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Sistema SANF: laboratorio tra IRPI e DPC

Nella giornata di oggi 22 maggio 2019 sì è svolto, presso il Dipartimento della Protezione Civile a Roma, una giornata di incontro e formazione tecnica per i Centri Funzionali Decentrati regionali sul sistema di allertamento per frane pluvioindotte SANF.

Un laboratorio in cui i ricercatori dell’IRPI CNR della sede di Perugia hanno messo a disposizione le loro competenze per discutere di alcuni strumenti a supporto delle valutazioni del rischio idrogeologico.

Per approfondimenti sul sistema innovativo SANF si veda:
https://www.irpi.cnr.it/product-service/sanf/
https://www.irpi.cnr.it/project/sanf-rfi/
https://www.irpi.cnr.it/project/sanf-liguria/

 

Alcuni scatti della giornata

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Geosciences for disaster risk reduction: problems solutions and perspective

Invitiamo tutti gli interessati a presentare contributi alla sessione Geosciences for disaster risk reduction: problems solutions and perspective organizzata nell’ambito del prossimo Congresso Nazionale SGI che si terrà Parma, dal 16 al 19 settembre 2019.

Per sottomettere gli abstract è necessario registrarsi nel sito del convegno: http://parma2019.socminpet.it/index.php

Per informazioni: Fausto.Guzzetti@irpi.cnr.it

Giulia Bossi alla Ruhr-Universität

Giulia Bossi, assegnista all’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nella sede di Padova, terrà oggi un seminario alla Ruhr-Universität a Bochum, in Germania.
La ricercatrice IRPI è stata invitata dal prof. Tobias Backers a tenere una lezione per studenti e ricercatori del dipartimento dal titolo: “Methods for the calibration of geotechnical models”. Nel talk verranno affrontate tematiche riguardanti l’incertezza nella definizione di modelli geotecnici e la loro calibrazione automatica su dati di monitoraggio.

Il CNR IRPI ha ottenuto il riconoscimento ENAC in qualità di OPERATORE SAPR e COSTRUTTORE

Il nostro istituto, dopo un lungo lavoro condotto in collaborazione tra personale ENAC (www.enac.gov.it) e il  Gruppo di Lavoro CNR costituito dal Direttore Generale, ha ottenuto il riconoscimento in qualità di operatore SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) con conseguente autorizzazione a svolgere operazioni specializzate non critiche e critiche standard.

Il GdL, composto da Andrea Berton (CNR IFC); Marco Baldo (CNR IRPI); Sabrina Ponzio (CNR – Ufficio Affari Istituzionali e Giuridici); Gianluca Sotis (Coordinatore del gruppo e responsabile SPR – SPP) e Maurizio Vitale (responsabile SPR – DG) si pone i seguenti obiettivi:

  • Censimento e mappatura attività SAPR CNR;
  • Definizione con Enti di controllo delle procedure amministrative univoche per la registrazione come operatori;
  • Definizione delle linee guida per la gestione della flotta SAPR CNR compresi relativi aspetti in materia di sicurezza operatori, popolazione, gestione dati e security.

Tale riconoscimento implica l’adempimento di tutti gli obblighi di legge previsti dalla normativa e riguardante in particolare il censimento dei piloti; della flotta; delle operazioni di volo condotte; dei registri di volo e della manutenzione dei velivoli.

Flotta SAPR CNR IRPI:
Ad oggi la flotta registrata presso ENAC risulta composta da diversi velivoli commerciali ed autocostruiti distribuiti presso due sedi secondarie:

       CNR IRPI s.s di TORINO (4 piloti abilitati):

  • ENAC 36408: DJI PHANTOM 4 PRO – non critico e critico standard scenari S01/S04/S06
  • ENAC 36406: SENSFLY EXOM – non critico e critico standard scenari S01/S04/S06
  • ENAC 36405: DJI PHANTOM 4 –  non critico e critico standard scenari S01/S04/S06

             Autocostruiti (ali fisse):

      CNR IRPI s.s di COSENZA (2 piloti abilitati):

  • ENAC 36407: DJI PHANTOM 4 PLUS – non critico

Come conseguenza diretta verrà allestita un’apposita sezione sul sito dell’Istituto volta ad assistere e regolamentare la registrazione e la gestione di nuovi velivoli sulla base della normativa vigente.

Per informazioni: Marco Baldo (marco.baldo@irpi.cnr.it)

Premio Florisa Melone 2019

È stato bandito dalla Società Idrologica Italiana il Premio Florisa Melone 2019, un tributo alla memoria e alle numerose attività che la Dott.ssa Florisa Melone – già socia della SII – ha svolto nel corso della sua vita: dal monitoraggio dei bacini idrografici allo studio dei processi e alla gestione della risorsa idrica, dalla previsione delle piene al rischio alluvione in un contesto di cambiamenti globali.

Il premio intende assegnare un supporto economico di 5000 euro a progetti di ricerca svolti da GRUPPI di giovani ricercatori (tra cui dottorandi e postdoc), iscritti alla Società Idrologica Italiana, che hanno conseguito la laurea magistrale e che hanno un’età non superiore a 35 anni con la finalità di incoraggiare l’autonomia di ricerca di giovani soci e stimolare nuove idee nel campo idrologico.

Maggiori informazioni ed iscrizione »

 

 

Studenti relatori all’EGU 2019: successo dell’alternanza scuola-lavoro al Cnr-Irpi

La collaborazione tra mondo della ricerca e scuola ha permesso di raggiungere un importante obiettivo. La sinergia sviluppata nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro fra i ricercatori dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (Irpi) del Cnr e gli studenti e i professori dell’Itts Volta di Perugia ha prodotto risultati di elevata qualità tecnologica presentati al convegno internazionale European Geoscience Union (EGU) General Assembly 2019 che si è svolto a Vienna negli scorsi giorni.

Sei studenti dell’indirizzo informatico dell’Istituto Volta, il 12 aprile 2019, hanno tenuto una presentazione in lingua inglese con quale sono stati illustrati i prodotti delle attività portate avanti durante il periodo di permanenza presso la sede Irpi di Perugia. Il lavoro, svolto in modo indipendente dai ragazzi con la supervisione dei ricercatori, è sfociato nello sviluppo di diverse applicazioni software a cui è possibile accedere da computer, tablet e smartphone. Più precisamente si tratta di due prodotti innovativi utili per la validazione dei software sviluppati in house da Irpi per la previsione temporale dell’innesco di movimenti franosi (SANF). Il primo è un sistema automatico che, mediante l’uso di librerie di deep learning semantico, permette il rilevamento, il filtraggio, la classificazione e la geolocalizzazione su mappe web dei tweet contenenti informazioni riconducibili alla parola ‘frana’. Il secondo prodotto è un servizio web che realizza lo streaming temporale delle mappe di previsione di innesco di movimenti franosi (SANF) combinato con la localizzazione delle frane ricavate dai tweet.

Oltre agli aspetti puramente tecnologici, la continua collaborazione tra i ricercatori Irpi, gli studenti e il corpo docente ha permesso di accrescere in loro la conoscenza delle caratteristiche di frane e inondazioni, del loro impatto sulla popolazione e sull’ambiente e di acquisire nozioni di autoprotezione da seguire prima, durante e dopo gli eventi geo-idrologici.

Sotto i giovani relatori con docenti e ricercatori Cnr-Irpi.

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Accordo di cooperazione per la previsione delle frane con il Servizio geologico britannico

Il Servizio Geologico Britannico (British Geological Survey, BGS) e l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi), del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato a condurre ricerche di comune interesse nel campo della geomorfologia, della geologia applicata e della geo-ingegneria, con particolare riferimento:

  • alla cartografia e modellazione geomorfologica e geologica multi-scala,
  • allo sviluppo di sistemi per la previsione operativa di fenomeni franosi,
  • alla valutazione dei rischi geo-idrologici in un contesto “multi-rischio”, e
  • allo studio degli impatti dei cambiamenti globali, climatici a ambientali, sui fenomeni di dissesto geo-idrologico.

Lo scambio dei documenti fra Helen Reeves, direttore scientifico per la geologia applicata e la geo-ingegneria del BGS, e Fausto Guzzetti, direttore del Cnr-Irpi, è avvenuto all’Assemblea Generale della European Geoscience Union (EGU) in corso a Vienna, Austria.

La Scienza al Voto – Comunicato stampa

Si riporta di seguito il comunicato stampa emesso nella giornata di ieri 27 marzo 2019 dal comitato ‘La Scienza al Voto’.

E’ stata pubblicata oggi sul sito de ‘La Stampa’ la lettera aperta degli scienziati dei cambiamenti climatici agli studenti che stanno scioperando per il clima (questo il link).

Gli scienziati, raccolti nel Comitato scientifico “La Scienza al Voto”, che unisce 19 tra i maggiori studiosi italiani di cambiamenti climatici e ambiente, sono coordinati dal climatologo del CNR Antonello Pasini.

“Abbiamo sentito il bisogno di rivolgerci agli studenti che ogni venerdì scendono in piazza per il clima per gratitudine”, spiega Pasini: “il movimento Fridays For Future, cominciato da Greta Thunberg in Svezia ma che oggi coinvolge più di 125 paesi nel mondo e che vede in Italia mobilitate più di 200 città, nasce perché i politici – e l’opinione pubblica – ascoltino finalmente l’allarme lanciato dalla scienza, il rischio concreto che il nostro mondo diventi non più ospitale, che le risorse a nostra disposizione diminuiscano grandemente; e perché ascoltino le soluzioni che la scienza mostra come corrette, con tecnologie già a nostra disposizione e per adottare le quali serve solo la volontà politica”.

“Abbiamo allora scritto questa lettera aperta”, aggiunge Pasini, “per offrire il nostro sostegno ai ragazzi, che dopo il grande successo del loro ‘sciopero globale per il futuro’ del 15 marzo sono stati oggetto di attacchi ingiusti e inaccettabili tentativi di negare l’origine umana dei cambiamenti climatici e la loro enorme pericolosità; e per proporre loro di affiancarci, se lo credono, nella nostra ricerca di un lavoro comune con la classe politica, che deve essere all’altezza della sfida e portare a risultati urgenti e adeguati alla gravità della crisi climatica”.

“Infine, con questa lettera abbiamo voluto sottolineare”, conclude Pasini, “che un ruolo decisivo lo hanno gli insegnanti e i giornalisti, in quanto formatori di coscienze e di opinioni, cui spetta un dovere speciale di raggiungere una consapevolezza in materia di manomissione del clima e possibili soluzioni alla crisi – così, nel ringraziare ‘La Stampa’ per la pubblicazione della nostra lettera, speriamo che il suo contenuto sia ripreso e divulgato anche da altri media”.

Comunicato Stampa con lettera aperta »

Si veda anche qui »

 

XIV Convegno Nazionale GIT – Geosciences and Information Technologies

Il XIV Convegno Nazionale della Sezione “GIT-Geosciences and Information Technologies” della Società Geologica Italiana si svolgerà nei giorni 17-19 giugno 2019, presso il Castello normanno-svevo di Melfi (Pz).

Il Convegno, che si avvale del supporto scientifico dell’IRPI, ha ottenuto il Patrocinio da “Fondazione Matera Basilicata 2019 – Capitale Europea della Cultura”.

I giorni 17-18 giugno saranno dedicati alle sessioni scientifiche (orali e poster) e ai workshop (se verranno promossi dalle aziende partecipanti) mentre il giorno 19 giugno sarà dedicato ai corsi formativi e al field trip a Matera.

Alcune novità in corso di finalizzazione:

  1. un pre-field trip nella giornata di domenica pomeriggio, 16 giugno 2019, nel Complesso Vulcanico del Vulture;
  2. un momento di incontro, durante il Wine Poster di lunedì, con gli studenti delle Scuole Medie Superiori sul tema della conoscenza/consapevolezza dei rischi dal titolo: “La Scienza incontra il Cittadino del Futuro: gli studenti tra tecnologia e consapevolezza dei rischi”. Gli studenti presenteranno i loro lavori/idee circa la comunicazione dei rischi mediante le moderne tecnologie ICT. L’incontro proseguirà anche nel pomeriggio di martedì 18 giugno, al termine dei lavori congressuali. Chiunque sia interessato a far partecipare una o più classi all’incontro è pregato di contattare la Segreteria del Convegno.

La Call for abstract è disponibile al seguente link »

La deadline per l’invio degli abstract è fissata per martedì 30 Aprile 2019. Gli abstract dovranno essere inviati esclusivamente a segreteria@gitonline.eu secondo le modalità e le preferenze indicate nella Scheda di Iscrizione.

Maggiori informazioni al link »

La nuova versione del dataset globale di pioggia SM2RAIN-ASCAT è online!

12 anni (2007-2018) di precipitazioni giornaliere globali (risoluzione di 12 km) disponibili gratuitamente su: https://zenodo.org/record/2591215
Il dataset SM2RAIN-ASCAT è particolarmente accurato nelle regioni in cui mancano osservazioni a terra (es. pluviometri), cioè in Africa e Sud America. In queste aree ci aspettiamo i maggiori benefici derivanti dall’uso di SM2RAIN-ASCAT per applicazioni idrologiche, meteorologiche e agricole.

Ecco un’animazione che mostra 12 anni di precipitazioni a scala globale »

Riunione generale del progetto POR e formazione del CNR IRPI al DPC Regione Puglia

Si svolge oggi, presso la sede del CNR IRPI di Bari, la riunione generale  del progetto “Valutazione integrata di dissesti geo-ideologici nel territorio della Regione Puglia, modelli interpretativi dei fenomeni e definizione di soglie di pioggia per il possibile innesco di frane superficiali” finanziato dal P.O.R. Puglia 2014-2020.

L’incontro vede coinvolto il personale di tutte le sedi dell’Istituto che contribuiscono alle attività di progetto: la sede di Bari, quella di Perugia e la sede di Torino.

Il progetto, che è stato avviato nel Dicembre 2016 e terminerà le proprie  attività nel Dicembre 2020, nasce dall’interazione tra la Protezione Civile della Regione Puglia e il CNR IRPI e intende offrire avanzamenti nel processo di mappatura dei fenomeni di instabilità, nelle procedure di valutazione del rischio associato, nella definizione delle relative condizioni di innesco e nella interpretazione dei meccanismi di generazione delle fenomenologie di dissesto nel territorio regionale.

Nella giornata di ieri, 5 Febbraio, si è svolta una giornata di formazione rivolta al personale della Protezione Civile della Regione Puglia dal tema “Previsione operativa delle frane”.

La sessione di formazione continuerà nella giornata di domani, 7 Febbraio, affrontando il tema “Carte inventario delle frane e Valutazione geomorfologica del rischio da frana. Esempi nel Sub-Appennino Dauno”.

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Online il nuovo volume “Natural Hazards and Disaster Risk Reduction Policies”

Natural Hazards and Disaster Risk Reduction Policies (a cura di Loredana Antronico (CNR-IRPI) e Fausto Marincioni (UNIVPM)) è un volume della collana editoriale scientifica (Open Access and peer-reviewed) “Geographies of the Anthropocene” (ISSN 2611-3171).

Il volume Natural Hazards and Disaster Risk Reduction Policies raccoglie 14 lavori originali, di autori di tutto il mondo, che esplorano le strategie e la capacità delle comunità locali di adattarsi ai rischi naturali e ai conseguenti disastri attraverso la preparazione, la mitigazione, la risposta alle emergenze e l’attività di recupero post-emergenza.  I capitoli del libro contribuiscono all’attuale dibattito scientifico sull’ecologia dei disastri, esplorando le strategie e la capacità delle comunità locali di adattarsi ai rischi e ai disastri. Il filo conduttore tra i diversi casi di studio è la necessità che l’Homo sapiens definisca le proprie responsabilità nelle dinamiche ambientali, inclusi gli eventi naturali estremi e i disastri ad essi collegati.

Il volume è disponibile al seguente link »

 

Anche l’IRPI CNR parteciperà al convegno “Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico”

La Regione Puglia, l’Ufficio del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico ed ASSET, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi della Puglia e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, organizzano il convegno dal titolo “Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico” che si terrà il giorno 18 gennaio 2019, ore 9:00 – 18:00, presso l’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari – Via Orabona 4.

Nella sessione pomeridiana Piernicola Lollino ricercatore presso l’IRPI CNR di Bari farà un intervento dal titolo  ‘‘Analisi della suscettibilità al collasso di falesie costiere in roccia e cavità sotterranee.’’

L’iniziativa nasce per promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo, attraverso l’analisi dei risultati ottenuti negli ultimi anni e il confronto tra le varie esperienze presentate.

La partecipazione è gratuita. L’evento è accreditato dagli Ordini professionali degli Architetti PPC (6 CFP), Geologi (7 CFP) e Ingegneri (3 CFP).

Con il Patrocinio di: Ministero dell’Ambiente, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, OIBA – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.

Vai all’evento »

Rosa Mateos and Oded Katz, Short-Term Mobility presso l’IRPI

Rosa María Mateos Ruiz del Servizio geologico di Spagna (IGME – Instituto Geológico y Minero de España), trascorrerà presso l’IRPI un periodo di mobilità di tre mesi nell’ambito della borsa di studio spagnola Salvador de Madariaga. Il suo soggiorno a Perugia, a partire dal 1 ° gennaio 2019, sarà incentrato sul tema “Geohazards on urban settlements: landslides and rockfalls. New methodologies and applications”. Le attività di ricerca comuni e condivise daranno continuità alla collaborazione tra le nostre due istituzioni.

Oded Katz del Servizio geologico israeliano, trascorrerà a partire dal 9 gennaio 2019, 10 giorni nel nostro Istituto nell’ambito del Programma 2018 “Short Term Mobility”, finanziato dal CNR. L’obiettivo della sua permanenza sarà quello di valutare e mappare la pericolosità da caduta massi indotte da terremoto lungo la costa occidentale del Mar Morto, individuando siti ad alto rischio. Per la stima della pericolosità verranno utilizzati modelli statistici e dove possibile, dati satellitari.

Tredicesima stabilizzazione all’IRPI, la prima ‘comma 2’

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Seminario del prof. Daniele Penna all’IRPI di Perugia

Il Prof. Daniele Penna dell’Università di Firenze – lunedì 17 dicembre – ha tenuto, presso la sede centrale dell’IRPI CNR, un seminario dal titolo “Tracing water in the critical zone: new applications of stable isotopes in hydrology and ecohydrology” sull’eco-idrologia e sull’uso degli isotopi. Tali tecniche permettono di sviluppare nuove ipotesi sul funzionamento dei processi idrologici e delle piante a diverse scale spaziali. Il seminario ha fornito diversi spunti di riflessione che saranno oggetto di collaborazione futura tra il Prof. Penna e i ricercatori dell’IRPI.

Si riporta di seguito l’abstract del seminario.

The increasing worldwide concern about water scarcity deriving from global warming stresses the necessity to adopt more sustainable strategies of water consumption for irrigation in agriculture, water supply in forestry, clean drinking water and water for domestic and industrial use. Achieving a more detailed description of processes controlling the amount and availability of water volumes cycling through different compartments of the environment is therefore of paramount importance for an effective management of water resources. Stable isotopes of oxygen and hydrogen as tracers have proved to be a robust and ubiquitous tool for the quantification of different components of the water cycle and the partitioning of water sources in the soil-plant-lower atmosphere continuum. In this talk, I will present new experimental cases leading to the advancement in understanding the spatio-temporal controls on the transport of water fluxes within and among different compartments of the water cycle. I will report examples of case studies spanning different spatial scales, from plots and catchments in Italy to analyses as the global scale.

(Foto del seminario)

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36° Congresso Internazionale di Geologia – Seconda circolare

E’ stata pubblicata la seconda circolare del 36° Congresso Internazionale di Geologia. Fra le altre cose, la 2a circolare contiene una bozza del programma del congresso. Nel programma, di particolare interesse è il Tema 31 | Geohazards, coordinato da O.P. Mishra (India), Saibal Ghosh (India) e Fausto Guzzetti (Italia).

Firmati 12 contratti per le assunzioni nel CNR

Martedì 18 dicembre 2018, il direttore dell’Istituto ha firmato i contratti per l’assunzione a tempo indeterminato nel CNR di undici fra ricercatori e tecnici. Un dodicesimo contratto sarà firmato nella giornata di domani, giovedì 20 dicembre. Si tratta di assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti in possesso dei requisiti per la stabilizzazione di cui all’articolo 20,  comma 1, del D.Lgs. 75/2017.

Per i neoassunti si tratta di un traguardo raggiunto al termine di un lungo – per alcuni lunghissimo – percorso di precariato. A tutti loro vanno le congratulazioni e le felicitazioni dell’Istituto, e del Direttore.

In Istituto operano anche quindici persone che hanno i requisiti previsti dall’articolo 20, comma 2, del D.Lgs. 75/2017. Il direttore si augura che anche per questi colleghi si possa arrivare in tempi ragionevolmente brevi ad una assunzione a tempo indeterminato.

L’opuscolo “Che fare? Cosa fare (e non fare) prima durante e dopo un’alluvione” è da oggi disponibile per la consultazione e il download.

Presentato in occasione dell’evento “Le vie dell’acqua”, che si è tenuto dal 5 al 9 dicembre 2018 presso il ‘Convention Center La Nuvola’ di Roma nell’ambito di “Più libri più liberi”, l’opuscolo è stato realizzato allo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche del rischio geo-idrologico del nostro paese e offre validi suggerimenti, utili per affrontare e superare le varie situazioni e criticità che possono presentarsi prima, durante e dopo gli eventi alluvionali.

Nella sezione ‘cosa facciamo’/’promozione’/’informazioni’ del nostro sito è possibile consultare tutto il materiale divulgativo rivolto alla popolazione a scopo anche ‘didattico’. A questo link è possibile effettuare il download dell’opuscolo, che riportiamo anche di seguito.

IRPI al 2018 ICL-IPL Conference in Kyoto, Japan

Dal 1 al 4 dicembre 2018, Fausto Guzzetti ha partecipato alla 2018 ICL-IPL Conference, tenutasi a Kyoto, in Giappone. Durante la conferenza è stato lanciato il network regionale italiano dell’International Consortium of Landslides (ICL). Della rete nazionale fanno parte, oltre al nostro Istituto, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le Università di Firenze, Roma la Sapienza e della Calabria. Altre Università hanno avviato il percorso di adesione alla rete nazionale.

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I partecipanti italiani alla 2018 ICL-IPL Conference, a Kyoto, in Giappone.

Il gruppo di Idrologia dell’IRPI-CNR ha vinto il “BayWa Smart Farming Challenge” alla competizione internazionale “Copernicus Master”

Il 3 Dicembre 2018, in occasione della competizione internazionale “Copernicus Master”, il gruppo di Idrologia dell’IRPI-CNR è stato premiato nel “BayWa Smart Farming Challenge” con un lavoro riguardante la stima dell’irrigazione dallo spazio. Alla cerimonia hanno preso parte Luca Brocca e Paolo Filippucci in rappresentanza del gruppo. Con questo lavoro il gruppo di Idrologia potrà sviluppare il metodo su aree vaste per aiutare quindi le persone a risparmiare e ottimizzare l’uso dell’acqua per l’agricoltura e altri settori. Nel prossimo futuro, ma nache oggi, è assolutamento necessario utilizzare in modo sostenibile le risorse idriche del nostro pianeta.

 

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Collaborazione ETH Zurich – CNR IRPI Bari

Considerato l’interessante potenziale del lavoro svolto durante la Short Term Mobility CNR 2018 avente come oggetto lo  sviluppo di modelli numerici per l’analisi della fase di run-out delle frane sottomarine, Nunzio Luciano Fazio (Assegnista di ricerca del CNR-IRPI di Bari) è stato invitato come Visiting Scientist all’ ETH di Zurigo per un ulteriore periodo di un mese per continuare questa collaborazione. L’obiettivo è stato quello di studiare gli effetti delle condizioni di innesco sul run-out delle frane sottomarine. Questo tema di ricerca nasce dall’esigenza di definire tecniche numeriche adeguate per valutare le condizioni di stabilità dei versanti sottomarini e valutarne il rischio associato.

L’IRPI al ’13th US-Italy Joint Commission Meeting’

Si è svolto ieri, giovedì 6 dicembre, presso l’ambasciata di Washington, il 13th US-Italy Joint Commission Meeting in Science and Technology Cooperation. L’IRPI CNR è stato presente grazie alla partecipazione dei suoi ricercatori Massimiliano Alvioli e Paola Reichenbach. Per maggiori dettagli sulla giornata è possibile consultare il seguente link.

Foto di gruppo dei partecipanti al meeting.

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Il LIDAR aerotrasportato CNR IRPI ha ottenuto la certificazione EASA MINOR

Il nostro Istituto ha recentemente ottenuto la LoA (Letter of Autorization and Arrangement) per l’installazione certificata, secondo la normativa EASA (European Aviation Safety Agency), della propria strumentazione di rilevamento laser e aerofotogrammetrico su 15 elicotteri EUROCOPTER AS350 B1, B2 e B3.

L’iter di certificazione, definito secondo lo standard MINOR CHANGE, ha comportato l’esecuzione di svariati test EMI (ElectroMagnetic Interference) sull’avionica di bordo; la definizione / redazione di un Flight Manual Supplement, di un Installation Service Bulletin e della procedura di gestione della strumentazione durante le fasi di rilevamento.

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Figura 1: Display FMS (Flight Management System) e LMS (Lidar Management System) installati su AS350 B2.

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Figura 2: POD certificato installato su EUROCOPTER AS350B2

 

Per informazioni: Marco Baldo (marco.baldo@irpi.cnr.it)

L’IRPI CNR a “Le vie dell’acqua”

Durante l’evento – che si terrà a Roma dal 5 al 9 dicembre presso il ‘Convention Center La Nuvola’ – ideato e promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, vari ricercatori del CNR stesso si alterneranno nella presentazione di varie tematiche inerenti l’argomento ‘acqua’. Incontri e laboratori ai quali alcuni dipendenti dell’IRPI CNR di Perugia hanno preso parte da questa mattina: la dott.ssa Paola Salvati (in foto) ha aperto alle ore 11 la sessione divulgativa con un incontro dal titolo “Il fiume: opportunità o minaccia?” che sarà ripetuto nella giornata odierna. L’esperienza dell’IRPI nell’affrontare argomenti connessi alla prevenzione del rischio idrogeologico, permetterà ai partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza su come comportarsi in caso di pericoli connessi a frane e inondazioni. Maggiori informazioni sull’evento possono essere reperite a questo link.
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UAV FIXED WING CNR-IRPI-GMG-T1: ora equipaggiato con FPV (First Person View) 4G e autonomia superiore a 70 minuti di volo

Il drone ad ala fissa interamente progettato e realizzato dal gruppo GMG (http://gmg.irpi.cnr.it) del CNR IRPI, identificativo ENAC CNR-IRPI-GMG-T1, è stato recentemente equipaggiato con videocamera HD e trasmissione video / telemetrica di tempo reale via protocollo TCP/IP.
L’obiettivo del progetto è quello di trasmettere FPV e telemetria in tempo reale durante le varie fasi di volo.
Poichè lo spazio percorso può essere pari a svariati chilometri, si è reso necessario installare a bordo del drone uno smart device low cost dotato di una SIM dati 3G/4G che permetta l’invio delle informazioni tramite connessione Internet.
La configurazione scelta, totalmente free e open source, prestando particolare attenzione all’impatto di peso e assorbimenti, è basata su Raspberry Pi che invia informazioni ad uno o più endpoint che possono essere contattati da applicazioni di gestione e monitoraggio del volo (Ground Control Station).
Il volo è quindi gestibile e monitorabile sia in modo tradizionale (mediante Ground Control Station), sia in streaming video con telemetria in sovraimpressione (come accade per i classici HUD – Head-Up Display – utilizzati in aviazione).
In aggiunta, è possibile accedere al Raspberry Pi tramite un tunnel SSH per modificare i settaggi di acquisizione mentre il drone è in volo.
Lo streaming video risulta quindi visionabile da qualsiasi postazione remota dotata di connessione internet.

Alcuni dati tecnici relativi al SAPR CNR-IRPI-GMG-T1:
Body: V-tail high wing
Wingspan: 2000mm
TOW (Takeoff Weight): from 2500g to 4700g
Takeoff: hand launch
Landing: autoland
Motor: brushless 700 – 1200KV
Flight autonomy: 30 – 74 minutes (payload depending)
Payload: RGB Camera, FPV LTE realtime streaming; Multispectral Camera; actionCAM camera

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Figura 1: Schema architettura hadrware/software di streaming video / telemetrico.

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Figura 2: Postazione di controllo e particolare drone.

Per maggiori informazioni:
marco.baldo@irpi.cnr.it
diego.guenzi@irpi.cnr.it

A Pechino premiata Giulia Bossi

Giulia Bossi, assegnista IRPI della sede di Padova, ha ricevuto il premio per “Young Oral-report Award for excellent presentation” al 2018 International Debris-Flow Workshop & Symposium on Silk Roads Disaster Mitigation, svoltosi a Pechino (Repubblica Popolare Cinese) il 5-6 novembre 2018. Il contributo presentava l’applicazione di una tecnica di ‘machine learning’ per caratterizzare gli spostamenti di una grande frana attraverso una procedura automatica; titolo contributo: “Agglomerative hierarchical cluster analysis to control and characterize the displacements of the source area of a large debris flow”

Master in strategie di sviluppo e rigenerazione post eventi catastrofici

L’Università di Camerino in collaborazione con Symbola – movimento culturale originale che mette in rete soggetti diversi fra loro – promuovono un bando per il Master Universitario di II Livello “AREE INTERNE – Strategie di sviluppo e rigenerazione post eventi catastrofici”. Il master si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2018/2019, presso le sedi organizzate di Camerino e Ascoli Piceno per quanto concerne la didattica frontale. Sarà previsto uno stage da svolgersi presso enti pubblici o privati con competenze di gestione del territorio. Il termine della presentazione della domanda è il 20 dicembre 2018.

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Monitoraggio e previsione dei fenomeni estremi legati all’eccesso o alla carenza di acqua

EXTREME HYDROCLIMATIC EVENTS AND MULTIVARIATE HAZARDS IN A CHANGING ENVIRONMENT: A REMOTE SENSING APPROACH è il nuovo libro nato dalla collaborazione tra Christian Massari ricercatore dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) e Viviana Maggioni della George Mason University (Virginia , Stati Uniti). Il libro, che verrà pubblicato da Elsevier la prossima primavera, fa parte di una stretta collaborazione tra i due istituti formalizzata da un Memorandum of Understanding firmato nel 2017 dalle due istituzioni che ha visto i due ricercatori visitare i due rispettivi dipartimenti (Viviana Maggioni ha visitato IRPI nel 2017 mentre Christian Massari ha visitato George Mason lo scorso ottobre grazie al programma di mobilità a breve termine finanziato dal CNR). Questo libro descrive le più recenti tecniche per il monitoraggio dei fenomeni estremi legati all’eccesso o alla carenza di acqua e la loro previsione mediante osservazioni satellitari a terra e modelli idrologici e della superficie terrestre. In particolare, questo libro è progettato per fornire ai lettori 1) una panoramica dettagliata delle principali variabili idrologiche che svolgono un ruolo nell’innesco e nell’evoluzione dei rischi idroclimatici; e 2) una discussione delle principali sfide insieme ad esempi pratici di monitoraggio e previsione degli estremi idroclimatici con tecniche di telerilevamento e modellazione.

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Il CNR IRPI e l’evento alluvionale dell’ottobre 2018 nell’Italia nord-orientale

Il CNR IRPI partecipa a rilievi post-evento finalizzati a caratterizzare la risposta di piena ed a cartografare i fenomeni di instabilità causati dalle intense precipitazioni che hanno colpito il settore montano dell’Italia nord-orientale fra il 27 ed il 29 ottobre 2018. Queste attività sono svolte in collaborazione con l’Università di Padova (Dipartimenti TESAF e Geoscienze) e con la Libera Università di Bolzano (Facoltà di Scienze e Tecnologie).

La Protezione Civile della Regione Veneto si è avvalsa della collaborazione del CNR IRPI nella gestione dell’emergenza causata dalla riattivazione della frana del Tessina, oggetto di monitoraggio da parte del CNR IRPI dall’aprile del 1992.

Link alla frana del Tessina (IT) »

(Alcune immagini conseguenti le intense precipitazioni)

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Cnr-Irpi al convegno Agi-Ispra sulla mitigazione del rischio frana

Il Cnr-Irpi partecipa al convegno: “La progettazione e la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio da frana”
Organizzato da Associazione Geotecnica Italiana, ISPRA e Ordine degli Ingegneri della Provincia Autonoma di Bolzano. Giulia Bossi, della sede secondaria Irpi di Padova, è stata invitata a presentare un contributo. Titolo della presentazione è “Una sistemazione di una frana auto-sostenibile”.

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IRPI Hydrology Group to the International Remote Sensing School for Hydrological Applications 2018

In the context of the H SAF project funded by EUMETSAT, the Italian Civil Protection Department in close
collaboration with the Italian Air Force Meteorological Service Department, IRPI-CNR Hydrology Group, Cima Foundation, ECMWF and the Technical University of Vienna has organised the International Remote Sensing School for Hydrological Applications 2018. The course has been held from 13 to 16 November at Casa dell’Aviatore in Rome. The course has been addressed to students and professionals from all over the world and focuses on the use of satellite data of soil moisture for hydrological applications and for the mitigation of the natural hazards.

Al via l’ “11th Japan-Italy Conference” organizzata dall’IRPI

La undicesima conferenza italo-giapponese sulla mitigazione del dissesto idrogeologico, organizzata dall’IRPI, si terrà dal 11 al 14 novembre in Italia e si articolerà in diversi momenti: visite tecniche, incontri programmatici, sessioni scientifiche.
Quest’anno la sede secondaria che ospiterà l’evento sarà quella di Bari, ma ci saranno visite e incontri a Trento e Roma.
La collaborazione che lega l’IRPI al MLIT (Ministry of Land, Infrastructure, Transport and Tourism) è una delle più longeve tra quelle attive in Istituto essendo iniziata nel 1998 a seguito degli eventi franosi di Sarno (Campania) ed è stata supportata anche dal nostro Ministero degli Affari Esteri.

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Convegno GIT 2018: disponibili le presentazioni

Sono ora disponibili, nel sito del GIT – http://www.gitonline.org – i pdf delle presentazioni proposte al XIII Convegno Nazionale delle Sezioni “GIT-Geosciences and Information Technologies” e “SI-Sezione di Idrogeologia” della Società Geologica Italiana tenuto a Sarzana (SP) dal 11 al 13 giugno 2018. Un click sul titolo della presentazione permette l’apertura del pdf della presentazione.

Per il download selezionare “GIT 2018” e poi “Programmi e Contributi” o semplicemente cliccando a questo link: un click sul titolo della presentazione ne permetterà l’apertura.

 

“Io non rischio”, l’IRPI CNR tra i partner scientifici

L’11 ottobre scorso è stata presentata l’ottava edizione di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile (Roma). Questa campagna di sensibilizzazione nazionale sui rischi naturali legati a frane, inondazioni, terremoti e maremoti avrà luogo in circa 300 piazze italiane grazie a circa 3500 volontari durante il weekend dal 13 al 14 ottobre. L’elenco completo delle piazze italiane interessate dall’evento il prossimo 13 e 14 ottobre è disponibile sulla pagina web ufficiale della campagna dove è possibile trovare anche ulteriore materiale informativo.

I promotori dell’iniziativa sono: il dipartimento di Protezione Civile con ANPAS-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLUIS-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

Inoltre i partner scientifici sono: ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, OGS-Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e CNR-IRPI Istituto di Ricerca per la Protezione Idro-geologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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IRPI is participating to OGRS 2018 symposium

Giuseppe Esposito (CNR IRPI) held a presentation, at the OGRS 2018 symposium, about ‘SAR-derived image segmentation for landslides detection’.
The extended abstract of the talk is available here: https://peerj.com/preprints/27212/
The work was done in the framework of the “STRESS project” (https://www.irpi.cnr.it/en/project/stress/#more-28973), supported by Cariplo Fundation.

IRPI at the 26th International Conference on Optical Fibre Sensors (OFS) in Lausanne, Switzerland

The 26th OFS, acknowledged as the world’s leading conference on all topics related to photonic sensing technologies, is taking place in Lausanne, Switzerland during this week. Luca Schenato from the Padova branch is attending the conference and has the honour to give an invited talk about “Distributed Sensing in Geotechnical and Hydrogeological applications”. Furthermore, he will present the results about a novel 3D-printed fiber optic pressure sensor with A. Pasuto and co-workers from the University of Padova.

Gruppo di Idrologia dell’IRPI tra i finalisti della competizione internazionale Copernicus Master

Il gruppo di Idrologia del CNR IRPI è tra i tre finalisti della competizione internazionale Copernicus Master (https://www.copernicus-masters.com/) ed in particolare per la sfida “BayWa Smart Farming Challenge” (https://www.copernicus-masters.com/prize/baywa-challenge/) indirizzata allo sviluppo di idee innovative per la sostenibilità dell’agricoltura. Maggiori informazioni si possono trovare nel comunicato stampa di BayWa e su Twitter.

Auguri al nostro gruppo per la vittoria finale!

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L’IRPI partecipa al XIII IAEG Congress

Si sta svolgendo dal 15 settembre il tredicesimo IAEG Congress nella città di San Francisco in California e terminerà nella giornata del 23. Il meeting dal titolo Engineering Geology for a Sustainable World vede impegnati alcuni dei ricercatori dell’IRPI CNR, tra i quali lo stesso direttore Fasuto Guzzetti. Per maggiori informazioni sul programma in corso e sul tema in oggetto è possibile consultare la pagina ufficiale dell’evento https://www.aegannualmeeting.org/.

Un prototipo di stazione meteo realizzato dai ragazzi dell’ITT di Catiglione del Lago

Si è concluso venerdì 14 il secondo stage, nel contesto dell’alternanza scuola lavoro, dei ragazzi dell’ITT di Castiglione del lago. I quattro studenti, al quinto anno del percorso di studi ad indirizzo informatico, nell’arco di tempo di due settimane hanno ideato e improntato un prototipo di stazione meteo per la rilevazione di temperatura, umidità dell’aria, umidità del suolo e velocità del vento. Utilizzando alcuni moduli elettronici ‘Arduino’ la stazione è in grado di immagazzinare ed inviare i dati misurati via rete wireless e di fornire ad un dispositivo ad essa connesso una visualizzazione grafica e tabellare via browser dei dati stessi. L’apparato, essendo alimentato da un pannello solare, risulta essere energeticamente autonomo e se verrà corredato in futuro di un’ interfaccia GSM potrebbe essere utilizzato da remoto in luoghi e territori anche non facilmente raggiungibili. Resta aperta la possibilità del proseguo della collaborazione dei ragazzi con l’IRPI per il completamento dello sviluppo del prototipo ai fini di renderlo totalmente operativo.

Di seguito le foto della giornata di venerdì 14 di presentazione a tutto l’Istituto dei lavori svolti.

I quattro studenti, da sinistra: Matteo Violi, Filippo Broccolini, Lorenzo Mencaroni, Lorenzo Bianciardi.

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Foto di gruppo dei ragazzi coi professori Valentina Falucca e Pietro Palladino da destra e due dipendenti IRPI da sinistra, Ivan Marchesini (Tutor dei ragazzi) e Massimo Melillo (ricercatore).

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Altre immagini della giornata.

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Al corso dell’ESA, Margherita Rocchetti premiata per il miglior poster

Nella giornata odierna – venerdì 14 settembre – Margherita Rocchetti, borsista presso l’IRPI CNR, ha vinto il premio relativo al miglior poster presentato all’evento organizzato dall’ESA; 8th Advanced Training Course on Land Remote Sensing con un lavoro dal titolo ‘Combined use of multi-temporal optical and SAR Sentinel images for landslide detection‘.

Di seguito il riconoscimento e il poster premiato.

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Presentazione standard di PowerPoint

Ricercatrice IRPI invitata a presentare al Land Remote Sensing Advanced Course

Venerdì 14 settembre Angelica Tarpanelli, ricercatrice dell’IRPI- CNR di Perugia, contribuirà al 8th ESA Land Remote Sensing Advanced Course 2018 con una presentazione dal titolo: “River Discharge and Lake Volume Variation using Radar Altimetry and Imaging Sensors”. Il corso è organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea e si tiene presso l’Università di Leicester, nel Regno Unito, dal 10 al 14 settembre 2018. Lo scopo del corso è formare la prossima generazione di scienziati dell’Osservazione della Terra (EO) all’uso di dati satellitari per l’avanzamento scientifico e applicativo.

 

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Special Issue lead by IRPI researchers on Remote Sensing

Special Issue lead by IRPI researchers on Remote Sensing about hydrological extremes and natural hazards has been announced. The Special Issue is co-edit by Christian Massari and Luca Ciabatta together with other researchers from international institutions (NASA, George Mason University and IMD). The deadline for submission is 30 Sept. 2019. Please find futher information at http://www.mdpi.com/journal/remotesensing/special_issues/hydrometeorological_extremes.

L’IRPI partecipa al corso avanzato di telerilevamento promosso dall’ESA

Margherita Rocchetti, borsista bresso il CNR IRPI di Perugia presenterà oggi – 11 settembre 2018 – il poster dal titolo ‘Combined use of multi-temporal optical and SAR sentinel images for landslide detection‘ al ‘8th ESA Land Remote Sensing Advanced Course 2018‘. Maggiori informazioni possono essere reperite al seguente link http://eoscience.esa.int/landtraining2018/.

Geo-hydrological processes in northern Italy

Il dott. Luino è stato invitato – il 10 settembre 2018 – dalla Fresno State University, nell’ambito di una collaborazione partita nel 2012, per un workshop durante il quale ha mostrato agli studenti e ai colleghi americani i più comuni fenomeni d’instabilità naturale (frane, debris flow ed inondazioni) che colpiscono annualmente il Nord Italia. Sono stati approfonditi alcuni casi studio quali la frana del Vajont, le frane delle Langhe, il disastro di Stava e le alluvioni lampo di Genova.

IPROMO 2018 Summer School: Bioeconomy in mountain areas – an opportunity for local development

The 11th edition of the IPROMO (International Programme on Research and Training on Sustainable Management of Mountain Areas) Summer School was completed successfully. It was organized by Mountain Partnership Secretariat of the Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO-MP), Università degli Studi di Torino and Università degli Studi della Tuscia. The whole Summer School was chaired, and organized, by Dr. Danilo Godone (National Research Council – Research Institute for Hydrogeological Prevention and Protection; CNR-IRPI).

The 2018 Summer School took place, from 18 June to 2 July in Pieve Tesino (Trento Province) and Ormea (Cuneo province) where class and field lectures were held. Moreover, in cooperation with Institut Agricole Régional (Aosta), two field trips were organized in Aosta Valley. This year course hosted 21 lecturers from several Universities and research bodies, FAO and government/private agencies.

The Summer School focused on several topics contributing to the management of mountain areas in the framework of bioeconomy, ranging from environmental conservation and water supply, to income generation and food security. It was attended by 33 participants from 17 different countries all over the World.

Link to the event »

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Photo credits: Rosalaura Romeo (FAO-MP)

CNR-IRPI al 10th FMGM2018 a Rio de Janeiro

Paolo Allasia e Danilo Godone hanno rappresentato il CNR-IRPI al 10th International Symposium on Field Measurements in Geomechanics – FMGM2018 (July 17-20, 2018) in Rio de Janeiro (Brasile).

Durante la sessione “Slope Stability, Dam Safety and Civil Tunneling” il Sistema Inclinometrico Robotizzato è stato illustrato in una presentazione intitolata “Deep Displacements Measured With a Robotized Inclinometer System”.

Sito web dell’evento: http://fmgm2018.com

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Summer School 2018: “Multi-Risk Assessment of Alpine Environment”, the case study of northern Piedmont (NW Italy)

Si è tenuta in Val d’Ossola (Piemonte) la Summer School dedicata allo studio dei rischi naturali che caratterizzano un ambiente alpino ed organizzata dal CNR IRPI, dalla Scuola di Dottorato in Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia e dal CTTC (Centre Tecnològic Telecomunicacions Catalunya di Barcellona, Spagna).
Il corso si è tenuto dal 10 al 13 luglio e ha previsto due giorni di lezioni frontali e due escursioni che hanno permesso di illustrare quali siano i principali processi geomorfologici attivi in quest’area, i rischi ad essi connessi ed i possibili sistemi di monitoraggio e di mitigazione del rischio.
Le lezioni sono state ospitate dell’Ente di gestione delle aree protette dell’Ossola nell’accogliente ed attrezzato laboratorio Geologico “Gian Battista Castiglioni”.
Le due uscite sul terreno hanno invece avuto come temi principali le dinamiche di alta quota, con un’escursione al ghiacciaio del Belvedere (Macugnaga) e le grandi frane che caratterizzano questo territorio, con un itinerario guidato alla scoperta di una serie di casi di studio lungo un tracciato che va da Ponte Val Formazza al suggestivo Santuario della Madonna del Sasso (lago d’Orta).
La Summer School ha avuto una buona affluenza di studenti di dottorato, raccogliendo un totale di 22 iscritti, tra cui partecipanti provenienti da Svizzera, Grecia ed Inghilterra.
I dottorandi hanno avuto la possibilità di conoscere più in dettaglio i vari rischi che possono caratterizzare questi territorio, dalle valanghe a quelli di alta montagna (frane in roccia, fenomeni di instabilità che riguardano i ghiacciai e colate detritiche), ma anche i sistemi sviluppati appositamente per studiarli e ridurne gli impatti sulla società, come la dendrocronologia, l’impiego dei droni e di altre tecniche satellitari all’avanguardia.

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Foto di gruppo davanti all’Ente Parco

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Lezione sul filo della morena del ghiacciaio del Belvedere

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Ghiacciaio del Belvedere – Foto di gruppo nei pressi del lago delle Locce

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Madonna del Sasso, foto di gruppo con alle spalle il Lago d’Orta

Un articolo firmato IRPI tra i più influenti del 2017 su ‘Landslides’

L’articolo “Definition and performance of a threshold-based regional early warning model for rainfall-induced landslides” di Stefano Luigi Gariano, Massimo Melillo, Maria Teresa Brunetti, Silvia Peruccacci e Fausto Guzzetti del CNR-IRPI e Luca Piciullo e Michele Calvello dell’Università di Salerno è fra i più influenti articoli del 2017 pubblicati sulla rivista Landslides.

La pubblicazione potrà essere scaricata gratuitamente fino al 31 agosto al seguente link: https://link.springer.com/article/10.1007/s10346-016-0750-2

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Angelica Tarpanelli, ricercatrice presso l’IRPI, è ospite al NASA JPL

Dal 4 Giugno al 17 Agosto, Angelica Tarpanelli, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica di Perugia, è ospite al Jet Propulsion Laboratory (JPL), NASA, a Pasadena, in California (USA) per eseguire ricerche sulla stima della portata fluviale mediante telerilevamento satellitare. La collaborazione in atto prevede lo sviluppo di algoritmi per l’utilizzo del sensore a bordo della nuova missione satellitare Surface Water Ocean Topography (SWOT) prossima al lancio nel 2021, specificamente progettata per il monitoraggio delle acque continentali.

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