Tematismo: Geomorfometria
Geodiversità e resilienza in ambiente urbano
Con geodiversità ci si riferisce alla varietà di caratteristiche naturali abiotiche, ad esempio di proprietà geologiche (rocce, minerali), geomorfologiche (landforms, processi fisici), idrologiche e del suolo. Il parametro “geomorfodiversità” è una misura della dinamicità della superficie della Terra ed ha un ruolo importante nella conservazione della biodiversità e nella sostenibilità degli ecosistemi. Pertanto esso ha un effetto ...
Analisi geomorfometriche in aree di montagna
La geomorfometria è una disciplina che mira ad affiancare la tradizionale descrizione qualitativa delle forme del paesaggio con un approccio quantitativo basato sull’analisi di Modelli Digitali del Terreno (DTM), rappresentazioni numeriche della superficie terrestre.
Per questo scopo, la geomorfometria sviluppa e applica algoritmi in ambiente GIS (Geographical Information System, Sistema Informativo Territoriale).
L’obiettivo delle ...
Studio della connettività e della disponibilità di sedimento in diversi bacini della montagna veneta
Frane e colate detritiche sono una minaccia per insediamenti e infrastrutture e causano destabilizzazione diffusa nei corsi d’acqua alpini, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto. Benché la disponibilità di sedimento sui versanti sia un fattore critico per la stabilità del reticolo idrografico durante eventi meteorologici intensi, non esistono protocolli codificati per quantificare la disponibilità potenziale e la qualità ...
Threedimensional Displacement Analysis
Il software 3DA è una innovativa procedura che consente l’analisi e la generazione in near-real-time di modelli di deformazione 3D della superficie a partire da dati acquisiti tramite strumentazione che misurano spostamenti di superficie (stazioni totali robotizzate, GBInsar, estensimetri etc.). Dalle misure acquisite (anche near real time), vengono generate mappe 3D che includono vettori di spostamenti rappresentativi delle intensità e ...
Metodologie per lo studio dei conoidi alluvionali
Le zone di attenzione presenti nei Piani di Assetto Idrogeologico dei fiumi Piave, Brenta-Bacchiglione e Livenza richiedono studi specifici finalizzati all’assegnazione del grado di pericolosità. Tra le zone di attenzione, numerosi sono conoidi alluvionali. La Sezione Difesa del Suolo della Regione Veneto, responsabile dell’istruttoria, ha ravvisato la necessità di individuare una metodologia oggettiva per la valutazione della ...
Analisi della connettività del sedimento
SedInConnect è un programma stand-alone per la stima della connettività del sedimento (Cavalli et al., 2013, Crema et al., 2015).
Il programma è stato sviluppato all’interno del progetto SedAlp finanziato dal programma Spazio alpino (Cooperazione Territoriale europea 2007-2013).
Il risultato del modello è costituito da un indice su base topografica che va a valutare la potenziale connessione tra i versanti e degli elementi del ...