivista (http://issuu.com/ecoscienza/docs/ecoscienza4_2013) gli interventi fatti al workshop, tra cui quello di F. ...

Evoluzione spazio-temporale delle risorse glaciali nelle Alpi italiane negli ultimi 100 anni

I ghiacciai sono tra i migliori indicatori terrestri del cambiamento climatico. L'Italia ha una tradizione secolare, pressoché unica nel suo genere, di documentazione glaciologica che consente una ricostruzione accurata dell’evoluzione recente dei ghiacciai italiani. Tuttavia, questi dati sono sovente dispersi, in gran parte ancora in formato cartaceo, non sono catalogati in modo organizzato e pertanto risultano di difficile reperimento, ...

Franosità nel Comune di Castelfranci

Castelfranci_chianiello- Castelfranci (Avellino, Campania) sorge nel bacino idrografico del Fiume Calore, in corrispondenza di un tratto del fiume ad andamento N-S. Il territorio comunale è intensamente interessato da sviluppo di franosità, che più volte in passato è stata all’origine di severi danni alla locale comunità, con elevati ...

I sensori della Concordia per salvare San Giovanni

Articolo pubblicato nel Messaggero (Umbria) l'8 maggio 2013 che descrive le attività di monitoraggio della frana in località S. Giovanni Profiamma, nel Comune di Foligno (PG), che ha causato la chiusura della S.S. 3 Flaminia. Il Gruppo di Geomonitoraggio dell'Istituto ha installato una stazione totale robotizzata per il monitoraggio della ...

Rischio: gli italiani temono più l’uomo che la natura

Comunicato stampa CNR del 7 maggio 2013 inerente l’indagine sulla percezione dei rischi commissionata dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica alla ...