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A Pechino premiata Giulia Bossi

Giulia Bossi, assegnista IRPI della sede di Padova, ha ricevuto il premio per “Young Oral-report Award for excellent presentation” al 2018 International Debris-Flow Workshop & Symposium on Silk Roads Disaster Mitigation, svoltosi a Pechino (Repubblica Popolare Cinese) il 5-6 novembre 2018. Il contributo presentava l’applicazione di una tecnica di ‘machine learning’ per caratterizzare gli spostamenti di una grande frana attraverso una procedura automatica; titolo contributo: “Agglomerative hierarchical cluster analysis to control and characterize the displacements of the source area of a large debris flow”
Master in strategie di sviluppo e rigenerazione post eventi catastrofici

L’Università di Camerino in collaborazione con Symbola – movimento culturale originale che mette in rete soggetti diversi fra loro – promuovono un bando per il Master Universitario di II Livello “AREE INTERNE – Strategie di sviluppo e rigenerazione post eventi catastrofici”. Il master si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2018/2019, presso le sedi organizzate di Camerino e Ascoli Piceno per quanto concerne la didattica frontale. Sarà previsto uno stage da svolgersi presso enti pubblici o privati con competenze di gestione del territorio. Il termine della presentazione della domanda è il 20 dicembre 2018.
Monitoraggio e previsione dei fenomeni estremi legati all’eccesso o alla carenza di acqua

EXTREME HYDROCLIMATIC EVENTS AND MULTIVARIATE HAZARDS IN A CHANGING ENVIRONMENT: A REMOTE SENSING APPROACH è il nuovo libro nato dalla collaborazione tra Christian Massari ricercatore dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) e Viviana Maggioni della George Mason University (Virginia , Stati Uniti). Il libro, che verrà pubblicato da Elsevier la prossima primavera, fa parte di una stretta collaborazione tra i due istituti formalizzata da un Memorandum of Understanding firmato nel 2017 dalle due istituzioni che ha visto i due ricercatori visitare i due rispettivi dipartimenti (Viviana Maggioni ha visitato IRPI nel 2017 mentre Christian Massari ha visitato George Mason lo scorso ottobre grazie al programma di mobilità a breve termine finanziato dal CNR). Questo libro descrive le più recenti tecniche per il monitoraggio dei fenomeni estremi legati all’eccesso o alla carenza di acqua e la loro previsione mediante osservazioni satellitari a terra e modelli idrologici e della superficie terrestre. In particolare, questo libro è progettato per fornire ai lettori 1) una panoramica dettagliata delle principali variabili idrologiche che svolgono un ruolo nell’innesco e nell’evoluzione dei rischi idroclimatici; e 2) una discussione delle principali sfide insieme ad esempi pratici di monitoraggio e previsione degli estremi idroclimatici con tecniche di telerilevamento e modellazione.
Il CNR IRPI e l’evento alluvionale dell’ottobre 2018 nell’Italia nord-orientale

Il CNR IRPI partecipa a rilievi post-evento finalizzati a caratterizzare la risposta di piena ed a cartografare i fenomeni di instabilità causati dalle intense precipitazioni che hanno colpito il settore montano dell’Italia nord-orientale fra il 27 ed il 29 ottobre 2018. Queste attività sono svolte in collaborazione con l’Università di Padova (Dipartimenti TESAF e Geoscienze) e con la Libera Università di Bolzano (Facoltà di Scienze e Tecnologie).
La Protezione Civile della Regione Veneto si è avvalsa della collaborazione del CNR IRPI nella gestione dell’emergenza causata dalla riattivazione della frana del Tessina, oggetto di monitoraggio da parte del CNR IRPI dall’aprile del 1992.
Link alla frana del Tessina (IT) »
(Alcune immagini conseguenti le intense precipitazioni)
Cnr-Irpi al convegno Agi-Ispra sulla mitigazione del rischio frana

Il Cnr-Irpi partecipa al convegno: “La progettazione e la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio da frana”
Organizzato da Associazione Geotecnica Italiana, ISPRA e Ordine degli Ingegneri della Provincia Autonoma di Bolzano. Giulia Bossi, della sede secondaria Irpi di Padova, è stata invitata a presentare un contributo. Titolo della presentazione è “Una sistemazione di una frana auto-sostenibile”.
IRPI Hydrology Group to the International Remote Sensing School for Hydrological Applications 2018

In the context of the H SAF project funded by EUMETSAT, the Italian Civil Protection Department in close
collaboration with the Italian Air Force Meteorological Service Department, IRPI-CNR Hydrology Group, Cima Foundation, ECMWF and the Technical University of Vienna has organised the International Remote Sensing School for Hydrological Applications 2018. The course has been held from 13 to 16 November at Casa dell’Aviatore in Rome. The course has been addressed to students and professionals from all over the world and focuses on the use of satellite data of soil moisture for hydrological applications and for the mitigation of the natural hazards.
Al via l’ “11th Japan-Italy Conference” organizzata dall’IRPI

La undicesima conferenza italo-giapponese sulla mitigazione del dissesto idrogeologico, organizzata dall’IRPI, si terrà dal 11 al 14 novembre in Italia e si articolerà in diversi momenti: visite tecniche, incontri programmatici, sessioni scientifiche.
Quest’anno la sede secondaria che ospiterà l’evento sarà quella di Bari, ma ci saranno visite e incontri a Trento e Roma.
La collaborazione che lega l’IRPI al MLIT (Ministry of Land, Infrastructure, Transport and Tourism) è una delle più longeve tra quelle attive in Istituto essendo iniziata nel 1998 a seguito degli eventi franosi di Sarno (Campania) ed è stata supportata anche dal nostro Ministero degli Affari Esteri.
Convegno GIT 2018: disponibili le presentazioni

Sono ora disponibili, nel sito del GIT – http://www.gitonline.org – i pdf delle presentazioni proposte al XIII Convegno Nazionale delle Sezioni “GIT-Geosciences and Information Technologies” e “SI-Sezione di Idrogeologia” della Società Geologica Italiana tenuto a Sarzana (SP) dal 11 al 13 giugno 2018. Un click sul titolo della presentazione permette l’apertura del pdf della presentazione.
Per il download selezionare “GIT 2018” e poi “Programmi e Contributi” o semplicemente cliccando a questo link: un click sul titolo della presentazione ne permetterà l’apertura.
“Io non rischio”, l’IRPI CNR tra i partner scientifici

L’11 ottobre scorso è stata presentata l’ottava edizione di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile (Roma). Questa campagna di sensibilizzazione nazionale sui rischi naturali legati a frane, inondazioni, terremoti e maremoti avrà luogo in circa 300 piazze italiane grazie a circa 3500 volontari durante il weekend dal 13 al 14 ottobre. L’elenco completo delle piazze italiane interessate dall’evento il prossimo 13 e 14 ottobre è disponibile sulla pagina web ufficiale della campagna dove è possibile trovare anche ulteriore materiale informativo.
I promotori dell’iniziativa sono: il dipartimento di Protezione Civile con ANPAS-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLUIS-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
Inoltre i partner scientifici sono: ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e CNR-IRPI Istituto di Ricerca per la Protezione Idro-geologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
IRPI is participating to OGRS 2018 symposium

Giuseppe Esposito (CNR IRPI) held a presentation, at the OGRS 2018 symposium, about ‘SAR-derived image segmentation for landslides detection’.
The extended abstract of the talk is available here: https://peerj.com/preprints/27212/
The work was done in the framework of the “STRESS project” (https://www.irpi.cnr.it/en/project/stress/#more-28973), supported by Cariplo Fundation.
IRPI at the 26th International Conference on Optical Fibre Sensors (OFS) in Lausanne, Switzerland

The 26th OFS, acknowledged as the world’s leading conference on all topics related to photonic sensing technologies, is taking place in Lausanne, Switzerland during this week. Luca Schenato from the Padova branch is attending the conference and has the honour to give an invited talk about “Distributed Sensing in Geotechnical and Hydrogeological applications”. Furthermore, he will present the results about a novel 3D-printed fiber optic pressure sensor with A. Pasuto and co-workers from the University of Padova.
Gruppo di Idrologia dell’IRPI tra i finalisti della competizione internazionale Copernicus Master

Il gruppo di Idrologia del CNR IRPI è tra i tre finalisti della competizione internazionale Copernicus Master (https://www.copernicus-masters.com/) ed in particolare per la sfida “BayWa Smart Farming Challenge” (https://www.copernicus-masters.com/prize/baywa-challenge/) indirizzata allo sviluppo di idee innovative per la sostenibilità dell’agricoltura. Maggiori informazioni si possono trovare nel comunicato stampa di BayWa e su Twitter.
Auguri al nostro gruppo per la vittoria finale!
L’IRPI partecipa al XIII IAEG Congress

Si sta svolgendo dal 15 settembre il tredicesimo IAEG Congress nella città di San Francisco in California e terminerà nella giornata del 23. Il meeting dal titolo Engineering Geology for a Sustainable World vede impegnati alcuni dei ricercatori dell’IRPI CNR, tra i quali lo stesso direttore Fasuto Guzzetti. Per maggiori informazioni sul programma in corso e sul tema in oggetto è possibile consultare la pagina ufficiale dell’evento https://www.aegannualmeeting.org/.
Un prototipo di stazione meteo realizzato dai ragazzi dell’ITT di Catiglione del Lago

Si è concluso venerdì 14 il secondo stage, nel contesto dell’alternanza scuola lavoro, dei ragazzi dell’ITT di Castiglione del lago. I quattro studenti, al quinto anno del percorso di studi ad indirizzo informatico, nell’arco di tempo di due settimane hanno ideato e improntato un prototipo di stazione meteo per la rilevazione di temperatura, umidità dell’aria, umidità del suolo e velocità del vento. Utilizzando alcuni moduli elettronici ‘Arduino’ la stazione è in grado di immagazzinare ed inviare i dati misurati via rete wireless e di fornire ad un dispositivo ad essa connesso una visualizzazione grafica e tabellare via browser dei dati stessi. L’apparato, essendo alimentato da un pannello solare, risulta essere energeticamente autonomo e se verrà corredato in futuro di un’ interfaccia GSM potrebbe essere utilizzato da remoto in luoghi e territori anche non facilmente raggiungibili. Resta aperta la possibilità del proseguo della collaborazione dei ragazzi con l’IRPI per il completamento dello sviluppo del prototipo ai fini di renderlo totalmente operativo.
Di seguito le foto della giornata di venerdì 14 di presentazione a tutto l’Istituto dei lavori svolti.
I quattro studenti, da sinistra: Matteo Violi, Filippo Broccolini, Lorenzo Mencaroni, Lorenzo Bianciardi.
Foto di gruppo dei ragazzi coi professori Valentina Falucca e Pietro Palladino da destra e due dipendenti IRPI da sinistra, Ivan Marchesini (Tutor dei ragazzi) e Massimo Melillo (ricercatore).
Altre immagini della giornata.
Al corso dell’ESA, Margherita Rocchetti premiata per il miglior poster

Nella giornata odierna – venerdì 14 settembre – Margherita Rocchetti, borsista presso l’IRPI CNR, ha vinto il premio relativo al miglior poster presentato all’evento organizzato dall’ESA; 8th Advanced Training Course on Land Remote Sensing con un lavoro dal titolo ‘Combined use of multi-temporal optical and SAR Sentinel images for landslide detection‘.
Di seguito il riconoscimento e il poster premiato.
Ricercatrice IRPI invitata a presentare al Land Remote Sensing Advanced Course

Venerdì 14 settembre Angelica Tarpanelli, ricercatrice dell’IRPI- CNR di Perugia, contribuirà al 8th ESA Land Remote Sensing Advanced Course 2018 con una presentazione dal titolo: “River Discharge and Lake Volume Variation using Radar Altimetry and Imaging Sensors”. Il corso è organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea e si tiene presso l’Università di Leicester, nel Regno Unito, dal 10 al 14 settembre 2018. Lo scopo del corso è formare la prossima generazione di scienziati dell’Osservazione della Terra (EO) all’uso di dati satellitari per l’avanzamento scientifico e applicativo.
Special Issue lead by IRPI researchers on Remote Sensing

Special Issue lead by IRPI researchers on Remote Sensing about hydrological extremes and natural hazards has been announced. The Special Issue is co-edit by Christian Massari and Luca Ciabatta together with other researchers from international institutions (NASA, George Mason University and IMD). The deadline for submission is 30 Sept. 2019. Please find futher information at http://www.mdpi.com/journal/remotesensing/special_issues/hydrometeorological_extremes.
L’IRPI partecipa al corso avanzato di telerilevamento promosso dall’ESA

Margherita Rocchetti, borsista bresso il CNR IRPI di Perugia presenterà oggi – 11 settembre 2018 – il poster dal titolo ‘Combined use of multi-temporal optical and SAR sentinel images for landslide detection‘ al ‘8th ESA Land Remote Sensing Advanced Course 2018‘. Maggiori informazioni possono essere reperite al seguente link http://eoscience.esa.int/landtraining2018/.
Geo-hydrological processes in northern Italy

Il dott. Luino è stato invitato – il 10 settembre 2018 – dalla Fresno State University, nell’ambito di una collaborazione partita nel 2012, per un workshop durante il quale ha mostrato agli studenti e ai colleghi americani i più comuni fenomeni d’instabilità naturale (frane, debris flow ed inondazioni) che colpiscono annualmente il Nord Italia. Sono stati approfonditi alcuni casi studio quali la frana del Vajont, le frane delle Langhe, il disastro di Stava e le alluvioni lampo di Genova.
IPROMO 2018 Summer School: Bioeconomy in mountain areas – an opportunity for local development

The 11th edition of the IPROMO (International Programme on Research and Training on Sustainable Management of Mountain Areas) Summer School was completed successfully. It was organized by Mountain Partnership Secretariat of the Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO-MP), Università degli Studi di Torino and Università degli Studi della Tuscia. The whole Summer School was chaired, and organized, by Dr. Danilo Godone (National Research Council – Research Institute for Hydrogeological Prevention and Protection; CNR-IRPI).
The 2018 Summer School took place, from 18 June to 2 July in Pieve Tesino (Trento Province) and Ormea (Cuneo province) where class and field lectures were held. Moreover, in cooperation with Institut Agricole Régional (Aosta), two field trips were organized in Aosta Valley. This year course hosted 21 lecturers from several Universities and research bodies, FAO and government/private agencies.
The Summer School focused on several topics contributing to the management of mountain areas in the framework of bioeconomy, ranging from environmental conservation and water supply, to income generation and food security. It was attended by 33 participants from 17 different countries all over the World.
Photo credits: Rosalaura Romeo (FAO-MP)
CNR-IRPI al 10th FMGM2018 a Rio de Janeiro

Paolo Allasia e Danilo Godone hanno rappresentato il CNR-IRPI al 10th International Symposium on Field Measurements in Geomechanics – FMGM2018 (July 17-20, 2018) in Rio de Janeiro (Brasile).
Durante la sessione “Slope Stability, Dam Safety and Civil Tunneling” il Sistema Inclinometrico Robotizzato è stato illustrato in una presentazione intitolata “Deep Displacements Measured With a Robotized Inclinometer System”.
Sito web dell’evento: http://fmgm2018.com
Summer School 2018: “Multi-Risk Assessment of Alpine Environment”, the case study of northern Piedmont (NW Italy)

Si è tenuta in Val d’Ossola (Piemonte) la Summer School dedicata allo studio dei rischi naturali che caratterizzano un ambiente alpino ed organizzata dal CNR IRPI, dalla Scuola di Dottorato in Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia e dal CTTC (Centre Tecnològic Telecomunicacions Catalunya di Barcellona, Spagna).
Il corso si è tenuto dal 10 al 13 luglio e ha previsto due giorni di lezioni frontali e due escursioni che hanno permesso di illustrare quali siano i principali processi geomorfologici attivi in quest’area, i rischi ad essi connessi ed i possibili sistemi di monitoraggio e di mitigazione del rischio.
Le lezioni sono state ospitate dell’Ente di gestione delle aree protette dell’Ossola nell’accogliente ed attrezzato laboratorio Geologico “Gian Battista Castiglioni”.
Le due uscite sul terreno hanno invece avuto come temi principali le dinamiche di alta quota, con un’escursione al ghiacciaio del Belvedere (Macugnaga) e le grandi frane che caratterizzano questo territorio, con un itinerario guidato alla scoperta di una serie di casi di studio lungo un tracciato che va da Ponte Val Formazza al suggestivo Santuario della Madonna del Sasso (lago d’Orta).
La Summer School ha avuto una buona affluenza di studenti di dottorato, raccogliendo un totale di 22 iscritti, tra cui partecipanti provenienti da Svizzera, Grecia ed Inghilterra.
I dottorandi hanno avuto la possibilità di conoscere più in dettaglio i vari rischi che possono caratterizzare questi territorio, dalle valanghe a quelli di alta montagna (frane in roccia, fenomeni di instabilità che riguardano i ghiacciai e colate detritiche), ma anche i sistemi sviluppati appositamente per studiarli e ridurne gli impatti sulla società, come la dendrocronologia, l’impiego dei droni e di altre tecniche satellitari all’avanguardia.
Foto di gruppo davanti all’Ente Parco
Lezione sul filo della morena del ghiacciaio del Belvedere
Ghiacciaio del Belvedere – Foto di gruppo nei pressi del lago delle Locce
Madonna del Sasso, foto di gruppo con alle spalle il Lago d’Orta
Un articolo firmato IRPI tra i più influenti del 2017 su ‘Landslides’

L’articolo “Definition and performance of a threshold-based regional early warning model for rainfall-induced landslides” di Stefano Luigi Gariano, Massimo Melillo, Maria Teresa Brunetti, Silvia Peruccacci e Fausto Guzzetti del CNR-IRPI e Luca Piciullo e Michele Calvello dell’Università di Salerno è fra i più influenti articoli del 2017 pubblicati sulla rivista Landslides.
La pubblicazione potrà essere scaricata gratuitamente fino al 31 agosto al seguente link: https://link.springer.com/article/10.1007/s10346-016-0750-2
Angelica Tarpanelli, ricercatrice presso l’IRPI, è ospite al NASA JPL

Dal 4 Giugno al 17 Agosto, Angelica Tarpanelli, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica di Perugia, è ospite al Jet Propulsion Laboratory (JPL), NASA, a Pasadena, in California (USA) per eseguire ricerche sulla stima della portata fluviale mediante telerilevamento satellitare. La collaborazione in atto prevede lo sviluppo di algoritmi per l’utilizzo del sensore a bordo della nuova missione satellitare Surface Water Ocean Topography (SWOT) prossima al lancio nel 2021, specificamente progettata per il monitoraggio delle acque continentali.
Rainfall from space, we just published the new rainfall dataset SM2RAIN-CCI

A new and improved version of our satellite-based #SM2RAIN-CCI global rainfall dataset was just published on Zenodo.
18-year of daily rainfall at 0.25° resolution from 1998 to 2015. Available for free.
Here you can find the dataset »
Here the paper describing the dataset »
Here the use of the dataset for flood modelling in the Mediterranean Basin »
On Twitter the animation of annual rainfall from 1998 to 2015 »
Premio Florisa Melone 2018

Il premio Florisa Melone al miglior progetto di ricerca per giovani ricercatori è stato conferito oggi alla dottoressa Giulia Zuecco dell’Università di Padova per il progetto “SILVA: scambi idrici tra suolo, vegetazione e atmosfera: un’analisi comparativa in due bacini forestali italiani”, che prevede la collaborazione tra giovani ricercatori delle Università di Padova, Trento e Firenze.
Il premio, intitolato alla memoria della dottoressa Melone dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR, e bandito dalla Società Idrologica Italiana, è stato consegnato durante le Giornate dell’Idrologia 2018 dai familiari della dottoressa prematuramente scomparsa nel 2012.
Alcuni scatti della giornata.
CNR-IRPI attending IEEE I2MTC in Houston (Texas)

La mareggiata del 21 marzo 2018 sulla costa Tirrenica Calabrese

A partire dal 20 marzo, la Calabria è stata interessata da un’ondata di maltempo, con venti fino ad oltre 70 chilometri orari e mareggiate sul litorale Tirrenico con onde alte fino a 6 o 7 metri. Dalle prime stime diffuse dalla stampa, lungo la costa Tirrenica Cosentina e Catanzarese, i danni alle imprese turistiche e commerciali ammonterebbero ad alcuni milioni di euro. Nella fascia tirrenica fra Lamezia Terme e Campora San Giovanni, la Coldiretti Calabria ha stimato danni all’agricoltura per circa 5 milioni di euro, specialmente a carico delle coltivazioni di ortaggi e della Cipolla rossa di Tropea IGP.
La prima parte del report presenta una selezione di notizie riguardanti la mareggiata tratte dalla stampa e da siti web. Nella seconda parte, sono raccolte le risultanze di sopralluoghi effettuati da personale dell’IRPI di Cosenza nelle aree maggiormente colpite.
Il report è consultabile al seguente link »
Autori: Angela Aurora Pasqua, Claudia Bruno, Salvatore Guardia, Enzo Valente, Olga Petrucci
Marco Cavalli all’UACh – Valdivia (Cile)

Dal 17 al 27 aprile 2018, Marco Cavalli, ricercatore IRPI, è stato ospite presso l’Universidad Austral de Chile (UACh), con cui IRPI ha sottoscritto un MoU, nell’ambito del progetto bilaterale Italia-Cile CONICYT/ITAL170004 “Volcanic eruption vs. human impact: a comparative analysis between natural and artificial morphological changes along gravel bed rivers in Chile and Italy. Learning from different impacts to better manage the affected riverine environments”.
Il progetto, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla National Commision for Scientific and Technological Research of Chile (CONICYT), intende studiare le variazioni morfologiche dei corsi d’acqua in bacini interessati da eruzioni vulcaniche ed impatti antropici per una miglior comprensione dei processi di trasporto del sedimento ed una migliore gestione del rischio ad essi associato.
L’attività, svolta in collaborazione con il Prof. Andrés Iroumé della Facoltà di Scienze Forestali e Risorse Naturali (UACh), il Prof. Bruno Mazzorana della Facoltà di Scienze (UACh) e il Dr. Lorenzo Picco dell’Università di Padova, è consistita nello svolgimento di visite di terreno in bacini cileni interessati da eruzioni vulcaniche e oggetto di monitoraggio e di riunioni finalizzate alla pianificazione di linee di ricerca congiunte per studio della dinamica del sedimento mediante l’applicazione di tecniche geomorfometriche.
Nel corso della visita, Marco Cavalli ha tenuto un seminario nel corso post laurea in Geomorfologia Fluvial Avanzada – CITI308 – curriculum di “Magister en Ciencias – Mencion Recursos Hidricos”.
Un articolo contenente un’intervista a Marco Cavalli è stato pubblicato sul sito della UACh ed è consultabile al link: http://noticias.uach.cl/principal.php?pag=noticia-externo&cod=115594.
L’IRPI a Foligno alla Festa della Scienza e Filosofia
Articolo IRPI tra i 100 articoli più letti di Scienze della Terra apparsi su Scientific Reports nel 2017

L’articolo ‘Distributed optical fibre sensing for early detection of shallow landslides triggering’ pubblicato da Luca Schenato e Alessandro Pasuto della sede IRPI di Padova e da collaboratori dell’Università di Padova, è stato selezionato tra i 100 articoli di Scientific Reports più letti nella categoria “Earth sciences” del 2017.
Come specificato nella comunicazione ricevuta Scientific Reports ha pubblicato più di 1500 articoli di Scienze della Terra nel 2017, quindi una posizione tra i 100 articoli più letti è un risultato straordinario in termine di valore reale per la comunità di ricerca.
link1: https://www.nature.com/articles/s41598-017-12610-1 (collegamento all’articolo)
link2: https://www.nature.com/collections/zqnrvjdvqw (collegamento alla lista Top 100)
IGCP Project 639 “Sea Level Change from Minutes to Millennia”

The 3rd Annual Meeting of IGCP 639 will be heald on 16-23 September 2018. The meeting comprises two days of scientific communications in Taranto and four days field trip crossing Southern Italy from the Ionian to Tyrrhenian sea and Sicily, visiting some interesting sites relating sea level changhes in the last millennia. The topics of the meeting include the impact of sea level changes on the coastal geomorphological systems.
Il prof. Laronne tra un mese sarà ospite all’IRPI

Martedì 3 aprile p.v., Jonathan B. Laronne, professore emerito del Department of Geography and Environmental Development della Ben-Gurion University of the Negev, in Israele, sarà in visita al nostro Istituto.
Il prof. Laronne terrà una presentazione dal titolo “Automatic and continuous monitoring of bedload in gravel bed streams”.
La presentazione si terrà dalle 11:00 alle 12:00, nell’aula dei seminari dell’Istituto, in via della Madonna Alta 126.
Per avere maggiori informazioni, scrivete a f.guzzetti@irpi.cnr.it
Tre nuovi ingressi nel gruppo di geomorfologia all’IRPI di Perugia

Nella giornata di ieri hanno preso servizio presso il nostro Istituto 2 borsiste Margherita Agostini e Margherita Rocchetti, e un assegnista Giuseppe Esposito. Lavoreranno per un periodo di tempo ai progetti SAPERE – Space Advanced Project for Excellence in Research and Enterprise – e STRESS – Strategies, Tools and new data for REsilient Smart Societies” – finanziato dalla Fondazione CARIPLO, per la tematica “Definizione e implementazione di una procedura, basata sulla raccolta e processamento di immagini satellitari, finalizzata alla individuazione di frane di evento e all’aggiornamento di inventari
di frana”. Notevole è l’impegno di tutto il personale IRPI nella partecipazione a progetti nazionali ed internazionali volti anche a promuovere nuove possibilità lavorative e formative.
L’IRPI partecipa all’Accordo di Cooperazione Scientifica CNR/UoM (Malta)

L’IRPI è in uno dei 4 Progetti di Ricerca finanziati nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Scientifica tra CNR e Università di Malta (UoM) per il biennio 2018-2019. Il Progetto ha come titolo “From population risk perception to social vulnerability in coastal areas subject to climate change: a proposal for risk management strategies in two Mediterranean regions”. Loredana Antronico, ricercatrice della sede secondaria di Cosenza dell’IRPI (antronico@irpi.cnr.it), è il referente scientifico del Progetto per la parte italiana.
Gli obiettivi principali del progetto sono: i) individuazione della percezione, consapevolezza e preparazione della popolazione, tramite l’utilizzo di un questionario on-line, riguardo gli effetti che i cambiamenti climatici hanno sull’ambiente ed in particolare sulle aree costiere; ii) proposta di un Indice di Vulnerabilità Sociale, da calcolarsi con i risultati dell’indagine, che possa essere applicato come fattore di aumento o diminuzione dell’esposizione e della vulnerabilità della popolazione presente nelle zone costiere; iii) fornire strumenti utili alle autorità locali ed a chi si occupa di pianificazione territoriale e di previsione, prevenzione e gestione del rischio.
L’IRPI ha partecipato all’International Conference Sustainable Technologies for Intelligent Water Management

L’IRPI ha partecipato all’International Conference Sustainable Technologies for Intelligent Water Management (https://www.iitr.ac.in/stiwm/) con una keynote di Tommaso Moramarco su “Ground and Satellite Observations for Hydrological Applications”. Roorkee. Febbraio 16-19. Successivamente, a New Delhi dal 20 al 22 Febbraio, l’IRPI insieme a USGS e Centre for Ecology & Hydrology UK ha partecipato al Workshop: “Training-Cum-Workshop on State-of-the-Art Hydrometric Data Acquisition and transmission Networks: Measurements and Modelling” promosso dal National Hydrology Project e dalla Banca Mondiale. In tale contesto Tommaso Moramarco ha tenuto 3 ore di seminario sulle tecniche avanzate al suolo e da satellite per il monitoraggio della portata. Il Workshop è organizzato nell’ambito di una proposta progettuale per il ri-ammodernamento della rete idrometrica indiana supportato dalla Banca Mondiale e promosso dal National Hydrology Project con il contributo dell’Indian Central Water Commission e Indian Institute of Technology Roorkee. L’IRPI insieme a CEH-UK e USGS è stato individuato come un possibile partner scientifico del progetto.
John Laronne in visita presso l’IRPI

Il 3 aprile 2018, il Prof. John Laronne, del Dipartimento di Geografia e Sviluppo Ambientale dell’Università Ben Gurion, Israele, visita la sede dell’Istituto a Perugia. Nell’occasione, è previsto che il Prof. Laronne faccia un presentazione sui risultati delle sue ricerche.
Per informazioni: direttore@irpi.cnr.it
L’IRPI partecipa ad Orvieto Scienza 2018

Orvieto Scienza, evento arrivato alla sesta edizione, si svolgerà dal 16 e 17 febbraio 2018, presso le sale della sede storica del Palazzo del Capitano del Popolo ad Orvieto (vedi foto in basso).
Tale iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere la scienza attraverso approfondimenti su tematiche di grande attualità.
Tutte le attività che accompagnano Orvieto Scienza sono attività didattiche che rappresentano una modalità diversa di fare scuola.
Quest’anno il tema riguarda il rischio del territorio: idrogeologico, sismico, vulcanico, dovuto al cambiamento climatico. Il rischio è dovuto al prodotto di fattori diversi quali la probabilità dell’evento, l’esposizione, la vulnerabilità, che possono ognuno assumere valori diversi in base al fenomeno, al luogo, alle azioni di prevenzione dell’uomo.
Fausto Guzzetti Direttore dell’IRPI CNR terrà un intervento dal titolo “Le frane in Italia: come difendersi?”.
I ragazzi dell’ITTS Alessandro Volta di Perugia, più volte in tirocinio presso la sede principale dell’IRPI CNR, che espongono il loro lavoro ad Orvieto Scienza.
Takashi Oguchi in visita all’IRPI

Il Prof. Takashi Oguchi, professore all’Università di Tokyo (Giappone), Co-Editore principale di Geomorphology (Elsevier) e Coordinatore dell’IGU Commission on Hazard and Risk, visiterà domani 15 febbraio 2018, la sede principale del nostro Istituto. Alessandro Mondini (ricercatore dell’IRPI) presenterà le attività dell’Istituto in vista di nuove collaborazioni nell’ambito dell’IGU.
Alcuni link su Takashi Oguchi:
https://www.k.u-tokyo.ac.jp/pros-e/person/takashi_oguchi/takashi_oguchi.htm
http://oguchaylab.csis.u-tokyo.ac.jp/IGU_Hazard/index.html
Una borsa post dottorato al German Research Centre for Geosciences

L’ Helmholtz Centre Potsdam – GFZ German Research Centre for Geosciences centro di ricerca nazionale per le scienze della terra in Germania, sta conducendo ricerche interdisciplinari sul “Sistema Terra” e sull’influenza dell’uomo sul pianeta. In relazione al gruppo di ricerca “Early warning and Impact Forecasting” (Section 2.6 / Department 2 “Geophysics”), è indetta una selezione per una borsa PostDoc (m/f) (Job Vacancy No. 0512) per il progetto CATENA. Questo progetto è sostenuto dal German Federal Ministry of Education and Research (BMBF) e si propone di sviluppare schemi di modellazione dinamica su larga scala per la suscettibilità da frana, nonché stime coerenti del loro potenziale impatto sulle comunità esposte, nel contesto dell’Asia centrale.
L’IRPI partecipa alla conferenza “New Dimensions for Natural Hazards in Asia”

Si è aperta ieri 5 febbraio 2018 la conferenza New Dimension for Natural Hazards in Asia. La conferenza, organizzata congiuntamente dalla AOGS e dall’EGU si tiene a Tagaytay, nelle Filippine, sull’orlo del cratere del vulcano Taal.
Nella giornata di oggi, 6 febbraio, Fausto Guzzetti, Direttore dell’Istituto, terrà una presentazione ad invito dal titolo “Challenges for Operational Forecasting and Early Warning of Rainfall Induced Landslides”
Nella giornata di domani, 7 febbraio, Alessandro Mondini, Ricercatore dell’Istituto, terrà una presentazione dal titolo “Spatial Autocorrelation Changes in Multitemporal SAR Images for Automatic Event Landslides Detection, the LANDSLIP Project” ed il giorno 8 febbraio un’altra presentazione dal titolo “A Framework for the National/Regional Warning System for Rainfall-Induced Landslides: Examples of Implementation in Italy”.
Assemblea Generale 2018 dell’EGU

Dal 8 al 13 aprile 2018 si terrà a Vienna, Austria, la General Assembly della European Geosciences Union – EGU. Si tratta della più importante manifestazione scientifica europea nel campo delle geo-science.
Diversi ricercatori dell’Istituto contribuiranno con presentazioni orali e poster alla conferenza.
Short-Term Mobility in Israele

Lorenzo Marchi, ricercatore del CNR IRPI, sta svolgendo un soggiorno di studio a Beer-Sheva (Israele) presso la Ben-Gurion University of the Negev (GeoFluv Geomorphology and Fluvial Research Group). La visita di studio, che si svolge dal 7 gennaio al 28 febbraio, è parzialmente finanziata dal programma Short-Term Mobility 2017 del CNR. Il programma di lavoro si inquadra nelle ricerche in corso presso la Ben-Gurion University sull’evoluzione morfologica di conoidi alluvionali sulla costa occidentale del Mar Morto, soggetti a rapida incisione a causa dell’abbassamento del livello di base.
Progetto rist2 in partenza

Proseguono le ricerche in alta quota grazie al progetto RiST2, co-finanziato dalla Fondazione CRT di Torino. L’area di studio è il bacino glaciale della Bessanese. Le principali attività di ricerca consistono nel proseguimento degli studi sulle relazioni fra la variabilità climatica e i processi morfodinamici, con particolare riferimento al ruolo della temperatura e delle proprietà termiche dei materiali geologici (es. roccia, detrito, acqua). L’utilizzo di micro data logger metrologicamente riferiti e con conosciuta incertezza delle misure permette un approccio di frontiera verso le tematiche studiate. Il progetto è realizzato dal gruppo GeoClimAlp, unitamente ai partner MeteoMet, Rifugio Gastaldi, CAI Torino, Museo Nazionale della Montagna e Comune di Balme.
Pagina web del progetto al sito http://geoclimalp.irpi.cnr.it/
Research project to develop early landslip warning systems to be undertaken
Linee Guida per la valutazione della pericolosità naturale legata a ghiacciai e permafrost

Pubblicate le Linee Guida per la valutazione della pericolosità naturale legata a ghiacciai e permafrost in aree montane. Il documento è frutto di un’intensa attività di confronto all’interno del gruppo scientifico GAPHAZ (Glacier and Permafrost Hazards in Mountains) dell’International Association of Cryospheric Sciences (IACS) e dell’International Permafrost Association (IPA).
Alla stesura del documento ha contribuito la ricercatrice dell’IRPI Marta Chiarle, del gruppo di ricerca GeoClimAlp.
Al via LANDSLIP Consortium Meeting

Iniziato oggi, 11 dicembre 2017, in Coimbatore, India, il secondo “Consortium meeting” inerente il progetto LANDSLIP – Landslide multi-hazard risk assessment, preparedness and early warning in South Asia integrating meteorology, landscape and society – e proseguirà fino a domani. Tra i membri del gruppo di progetto partecipano i ricercatori dell’IRPI, Alessandro Mondini, Mauro Rossi, Maria Teresa Brunetti, Ivan Marchesini e Silvia Peruccacci. Questo incontro segna un passo ancora in avanti nella collaborazione dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica con le varie realtà asiatiche e internazionali in materia di prevenzione dal rischio da frana.
Foto dei partecipanti al Meeting
UAV FIXED WING CNR IRPI: rilevamento ottico RGB e multispettrale della frana di Ponzano (TE)

Il Geohazard Monitoring Group (GMG) del CNR IRPI ha effettuato in giugno il rilevamento dell’area interessata dalla riattivazione del fenomeno franoso di Ponzano (TE). Le attività sono state effettuate utilizzando il drone ad ala fissa progettato e messo a punto dal GMG ed equipaggiato con camera RGB mirrorless, sensore multispettrale 5 bande e actioncam.
Il rilevamento, effettuato su una superficie di circa 4,2 km2 , dimostra l’enorme potenzialità dell’aeromobile, che consente la mappatura contestuale RGB e multispettrale di aree interessate da fenomeni di dissesto, rendendo così possibile anche la caratterizzazione di zone con alto indice di umidità non individuabili con immagini ottiche.
Figura 1: alloggiamento sensoristica e vista d’insieme del drone in fase di calibrazione del sensore MS.
Figura 2: particolare multibanda di area affetta da alto indice di umidità.
For info:
Paolo.allasia@irpi.cnr.it
Marco.baldo@irpi.cnr.it
Danilo.godone@irpi.cnr.it
Il 1° dicembre sono iniziate le attività del progetto di R&S “SMoRI”, finanziato nell’ambito del POR Calabria 2014-2020

L’IRPI è fra i partner scientifici del Progetto di Ricerca & Sviluppo “SMoRI – Smart Monitoring per il controllo di bacini ad elevato Rischio Idrogeologico”, finanziato nell’ambito del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 – ASSE I Promozione della Ricerca e dell’Innovazione, Obiettivo Specifico 1.2, Azione 1.2.2.
Lo scopo del progetto di R&S è progettare e realizzare un sistema integrato di monitoraggio dei fenomeni determinanti condizioni di elevato rischio geo-idrologico. In particolare, il sistema implementerà una metodologia multicomponente finalizzata al monitoraggio, sia in modo separato che sinergico, dei diversi fenomeni, mediante sensoristica in grado di misurare i parametri utili per la valutazione complessiva delle condizioni di rischio di un determinato territorio. L’attività di rilevazione è supportata dalle necessarie competenze specialistiche relative a protocolli di trasmissione e di sicurezza.
Il progetto SMoRI è portato avanti da un partneriato composto da tre aziende (SIRFIN SPA – capofila -, MARIGENTECH SRL, PROGESIST SRL), da due Istituti CNR (IRPI e ISAC) e da due Dipartimenti dell’Università della Calabria (Dipartimento di Ingegneria Civile e Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra).
L’Unità del CNR IRPI è coordinata da Roberto Coscarelli della sede secondaria di Cosenza.
Il progetto ha una durata di 18 mesi.
Per informazioni: r.coscarelli@irpi.cnr.it
Fibra ottica contro il dissesto idrogeologico

Il progetto DOMINO – Dikes and debris flows monitoring by novel optical fiber sensors – a cui partecipa l’IRPI, sezione di PADOVA, è uno dei progetti oggetto della rubrica “Ricerca e Innovazione” del periodico Platinum Aziende & Protagonisti de Il Sole 24 ORE. Nell’intervista, il coordinatore del progetto, prof. Luca Palmieri e il dott. Alessandro Pasuto, responsabile dell’unità IRPI nel progetto, dichiarano “Siamo partiti da esigenze reali, da emergenze territoriali registrate in anni recenti: noi siamo partner scientifici e dovremo poi dare supporto a strutture pubbliche, come per esempio la Protezione Civile, nei casi sempre più frequenti di disastri”.
Inserto di “Ricerca e Innovazione” in Platinum Aziende & Protagonisti (pag. 83) »