The coloured circles represent the total number of activities (project, products and services, outreach, collaborations) that we have in the corresponding geographical zone
FLIRE is a demonstration project aiming to the development of an integrated Decision Support System (DSS) for both flash floods and forest fires risk assessment and management. The DSS tool will be designed by using state of art tools, technologies and methods and taking into account prevention, adaptation and interaction issues. The final model will be online available to key stakeholders and relevant authorities (local and national) for the ...
La comprensione dei cambiamenti di equilibrio tra la produzione di sedimento proveniente da monte e la capacità di trasporto di sedimento di un fiume è importante per un’affidabile della gestione integrata della risorsa idrica. Nei bacini alpini, i processi di trasporto e la continuità del sedimento hanno un notevole impatto in diversi ambiti della gestione idrica causando conflitti legati al molteplice uso della risorsa (e.g. ...
L'applicazione di modelli distribuiti fisicamente basati è possibile su aree relativamente limitate, tipicamente centinaia o poche migliaia di km2. La modellazione distribuita della dinamica di versante richiede molte informazioni sufficientemente dettagliate. Sono fondamentali la conoscenza dei parametri geotecnici, di uso del suolo, modelli digitali del terreno, cartografie a media/alta risoluzione, andamento temporale delle condizioni di ...
ABOT is one of the Pilot projects on Development of Prevention Activities to Halt Desertification in Europe, partly funded by DG Environment of the European Commission. The objective of the pilot projects is to support the development of concrete pilot initiatives on innovative technologies, techniques or practices in order to contribute to the exchanges of good practice and innovation for halting the desertification in ...
La Commissione Europea ha individuato la necessità di una svolta nella gestione dei rischi naturali in un contesto di cambiamenti climatici. L’implementazione di un sistema di gestione dei rischi che consideri la preparazione, la pianificazione territoriale e l’early warning è considerata strategica per il futuro. Inoltre l’approccio multi-rischio non è mai considerato nel contesto pianificatorio: gli indicatori di rischio sono ...
DORIS - Ground Deformations Risk Scenarios: an advanced assessment service è un servizio avanzato per il riconoscimento, la mappatura, il monitoraggio e la previsione delle deformazioni del suolo, a diverse scale geografiche e in different ambiti fisiografici e climatici. DORIS integra data e tecnologie di Osservazione della Terra e a terra per migliorare la nostra comprensione dei fenomeni complessi che possono causare ...
Il progetto è inserito nel Programma Operativo di cooperazione territoriale europea transfrontaliera "Alcotra 2007-2013". Riunisce competenze scientifiche specialistiche italiane e francesi che si occupano di studiare la montagna e le sue pericolosità. Si articola in una parte di studi condotti sull’intero arco alpino occidentale e in azioni condotte sui siti-pilota individuati dal ...
La Fenno-Scandinavia porta terstimonianze della glaciazione del Pleistocene, sotto forma di una serie di grandi faglie. Pärvie, la più estesa corre per 150 km. Non sono disponibili informazioni sul suo stato di attività e nessun dato di deformazione è stato mai raccolto. La lunghezza della faglia e la sua posizione, rendono le tecniche di monitoraggio tradizionali impraticabili ed ...
Il progetto di ricerca s’inserisce nel contesto dell’incremento del dissesto idrogeologico causato anche da mutamenti climatici e ha lo scopo di indagare l’instabilità costiera nell’isola di Malta, un aspetto finora solo marginalmente affrontato, nonostante problematiche di rischio non indifferenti, come testimoniato da una serie di incidenti/danni registrati in seguito a fenomeni di ...
Il permafrost è molto sensibile ai cambiamenti climatici e i pericoli associati al suo degrado interessano le vie di circolazione, gli insediamenti e le infrastrutture. I dati sulla distribuzione permafrost sono approssimativi e non esiste una strategia comune per affrontare il problema. Gli amministratori locali devono essere dotati dei mezzi per gestire i pericoli associati al degrado del ...
Il sensibile aumento di eventi catastrofici negli ultimi anni, unitamente alla scarsa percezione del rischio delle comunità colpite e alla mancanza di contromisure efficienti ed accettabili dal punto di vista sociale ed ambientale, sono tra le motivazioni principali che giustificano questo progetto di ricerca. Anche in questo caso l’approccio multi-rischio in cui l’analisi sia più focalizzata sull’interdipendenza tra gli eventi ...
Le piene improvvise si sviluppano a scale spazio-temporali che le normali reti di misura delle precipitazione e dei deflussi nella rete fluviale non sono in grado di rilevare con efficacia. Ne consegue che i meccanismi atmosferici e idrologici che generano le piene improvvise sono spesso scarsamente conosciuti, ciò che determina rilevanti incertezze nella previsione di questi ...
Il progetto CISM affronta le problematiche relative alle acque marine albanesi in un’ottica di bacino adriatico, nel quale devono confluire varie problematiche ambientali presenti in altri distretti adriatici, che comunque vengono influenzati dall’apporto delle acque albanesi. CISM rappresenta non solo un momento di crescita della cultura scientifica albanese, ma anche un punto di riferimento nello scenario internazionale del Mare ...
Si considera la forte domanda delle istituzioni territoriali di selezionare le migliori pratiche esistenti, in relazione alle peculiarità nazionali e locali, considerando il quadro ...
Hydrometeorological monitoring and flood forecasting are indispensable in preventing hydraulic hazard and ensuring civil protection. Implementing a sustainable plan to combat floods requires further activities, such as best practices for agricultural, forestry and land use management in flood risk areas. Methodologies must be developped within a transnational context, transending local ...
L’interesse per le frane nasce dalla considerazione che in molti paesi europei i fenomeni di instabilità dei pendii interessano aree urbanizzate e costituiscono una minaccia significativa per la popolazione.
Attraverso l’integrazione tra dati telerilvati e dati acquisiti in sito si intende identificare le modificazioni che hanno luogo su pendii potenzialmente instabili e utilizzare tali informazioni per la valutazione del rischio da ...
PREVIEW is an integrated project by the European Commission 6th Framework Programme, led by the EURORISK Consortium, a multi-disciplinary European Team of committing Actors of the domain: Civil Protections and Environmental Bodies; Scientific communities and Service operators, at national and regional level, for Meteorology, Hydrology, Seismology, Volcanology and GIS services based on Space data; and Industry. The project was organized around a ...
Progetto a scala regionale, nazionale e trans-nazionale sulla prevenzione del rischio geo-idrologico innescato da situazioni meteorologiche, e sulla definizione e implementazione dei programmi per la valutazione e gestione del rischio ...
‘Response’ (or ‘Responding to the risks from climate change’) is a three-year Project supported by the LIFE financial instrument of the European Community, completed in December 2006. The Project provides a framework for understanding and preparing for the impacts of climate change around the European ...
Circa il 25% del territorio albanese è interessato da carsismo, sia in carbonati che in evaporiti, con ricchezza di forme in superficie e nel sottosuolo. Nonostante l’elevato valore in termini di patrimonio naturale, queste aree hanno sofferto in passato numerosi problemi di degrado e inquinamento, che furono inoltre accentuati a causa della difficile situazione socio-economica nei Balcani nel corso degli anni ...
Le colate di detrito e le cadute massi sono fenomeni pericolosi presenti in tutte le aree montuose d'Europa, e causano frequentemente perdite di vite umane e danni economici. La valutazione della pericolosità è sempre più necessaria nella pianificazione territoriale. Tuttavia, non vi sono tecniche standard per la valutazione della pericolosità, e quelle esistenti sono qualitative. DAMOCLES ha sviluppato metodi quantitativi per valutare ...