Descrizione

SedInConnect è un programma stand-alone per la stima della connettività del sedimento (Cavalli et al., 2013, Crema et al., 2015). Il programma è stato sviluppato all’interno del progetto SedAlp finanziato dal programma Spazio alpino (Cooperazione Territoriale europea 2007-2013). Il risultato del modello è costituito da un indice su base topografica che va a valutare la potenziale connessione tra i versanti e degli elementi del territorio scelti come target dell’analisi (e.g., l’outlet del bacino, la rete viaria) o come punti di stoccaggio del sedimento (e.g., bacini di trattenuta, laghi). L’indice si presenta come il rapporto di due componenti, la prima rappresenta l’energia contribuente da monte per mobilizzare il sedimento potenzialmente disponibile mentre la seconda rappresenta la lunghezza del percorso lungo le linee di deflusso che una particella di sedimento deve fare per raggiungere un target o un sito di stoccaggio locale. Due fattori peso vengono utilizzati nella procedura: la pendenza ed un proxy dell’impedenza al flusso. L’interpretazione dei risultati viene condotta tenendo conto come forzanti i processi attivi agenti a scala di bacino. L’obiettivo finale di questo software è quello di supportare la procedura di stima della connettività del sedimento mediante l’utilizzo di un prodotto flessibile e personalizzabile. Si affronta in questo modo la sfida di ampliare il più possibile il numero di utilizzatori appartenenti alla comunità scientifica ed agli enti territoriali col fine di ottimizzare e rendere più efficace la gestione del territorio.

Prodotti

Framework teorico ed applicazioni reperibili in: Cavalli, Marco; Trevisani, Sebastiano; Comiti, Francesco and Marchi, Lorenzo. 2013. “Geomorphometric Assessment of Spatial Sediment Connectivity in Small Alpine Catchments.” Geomorphology 188 (April): 31–41. Crema, Stefano; Schenato, Luca; Goldin Beatrice, Marchi, Lorenzo, and Cavalli, Marco. 2015. “Toward the Development of a Stand-Alone Application for the Assessment of Sediment Connectivity.” Rendiconti Online Della Società Geologica Italiana 34 (March): 58–61.