In Italia
The coloured circles represent the total number of activities (project, products and services, outreach, collaborations) that we have in the corresponding geographical zone
Map data: © OpenStreetMap contributors
Frane e alluvioni, una lunga storia italiana
STSE Water Cycle Multi-mission Observation Strategy for the Mediterranean
Monitoring the water cycle from satellite observations is one of the major goals of the EO community and closing the water budget has been a long-standing objective of international programs. After years of hard work, calibrating satellite data, improving inversion techniques, and facilitating the coherency of retrievals, it is admitted that the water cycle budget can now be ...
Rischio frana due accordi per nuovi studi
Photonics: Key Enabling Technologies at CNR
L'opuscolo riporta le principali attività/risultati nell'ambito della fotonica, in quanto tecnologia abilitante (KET), degli Istituti del CNR. Anche attraverso queste attività, al CNR è riconosciuta la capacità di sostenere le catene di valore in aree strategiche, e, quindi, di contribuire alla conoscenza scientifica, di sostenere la leadership industriale e di accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative avanzate per affrontare le sfide ...
Giovani e ricerca, per il CNR vincono le donne
Articolo di attualità, pubblicato il 27/05/2015 su iodonna.it, che ritrae le storie dei quattro talenti italiani, tra i quali Angelica Tarpanelli (ricercatrice presso l'IRPI CNR di Perugia), che l'Accademia dei Lincei e il Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno omaggiato per il loro contribuito allo sviluppo scientifico.
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Dati sulle piogge massime annuali nell’Italia nord-orientale
La banca dati contiene i massimi annuali delle piogge di durata 1, 3, 6, 12, 24 ore e 1, 2, 3, 4, 5 giorni consecutivi con le date di accadimento per circa 800 stazioni pluviografiche e pluviometriche ubicate in Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. La banca dati è aggiornata al 1997 per la Provincia Autonoma di Bolzano, al 1990 per la Provincia Autonoma di Trento, al 1996 per il Veneto ed il Friuli Venezia ...
ARchivio storico di COsenza
ARCO è l’ARchivio storico di COsenza, un archivio sui fenomeni di dissesto geo-idrologico verificatisi in Calabria fra la metà dell’800 ed il 1990. ARCO è costituito da 506 faldoni. 45 faldoni contengono progetti di opere di bonifica e sistemazione dei bacini idrografici realizzati dalla Cassa per il Mezzogiorno e richieste di risarcimento di danni sismici. 461 faldoni, organizzati per comune, contengono richieste di risarcimento di ...
Postazione di monitoraggio a Mt. de La Saxe, Courmayeur
Ricerca, il futuro è giovane
Articolo pubblicato nel portale meteoweb.eu il giorno 8 maggio 2015 a firma Peppe Caridi sulla consegna dei premi ‘Ricercatamente’, riservati a ricercatori under 35, promosso dal Consiglio nazionale delle ricerche e dall’Accademia nazionale dei lincei per valorizzare il talento dei giovani che hanno contribuito allo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica. Angelica Tarpanelli del CNR-IRPI di Perugia riceve il premio per i suoi ...
Multi Scale and Multi Hazard MApping Space Solutions
Cedimento del viadotto Himera sull’autostrada A19 presso Caltavuturo, Sicilia
Intervento della dottoressa Paola Salvati (ricercatrice presso il CNR-IRPI di Perugia) alla trasmissione 'Uno Mattina' su RAI1 del giorno 13 aprile 2015, a seguito della frana che ha interrotto il viadotto Himera sull'autostrada A19 presso Caltavuturo e inerente al dissesto idrogeologico in Italia. Dal minuto ...
I tecnici della Costa Concordia al lavoro per Ripe
Rafforzato il rapporto con il CNR
Presidente Marini visita sedi e laboratori di Perugia
Un ‘polo della ricerca’ in via del Giochetto con Università e Cnr
Ripe di Civitella, prosegue il monitoraggio della Frana
Il bilancio delle alluvioni che rende la Liguria la seconda regione in Italia per numero di vittime
Validazione idrologico-idraulica dei dati satellitari
Il servizio si propone di valutare il potenziale di diversi prodotti satellitari (provenienti da sensori a micro-onde attive e passive, ottici, SAR, spettroradiometri) nella stima delle principali variabili idrologico-idrauliche quali pioggia, contenuto d’acqua del suolo, livello idrometrico, velocità di flusso e portata. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso un’analisi di validazione globale che tiene conto di dati misurati in-situ o ...
Prevenire le frane, Liguria capofila di un progetto del Cnr
CNR-IRPI: in Liguria frane e inondazioni causano 120 vittime in 50 anni
CNR-IRPI: in 50 anni il dissesto idrogeologico ha causato in Liguria 120 morti
Controllo e validazione di dati idrometeorologici
L’analisi dei dati idrometeorologici è necessaria per verificare il corretto funzionamento dei sensori e l’eventuale presenza di periodi di non funzionamento degli stessi, con relativa mancanza di dati. In presenza di non funzionamenti (o funzionamenti anomali) è possibile, in determinati casi, adottare procedure per la ricostruzione dei periodi di dati ...
Vulnerabilità ponti e argini
Il servizio fornisce la valutazione della vulnerabilità al sormonto e all’erosione delle pile/spalle dei ponti e della vulnerabilità al sormonto e al sifonamento dei rilevati arginali sulla base di criteri chiaramente individuati. In particolare, vengono valutati gli indici di vulnerabilità al sormonto (IVS) e all’erosione (IVE) per gli attraversamenti fluviali e gli indici di vulnerabilità al sormonto (IVsorm) e al sifonamento (IVsif) ...
Analisi degli eventi alluvionali
Il servizio è basato su una procedura che consta di quattro fasi principali quali: l’analisi dei dati idrometeorologici per la ricostruzione dell’evento alluvionale; la valutazione della risposta idrologica del bacino; la stima dei deflussi in ciascun sito idrometrico di interesse; la perimetrazione delle aree inondate e successivo confronto con rilievi ...
Impatto dei cambiamenti climatici sugli eventi estremi
Il servizio analizza l’impatto dei cambiamenti climatici sulle principali variabili del ciclo idrologico con particolare attenzione agli eventi estremi di precipitazione e portata (siccità e piene). Il servizio consente quindi di valutare gli effetti combinati dei processi naturali ed antropici legati ai cambiamenti climatici sulla risorsa acqua, superficiale e sotterranea, individuando le possibili ricadute future di tali effetti sulle ...
Dataset SM2RAIN
Sistema di previsione del rischio idrogeologico
Valutazione, in tempo reale, delle condizioni di piovosità e di saturazione del suolo nei punti della griglia di analisi e la loro stima in previsione nei tre giorni successivi; combinazione con le informazioni disponibili su vulnerabilità e suscettibilità da frana nel territorio regionale, per la definizione di uno strumento di scenario dinamico di ...
Mappe di pericolosità idraulica
Dissesto idrogeologico. L’Italia di nuovo alle prese con pioggia e frane
Online il nuovo sito web dell’IRPI CNR
Si aggiorna e cambia pelle il sito web dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI), uno dei dodici istituti del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente del Cnr
Con il nuovo sito https://www.irpi.cnr.it è stato aggiornato anche il logo dell'Istituto. Il sito, con contenuti in italiano e in inglese, rappresenta la vetrina per i progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico realizzati dall'Istituto ...
Rilevamenti LiDAR aerei e terrestri
Lo studio dell’evoluzione del territorio ed in particolar modo dei processi di dissesto geo-idrologico si avvalgono sempre più spesso di modelli digitali del terreno ad alta risoluzione. La possibilità di effettuare rilevamenti ad hoc e di ripeterli nel tempo consente inoltre di identificare e misurare gli effetti topografici di un determinato processo morfologico. Il rilevamento di DEM viene solitamente effettuato attraverso sistemi di ...
Modelli operativi di previsione degli eventi di piena (MISDc e STAFOM-RCM) e dei fenomeni di inondazione (modello KS)
Modello Idrologico Semi-Distribuito in continuo (MISDc) per la stima del contenuto d'acqua del suolo e delle portate in tempo reale nel bacino dell'Alto-Medio Tevere; modello di trasferimento dell’onda di piena (STAFOM-RCM) per la previsione degli idrogrammi di livello in alcune aree di interesse del bacino del Fiume Tevere; Database afflussi-deflussi accoppiato con il modello cinematico KS per la stima speditiva di mappe di probabilità di ...
Database vulnerabilità arginature
Database nazionale delle arginature identificate da un codice composto di due parti: la prima parte individua il corso d'acqua; la seconda parte è un numero progressivo crescente da valle verso monte. Per ciascuna arginatura sono riportati la localizzazione, una scheda contenente le caratteristiche del rilevato, i rilievi topografici dello stesso, la vulnerabilità idraulica al sormonto e al sifonamento, le mappe di pericolosità idraulica e ...
Siccità E Cambiamenti cLImatici
Il progetto SECLI è finalizzato a valutare gli effetti combinati di processi relativi al cambiamento climatico indotti sia da processi naturali che da attività antropiche sulle risorse idriche, sia di superficie che sotterranee, nel territorio umbro, individuando le possibili conseguenze di tali effetti sulla gestione di acqua potabile, e su come questi possano influenzare l'esistente sistema di prelievi e ...
Scenari dinamici di rischio alluvionale
Le attività di progetto sono state sviluppate in due fasi:
identificazione di “scenari dinamici di rischio alluvionale" mediante modellistica idrologica-idraulica finalizzata alle attività di protezione civile (2009-2011);
implementazione operativa degli scenari dinamici sviluppati e loro diffusione con tecnologie web-GIS, anche nel contesto della direttiva sulle alluvioni 2007/60 / CE (2012-203); implementazione di modelli di ...
Redazione mappe di pericolosità idraulica
Le attività del progetto sono state sviluppate in due fasi:
delimitazione delle aree soggette ad inondazioni per numerosi tratti fluviali del reticolo secondario del bacino del Fiume Tevere (2009-2011);
Analisi e ricostruzione dell’evento di piena che ha colpito il bacino del Fiume Paglia nel Novembre ...
Analisi, controllo ed elaborazione dati idrometeorologici – Elaborazione scale di deflusso
L’attività del progetto concerne l’analisi, il controllo e l’elaborazione dei dati idro-meteorologici acquisiti mediante la rete di monitoraggio della Regione Umbria per il periodo 1994-2014. In particolare, lo studio riguarda le serie di registrazioni delle stazioni pluviometriche, termometriche ed idrometriche. Inoltre, le portate fluviali corrispondenti alle serie di livello osservate sono stimate per ogni stazione idrometrica ...
Redazione delle mappe di allagabilità finalizzata all’individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico minore del fiume Tevere
Integrazione di misure idrometriche in alveo per il monitoraggio delle portate e dei parametri di resistenza idraulica di un corso d’acqua
Il monitoraggio delle portate è di fondamentale importanza per lo studio del regime idraulico dei corsi d'acqua e per la validazione e calibrazione dei modelli di trasformazione afflussi-deflussi. La stima dei coefficienti di resistenza idraulica associate a tali portate è invece fondamentale per la calibrazione di modelli di propagazione di piena che possono essere utilizzati dagli enti preposti alla protezione civile per simulare la ...
Database Idrologico Bacini Appenninici
Le principali attività del progetto, sviluppato nell'ambito del programma Nextdata finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), sono:
la raccolta, l'organizzazione e l'analisi dei dati idro-meteorologici e climatici disponibili per la caratterizzazione dell'evoluzione meteo-climatica nelle zone montuose dell'Appennino;
la realizzazione di estese campagne sperimentali per il monitoraggio ...
Misteri italiani: i geologi spariti nel Paese dei terremoti
Valutazione della sicurezza idrologico-idraulica delle dighe
Gli impianti a deflussi regolati sono opere idrauliche che hanno una rilevanza fondamentale sia in termini di gestione della risorsa idrica, regolando i deflussi in maniera da soddisfare le diverse utenze (industriale, irrigua, idroelettrica, ecc.), sia in termini di difesa dei territori dalle alluvioni, laminando le piene ed in particolare quelle a carattere eccezionale. L’oggetto del progetto riguarda principalmente la rivisitazione degli ...