Analisi delle modificazioni del territorio connesse ai siti inquinati in territori urbani(brownfields): il caso dell’ex Fibronit di Bari.

Pagliarulo R., Reina A., Trizzino R., Valletta S., 2006, Analisi delle modificazioni del territorio connesse ai siti inquinati in territori urbani(brownfields): il caso dell’ex Fibronit di Bari., Giornale di geologia applicata 4 (2006): 201–205. doi_10.1474/GGA.2006-04.0-26.0154,
URL: http://www.cnr.it/prodotto/i/66923

Con il termine "brownfields" si indicano una serie di aree industriali dismesse, ubicate in zone centrali di centri urbani, abbandonate dall'evoluzione tecnologica ed economica della produzione, sulle quali spesso grava una realtà di degrado accompagnato quasi sempre da diffuso inquinamento. Lo stabilimento ex-Fibronit ha rappresentato nei 50 anni di attività (1935- 1985) una delle maggiori realtà del Paese per la produzione di cemento-amianto. Il complesso delle ex Officine Fibronit insiste su una superficie di circa 9 ettari che oggi, a seguito dell'espansione urbana degli anni '60 e '70 della città di Bari, si trova all'interno di un'area della città a vocazione residenziale, densamente popolata. Allo stato attuale degrado ed abbandono più che decennale caratterizzano l'area. Nel presente lavoro vengono illustrati i risultati dell'analisi delle modificazioni indotte al territorio dall'insediamento e dalle attività dello stabilimento ex- Fibronit. Quello di Bari, purtroppo, non è un caso isolato; in tutto il Paese, infatti, i "brownfields" rappresentano la più pesante eredità del processo di industrializzazione stesso e di un passato produttivo non più sostenibile

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