Veneto

The coloured circles represent the total number of activities (project, products and services, outreach, collaborations) that we have in the corresponding geographical zone

Map data: © OpenStreetMap contributors

Cosa c’è sotto?

Quando si studia il comportamento del terreno, sia esso una frana, un argine o il terreno su cui costruire una casa, è necessario valutare quante informazioni si hanno a disposizione su quella terra e quanto siano affidabili. Capire “cosa c’è sotto” è fondamentale, ma difficile. Abitualmente si eseguono perforazioni per conoscere la stratigrafia (l’ordine e lo spessore degli strati del terreno, ad esempio sabbia, argilla o ghiaia) ...

Studio della connettività e della disponibilità di sedimento in diversi bacini della montagna veneta

Frane e colate detritiche sono una minaccia per insediamenti e infrastrutture e causano destabilizzazione diffusa nei corsi d’acqua alpini, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto. Benché la disponibilità di sedimento sui versanti sia un fattore critico per la stabilità del reticolo idrografico durante eventi meteorologici intensi, non esistono protocolli codificati per quantificare la disponibilità potenziale e la qualità ...

INgegnerizzazione di sensori in Fibra Ottica per il Monitoraggio dei rinforzi STrutturali su versAnti instabili

Il rischio idrogeologico è una delle principali fonti di perdite economiche per il nostro Paese e provoca ogni anno vittime e danni ingenti. Dal 1966 al 2015, frane e alluvioni hanno provocato la morte di 1948 persone, 3524 feriti e più di 412.000 sfollati. La montagna veneta è da sempre soggetta a grandi eventi franosi e, quasi ogni anno, nuove emergenze si verificano con l’intensificarsi delle piogge autunnali e primaverili, sempre più ...

Reologia dei processi geologici

Gli angoli d’attrito critico e di deposito sono caratteristici per la deposizione di una massa granulare; l’adozione dell’angolo errato determina l’inefficacia di un’opera contenitiva. Il termine è usato con differenti significati e misurato con procedure diverse. La simulazione numerica è utile strumento per la valutazione del pericolo, ma la definizione dei parametri di attrito necessari richiede approfondimenti sulla loro ...

Grandi Frane: Monitoraggio, Modellazione, Mitigazione

Lo studio della dinamica di grandi frane è un processo euristico che si basa sull’integrazione di diverse metodologie di indagine: analisi geologiche/geomorfologiche, monitoraggi (tradizionali e innovativi) e modelli numerici. La mitigazione del rischio può richiedere la realizzazione di interventi particolarmente onerosi che necessitano studi approfonditi e specifici per il singolo fenomeno ...

Geomorfometria e dinamiche del sedimento nei bacini montani

L’obiettivo dell’ analisi geomorfometrica è derivare indicatori in grado di caratterizzare la variabilità spaziale di processi idro-geomorfologici (ad esempio la connettività, l’erosione e il deposito del sedimento). La crescente disponibilità di dati topografici ad alta risoluzione e per ampie porzioni di territorio contribuisce ad aumentare l’interesse per la geomorfometria e le sue molteplici applicazioni. Il monitoraggio delle ...

Attività di studio sui conoidi alluvionali in Veneto

In data 13 maggio 2016 a Belluno, il CNR IRPI ha presentato i risultati dello studio sui conoidi alluvionali in Veneto che prevede lo sviluppo di una metodologia di analisi per l’analisi dei processi torrentizi e l’applicazione in aree pilota nelle province di Belluno, Treviso e Vicenza. I risultati dello studio sono stati citati, il 14/05/2016, da alcuni articoli di alcune testate giornalistiche ...

Attività di studio sui conoidi alluvionali in Veneto

In data 13 maggio 2016 a Belluno, il CNR IRPI ha presentato i risultati dello studio sui conoidi alluvionali in Veneto che prevede lo sviluppo di una metodologia di analisi per l’analisi dei processi torrentizi e l’applicazione in aree pilota nelle province di Belluno, Treviso e Vicenza. I risultati dello studio sono stati citati in un servizio all’interno del notiziario di Antenna 3 News, andato in onda il 13/05/2016 nel notiziario delle ...

Metodologie per lo studio dei conoidi alluvionali

Le zone di attenzione presenti nei Piani di Assetto Idrogeologico dei fiumi Piave, Brenta-Bacchiglione e Livenza richiedono studi specifici finalizzati all’assegnazione del grado di pericolosità. Tra le zone di attenzione, numerosi sono conoidi alluvionali. La Sezione Difesa del Suolo della Regione Veneto, responsabile dell’istruttoria, ha ravvisato la necessità di individuare una metodologia oggettiva per la valutazione della ...

Database relazionale web-based sulle rotte nell’arginatura maestra del Fiume Po

Il database sulle rotte nell’arginatura maestra del Po, è stato realizzato al fine di conservare e rendere maggiormente fruibili le numerose informazioni su questi eventi, rilevati a partire dal 1800. Il database contiene oltre 200 schede dettagliate, a cui sono allegati documenti e mappe. La consultazione è libera. L’utilizzo di questo database può costituire un valido supporto nella progettazione di opere di difesa e nella mitigazione ...

Dolomiti, l’allarme del CNR: “Svuotate subito i canaloni”

Articolo del "Corriere delle Alpi" del 09 agosto 2015. Fausto Guzzetti (direttore del CNR IRPI) e Lorenzo Marchi (CNR IRPI - Sezione di Padova) forniscono la loro consulenza sul problema delle frane verificatesi tra Cortina e San Vito di ...

RAI NEWS 24: Intervista a Fausto Guzzetti del CNR IRPI

Fausto Guzzetti, Direttore del CNR IRPI, viene intervistato il 5 agosto 2015 da RAI NEWS 24 per capire meglio la tragedia del ...

Rischio frana due accordi per nuovi studi

Breve articolo dell'1 luglio 2015, scritto sul Messaggero Veneto, in cui si parla dell'IRPI CNR impegnato in due accordi per la prevenzione del rischio frana nella Valle del ...

Dati sulle piogge massime annuali nell’Italia nord-orientale

La banca dati contiene i massimi annuali delle piogge di durata 1, 3, 6, 12, 24 ore e 1, 2, 3, 4, 5 giorni consecutivi con le date di accadimento per circa 800 stazioni pluviografiche e pluviometriche ubicate in Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. La banca dati è aggiornata al 1997 per la Provincia Autonoma di Bolzano, al 1990 per la Provincia Autonoma di Trento, al 1996 per il Veneto ed il Friuli Venezia ...

Aerofototeca

L’aerofototeca di Torino conserva circa 170.000 fotografie aeree utili per la visione stereoscopica. Queste immagini appartengono a riprese aeree effettuate a partire dal 1954 fino al 2005 e coprono tutti i territori del Bacino Padano, dei bacini del Triveneto e della Liguria. Alcuni territori sono coperti anche da rare riprese aeree degli anni '20, '30 e '40 del secolo scorso. Una parte della documentazione fa riferimento ad eventi ...

1963-2013: anniversario del disastro del Vajont

Intervento della dott.ssa Paola Salvati nello spazio dedicato al 50° anniversario del disastro del Vajont, andato in onda durante la puntata del 9 ottobre 2013 di Geo&Geo (Rai3). [video width="512" height="288" ...

Increasing Resilience through Earth Observation

Il progetto intende contribuire significativamente alle capacità operative del monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza (GMES) sviluppando prodotti su misura per la mappatura e l’informazione spaziale rivolta alla valutazione della vulnerabilità e del rischio nonché all’individuazione degli elementi particolarmente esposti. Questi prodotti si pongono come complementari ai servizi forniti dal Sistema di Gestione delle ...

Sistema di monitoraggio arginale basato su sensori in fibra ottica

Negli ultimi decenni l'Europa e l'Italia sono state colpite da numerosi eventi alluvionali, che hanno causato migliaia di morti, lo sfollamento di milioni di persone e miliardi di euro di perdite economiche. Nel 2010 anche la Regione Veneto è stato fortemente colpita. La Commissione europea ha individuato a tal proposito la necessità di adattare la gestione del rischio in diversi documenti, al fine di ridurre la probabilità e/o l'impatto ...

Studio e monitoraggio della frana del Rotolon

All'inizio di novembre 2010 eventi piovosi di carattere eccezionale colpirono la Regione del Veneto provocando la riattivazione della frana del Rotolon che rappresenta una grave minaccia per il paese di Recoaro Terme, Vicenza, ...

La Ricerca ITaliana per il MARE

Il gruppo marittimo nazionale rappresenta per l’Italia un importante settore economico: contribuisce al 2,6% del Pil nazionale, all’11% della produzione nella branca dei trasporti, e utilizza quasi l’1% delle unità di lavoro rilevate nel Paese, quota che raggiunge il 2%, per un totale di circa 480.000 addetti (Cluster marittimo e sviluppo in Italia e nelle regioni - CENSIS - Settembre 2011). Nello scenario europeo basterà ricordare che ...

Sistema integrato per il monitoraggio di frane ad alto rischio

Una delle principali sfide nel campo della geologia applicata all'ingegneria è la comprensione dei meccanismi di innesco di frane e la previsione dei possibili scenari evolutivi al fine di valutare le più corrette misure di mitigazione. Le frane possono essere iniziate da una varietà di fenomeni di innesco: dai terremoti agli eventi meteorologici, tra cui precipitazioni intense o prolungate, il rapido scioglimento della neve, e le variazioni ...

Studio dell’evoluzione morfologica dei corsi d’acqua attraverso l’analisi multi-temporale di modelli digitali del terreno

Lo studio dell’evoluzione dei corsi d’acqua si affida tradizionalmente all’utilizzo di cartografie storiche e fotografie aeree per comprenderne le variazioni in pianta ed alle sezioni topografiche per avere una valutazione della terza dimensione. Attraverso questo approccio è possibile, per il bacino padano, avere le prime indicazioni dell’assetto dei corsi d’acqua principali a partire dalla fine del 1700 e, con il progredire ...