
La previsione dell’innesco di frane indotte da pioggia è un compito cruciale per la protezione civile. In tutto il mondo sono attualmente in funzione diversi sistemi di allerta per frane a diverse scale spaziali. In Italia, le allerte per le frane sono emesse per unità territoriali denominate Zone di Allerta, che coprono alcune migliaia di km². Di solito, i modelli di allerta a scala regionale si basano su soglie di pioggia, che richiedono ...

SM2RAIN è un innovativo sistema di stima della pioggia che si basa sul contenuto d’acqua nel suolo. SM2RAIN considera il suolo come un grande pluviometro naturale e, misurando le variazioni della quantità di acqua nel suolo, stima la pioggia caduta (approccio “bottom-up”). In termini tecnici, SM2RAIN fa riferimento all’inversione dell’equazione di bilancio idrologico del suolo che calcola la ripartizione delle precipitazioni in ...

Le frane rappresentano una seria minaccia per la popolazione di tutto il mondo, causando vittime, danni diffusi e perdite economiche significative. Fenomeni diversi influenzano la stabilità dei pendii e possono causare frane; tra questi il fattore principale è rappresentato dalle piogge. Queste ultime sono fortemente controllate e influenzate dal clima e dalle sue variazioni. Pertanto, ci si può aspettare che i cambiamenti climatici ...

Abbiamo sviluppato GASAKe, Genetic-Algorithm-based Self Adaptive Kernel, un nuovo modello per la previsione del momento d’innesco di frane indotte dalla pioggia.
GASAKe prevede il momento d’innesco di frane singole e di insiemi di frane simili, superficiali o profonde, utilizzando una soglia il cui superamento determina l’innesco della frana. La soglia d’innesco è definita utilizzando informazioni storiche di pioggia e ...

Sono molti i modi per modellare separatamente le frane e i processi di erosione. Sono pochi i tentativi per modellare frane ed erosione congiuntamente. Alcuni modelli considerano gli effetti delle frane sulla produzione e il trasporto di sedimento. In altri casi, frane ed erosioni sono componenti di un unico modello di evoluzione del paesaggio. Tuttavia, nessun modello è in grado di descrivere congiuntamente l’innesco di frane e di processi ...

Utilizzando i dati di pioggia misurati nel corso di molti anni dalla rete pluviometrica dell’ex Servizio Idrografico Nazionale, in collaborazione con colleghi di altri istituti del CNR (ISAC e ISAFOM), abbiamo studiato i cambiamenti della piovosità in Calabria.
Applicando opportune metodologie statistiche, abbiamo controllato le serie storiche di misura, verificandone l’omogeneità e la presenza di misure mancanti. Abbiamo utilizzato le ...

Le soglie pluviometriche, pur rappresentando un approccio molto utile per prevedere il verificarsi di frane in aree estese, sono influenzate da diverse incertezze legate all'accuratezza delle informazioni di pioggia e frane nonché dalla ricostruzione delle condizioni di pioggia che innescano i fenomeni di instabilità necessarie per la definizione delle soglie stesse. Ricostruire le condizioni di pioggia responsabili delle frane è complesso e ...

Abbiamo sviluppato un nuovo prodotto di pioggia satellitare in tempo reale. Il prodotto, denominato H64, è basato sull’integrazione di dati di pioggia provenienti da 2 fonti satellitari. L’algoritmo sviluppato infatti combina stime di pioggia ottenute tramite l’applicazione dell’algoritmo SM2RAIN a dati satellitari di contenuto d’acqua e quelle fornite da un prodotto allo stato dell’arte già operativo sull’area full-disk dei ...

L'acqua è al centro dello sviluppo economico e sociale; è fondamentale per la salute, coltivare il cibo, gestire l'ambiente e creare posti di lavoro. Poiché oltre la metà dell'approvvigionamento mondiale di acqua potabile viene estratta dai fiumi, direttamente o da serbatoi, è di primaria importanza comprendere la variabilità dell'acqua immagazzinata sopra e sotto le masse terrestri, cioè il deflusso totale. Le osservazioni in situ o i ...

L'IRPI è da molti anni impegnato nel monitoraggio di variabili idrologiche (umidità del suolo, pioggia, portata e velocità dei corsi d'acqua) che è risultato fondamentale per la rappresentazione del processo di formazione del deflusso e quindi per lo studio delle piene e delle ...

SANF-RFI è un sistema di allerta per la previsione di frane pluvio-indotte lungo l’infrastruttura di RFI. Il sistema è basato sul confronto tra misure e stime di precipitazione e soglie pluviometriche empiriche. In particolare, il sistema è costituito da tre blocchi principali: (i) il primo per l’inserimento e la memorizzazione dei dati; (ii) il secondo per l’esecuzione di algoritmi e (iii) il terzo per la generazione e la ...

Per la previsione delle frane in Italia, il CNR IRPI ha sviluppato per il Dipartimento della Protezione Civile il SANF (Sistema di Allertamento Nazionale per il possibile innesco di Frane indotte da pioggia in Italia), che confronta soglie di pioggia a scala nazionale con misure e previsioni di pioggia. A scala regionale il CNR IRPI ha avviato dal 2013 per la Regione Liguria una raccolta di informazioni relative a frane indotte dalle ...

Rainfall-induced shallow landslides and floods are the most common and dangerous natural hazards, mainly due to their high temporal frequency, which causes fatalities and high economic damage worldwide. Climate changes will exacerbate this critical framework since an increase in extreme weather events is ...

Accurate rainfall estimates are of paramount importance as rainfall plays a key-role in many fields as, to cite a few, natural hazard assessment (floods and landslides), drought management, weather forecasting, agriculture and diseases prevention. State-of-the-art rainfall products obtained by satellites are often the only way for measuring rainfall in remote areas of the ...

La stima della precipitazione è vitale nel campo della meteorologia, idrologia and gestione delle risorse idriche. Il progetto concluso SMOS+RAINFALL ha avuto come scopo principale quello di un miglioramento delle stime di precipitazione da satellite mediante l’uso di osservazioni satellitari di umidità del suolo derivate dalla missione Soil Moisture and Ocean Salinity mission (SMOS) utilizzando tre diverse tecniche. Le tre tecniche hanno ...

Il progetto nasce dalla partecipazione dell'IRPI alle attività di CIRCE – Cooperative Internet-of-Data Rural/Alpine Community Environment, con l'aspettativa di una condivisione di esperienze e dati ambientali e climatici significativi per la realtà alpina che potessero essere condivisi in una piattaforma comune.
I dati condivisi e le attività di ricerca sono principalmente riferiti al bacino sperimentale del T. Marderello (Val Cenischia, ...

Il progetto si propone di definire, in specifiche aree soggette a rischio idrogeologico all’interno del sito UNESCO “Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)” lungo il percorso identificato dal “Sentiero Azzurro”, la tipologia dei fenomeni attesi, gli approcci modellistici utili alla valutazione degli stessi, e i possibili strumenti di ...

In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

In India, come in molte altre parti dell’Asia e del mondo, le frane sono frequenti e diffuse, e rappresentano un rischio serio per la popolazione. Lo scopo del progetto LANDSLIP è quello di sviluppare strumenti, anche operativi, per contribuire a ridurre gli impatti prodotti dalle frane indotte dalle precipitazioni, e ad aumentare la resilienza agli eventi di frana delle comunità che vivono in aree a rischio in ...

Il software 3DA è una innovativa procedura che consente l’analisi e la generazione in near-real-time di modelli di deformazione 3D della superficie a partire da dati acquisiti tramite strumentazione che misurano spostamenti di superficie (stazioni totali robotizzate, GBInsar, estensimetri etc.). Dalle misure acquisite (anche near real time), vengono generate mappe 3D che includono vettori di spostamenti rappresentativi delle intensità e ...

Monitoring the water cycle from satellite observations is one of the major goals of the EO community and closing the water budget has been a long-standing objective of international programs. After years of hard work, calibrating satellite data, improving inversion techniques, and facilitating the coherency of retrievals, it is admitted that the water cycle budget can now be ...

Quantitative information about precipitation is one vital input to meteorologists, hydrologic scientists, water resources managers, and environmental legislators. Yet, accurate measurement of precipitation over the relevant space and time scales remains a challenge. Soil moisture can be seen as the trace of the precipitation and, consequently, can be useful for providing a way to estimate rainfall accumulation or at least a new constrain to ...

State-of-the-art satellite rainfall products are often the only way for measuring rainfall in remote areas of the world. However, these products may fail in properly reproducing the amount of precipitation reaching the ground, which is needed for hydrological applications. The integration of satellite soil moisture products is expected to significantly improve rainfall ...

La banca dati contiene i massimi annuali delle piogge di durata 1, 3, 6, 12, 24 ore e 1, 2, 3, 4, 5 giorni consecutivi con le date di accadimento per circa 800 stazioni pluviografiche e pluviometriche ubicate in Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. La banca dati è aggiornata al 1997 per la Provincia Autonoma di Bolzano, al 1990 per la Provincia Autonoma di Trento, al 1996 per il Veneto ed il Friuli Venezia ...

Recently, IRPI-CNR has developed an innovative approach for estimating rainfall from satellite soil moisture data, named SM2RAIN. The ESA funded project “Climate Change Initiative - Soil Moisture“ (CCI-SM) offers a valuable opportunity for testing SM2RAIN algorithm to a continuous, homogenous, long-term (>30 years) soil moisture time series. Indeed, SM2RAIN has the chance to be tested not only for rainfall estimation but also as a ...

Il monitoraggio idrometeorologico è lo strumento operativo per la misura delle variabili atmosferiche, idrologiche e idrauliche che caratterizzano il ciclo idrologico e rappresenta il fondamento delle attività di ricerca dell’Istituto finalizzate alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali. Infatti, una corretta conoscenza dei processi alla base dei fenomeni naturali non può prescindere della misura diretta di grandezze ...

L’analisi dei dati idrometeorologici è necessaria per verificare il corretto funzionamento dei sensori e l’eventuale presenza di periodi di non funzionamento degli stessi, con relativa mancanza di dati. In presenza di non funzionamenti (o funzionamenti anomali) è possibile, in determinati casi, adottare procedure per la ricostruzione dei periodi di dati ...

Il dataset di pioggia racchiude le stime pluviometriche ottenute tramite l’applicazione di un algoritmo di inversione a dati di contenuto d’acqua. L’algoritmo è stato applicato a dati provenienti da stazioni di monitoraggio in situ e a dati satellitari ottenuti tramite varie tipologie di ...

The H-SAF generates and archives high-quality data sets and products for operational hydrological applications starting from the acquisition and processing of data from Earth observation satellites in geostationary and polar orbits operated both by EUMETSAT and other satellite organization. The retrieval of products uses data from microwave and infrared instruments and aims at reaching the best possible accuracy compatible with satellite ...

SANF è un sistema di allerta per frane pluvio-indotte basato sul confronto tra misure e stime di precipitazione e soglie pluviometriche empiriche. Il sistema è costituito da tre blocchi principali: (i) il primo per l’inserimento e la memorizzazione dei dati; (ii) il secondo per l’esecuzione di algoritmi e (iii) il terzo per la generazione e la distribuzione degli ...

The proposal intends to contribute towards the establishment of a long-term partnership between the EUMETSAT Satellite Application Facility on support to Operational Hydrology and Water Management (H-SAF, or Hydrology SAF) and the NASA/JAXA Global Precipitation Measurement (GPM) ...

In Italia le piogge sono tra le principali cause d’innesco di frane superficiali, che ogni anno provocano vittime, danni, e gravi perdite economiche. La determinazione del quantitativo di pioggia necessario all’innesco e la previsione di frane pluvio-indotte è di interesse non solo per la comunità scientifica ma per l’intera ...

In Italia, le piogge – intense e/o prolungate – sono la causa principale delle frane. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale dei fenomeni franosi sono generalmente utilizzate soglie pluviometriche empiriche. È noto che le soglie di pioggia empiriche sono dipendenti dalle condizioni fisiografiche, litologiche e climatiche locali dell’area per la quale sono definite. L’influenza di tali caratteristiche impone la definizione ...

Taiwan, an active orogenic belt with subtropical climate is characterized by a high uplift rate and several major typhoons each year. Italy is on one of the most seismically active regions in Europe because of the thrust of African plate on Eurasian continental one. Both experience numerous landslides along with earthquakes and intense rainfalls, causing heavy damages and casualties. The purpose of this project was to share scientific knowledge ...

In Italia le frane sono fenomeni frequenti, diffusi e pericolosi, che causano vittime e dispersi, ma anche danni economici rilevanti. Nel nostro paese le frane sono innescate principalmente da precipitazioni intense o prolungate. Prevedere l’occorrenza dei fenomeni franosi indotti dalle piogge è quindi di interesse sia scientifico che sociale. Per la previsione spaziale (geografica) e temporale di popolazioni di frane in territori ampi e ...

Le piene improvvise si sviluppano a scale spazio-temporali che le normali reti di misura delle precipitazione e dei deflussi nella rete fluviale non sono in grado di rilevare con efficacia. Ne consegue che i meccanismi atmosferici e idrologici che generano le piene improvvise sono spesso scarsamente conosciuti, ciò che determina rilevanti incertezze nella previsione di questi ...