Analisi dei dissesti statici nel centro storico di Mesagne

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Background

I dissesti statici che hanno interessato il centro storico di Mesagne (provincia di Brindisi) a partire dallo scorso 21 gennaio hanno indotto il Sindaco ad emettere ordinanze di sgombero per 18 nuclei familiari, per un totale di 26 abitanti. Il CNR IRPI è stato coinvolto al fine di fornire supporto scientifico per la identificazione dei processi all’origine dei fenomeni.

Scopo

Individuare le cause dei dissesti osservati nel centro storico di Mesagne, seguirne la probabile evoluzione, e fornire elementi utili alla definizione di interventi di sistemazione.

Metodi

Indagini geofisiche, geologiche e geotecniche.

Risultati

Le indagini hanno mostrato la presenza in più punti di cavità antropiche, oltre ad altre anomalie legate a perdite della rete idrica e fognaria. In un contesto quale quello di Mesagne, con sabbie argillose debolmente cementate, in appoggio su sabbie prevalentemente sciolte, tali situazioni determinano, in occasione di significative piogge l’asportazione progressiva dei materiali, con ripercussioni in superficie.

Prodotti

Zonazione delle aree a maggiore instabilità. Analisi critica della documentazione esistente.

Conclusioni

I dissesti osservati sembrano, sulla base dei dati disponibili, imputabili a una serie di concause, tra le quali le perdite dalla rete idrica e fognaria, le infiltrazioni di acqua piovana nel sottosuolo, e la presenza di una rete non conosciuta ed estremamente variegata di vuoti sotterranei. La precisa ubicazione, le dimensioni e condizioni di questi ultimi andrebbero indagate e valutate attentamente.