
L’Italia ha una tradizione di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico sui fenomeni naturali calamitosi in generale, e sul dissesto e la protezione geo-idrologica in particolare. Nel CNR, i Progetti Finalizzati Conservazione del Suolo e Geodinamica (negli anni ’70 e ’80), e il GNDCI – Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (anni ’80 e ’90), hanno contribuito all’avanzamento delle conoscenze sui fenomeni ...

L’attività del progetto concerne la redazione di mappe di pericolosità idraulica per tempi di ritorno pari a 50, 100, 200 e 500 anni, con successiva valutazione delle fasce di pertinenza fluviale lungo numerosi tratti di interesse individuati nel reticolo secondario del Fiume ...

L’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, congiuntamente alla Regione Umbria, alla luce dell’accertata sottostima da parte del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) delle piene del Fiume Paglia, a seguito della revisione delle scale di deflusso, ha ritenuto necessario ridefinire una nuova idrologia rispetto a quella utilizzata per il P.A.I. e procedere, quindi, all’aggiornamento delle fasce di pericolosità idraulica del tratto di fiume ...

La sorveglianza del territorio ha diverse finalità, tra cui la prevenzione di rischi idrogeologici, l’individuazione di incendi boschivi, la prevenzione e soppressione di attività illegali.
Il progetto SMAT-F2 ha come obbiettivo la realizzazione di un Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio tramite l’utilizzo di velivoli unmanned. La prima fase del progetto, denominata SMAT-F1, si è conclusa nel 31/12/2011 raggiungendo con ...

Le responsabilità all'interno delle pericolosità naturali coinvolgono cittadini e volontari come primi attori di protezione civile. La prevenzione implica le capacità di volontari tecnici, ma la priorità ora coinvolge la consapevolezza dei cittadini locali. Attraverso la popolazione si creano strategie specifiche di sorveglianza e di gestione del territorio. MAppERS si basa su una "comunità di mappatori del territorio" attraverso ...

La comprensione dei cambiamenti di equilibrio tra la produzione di sedimento proveniente da monte e la capacità di trasporto di sedimento di un fiume è importante per un’affidabile della gestione integrata della risorsa idrica. Nei bacini alpini, i processi di trasporto e la continuità del sedimento hanno un notevole impatto in diversi ambiti della gestione idrica causando conflitti legati al molteplice uso della risorsa (e.g. ...

Il gruppo marittimo nazionale rappresenta per l’Italia un importante settore economico: contribuisce al 2,6% del Pil nazionale, all’11% della produzione nella branca dei trasporti, e utilizza quasi l’1% delle unità di lavoro rilevate nel Paese, quota che raggiunge il 2%, per un totale di circa 480.000 addetti (Cluster marittimo e sviluppo in Italia e nelle regioni - CENSIS - Settembre 2011). Nello scenario europeo basterà ricordare che ...

Si considera la forte domanda delle istituzioni territoriali di selezionare le migliori pratiche esistenti, in relazione alle peculiarità nazionali e locali, considerando il quadro ...

Le colate di detrito e le cadute massi sono fenomeni pericolosi presenti in tutte le aree montuose d'Europa, e causano frequentemente perdite di vite umane e danni economici. La valutazione della pericolosità è sempre più necessaria nella pianificazione territoriale. Tuttavia, non vi sono tecniche standard per la valutazione della pericolosità, e quelle esistenti sono qualitative. DAMOCLES ha sviluppato metodi quantitativi per valutare ...