Metodologia per la stima di Indicatori di Rischio Ambientale, mediante tecniche di telerilevamento SATellitare

(MIRASAT)

Background

EPSILON Italia, capofila del partneriato proponente il progetto, è una PMI, con sede in Calabria, specializzata nell’erogazione di servizi avanzati finalizzati alla tutela e gestione delle risorse ambientali, con un elevato standard di qualità e contenuto tecnologico. L’Azienda è coinvolta anche attivamente nello sviluppo e nell’applicazione di nuove tecnologie ed in attività di R&S condotte sia in proprio che in partnership con Università e Centri di Ricerca. Nell’ambito del Progetto MIRASAT, EPSILON Italia ha attivato una partnership con il Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria e con il CNR-IRPI sede di Cosenza, con l’intento di specializzarsi ulteriormente nel telerilevamento satellitare, utilizzando detto know-how in settori legati alla gestione del rischio ambientale.

Scopo

Il progetto “MIRASAT” ha avuto come obiettivo principale quello di sviluppare una metodologia basata sulle elaborazioni dei dati telerilevati da satellite, per l’identificazione e la stima di indicatori di rischio ambientale, con particolare attenzione al rischio geo-idrologico ed ai rischi legati al degrado e all’erosione dei suoli, causati da agenti sia naturali che antropici. Il progetto ha consentito così di: a) acquisire conoscenze per la messa a punto di un servizio nel settore dell’utilizzo di tecnologie innovative per la tutela ambientale e la gestione/valorizzazione del territorio; b) migliorare il posizionamento strategico della PMI, leader del partneriato, nell’ambito del mercato regionale e nazionale dei servizi ad elevato contenuto tecnologico; c) incrementare il know-how tecnologico aziendale; d) qualificare le risorse umane impiegate nell’ambito del progetto.

Metodi

Nell’ambito del progetto si è fatto ampio uso degli indici di vegetazione e delle loro varie combinazioni. In particolare, il VI (Vegetation Idex) ed i suoi derivati (NDVI – Normalised Difference Index – e TVI – Transformed Vegetation Idex), essendo facilmente correlabili al contenuto di biomassa, rappresentano un buon indice di vigoria delle colture. Inoltre, l’indice LAI (Leaf Area Index), assieme agli indici di vegetazione citati, può essere anche correlato con i deficit di acqua e di azoto delle piante.

Risultati

I risultati si possono sintetizzare in: a) identificazione delle variabili geo-bio-fisiche correlate al degrado del suolo, stimate a partire da dati telerilevati da satellite; b) identificazione di indicatori di degrado del suolo che, a partire dalle variabili ambientali telerilevate da satellite, consentono l’individuazione di aree sensibili ai fenomeni di degrado; c) definizione delle specifiche dei processi di elaborazione dei dati telerilevati da satellite; d) elaborazione dei dati stessi al fine di stimare le aree maggiormente sensibili ai processi di degrado; e) validazione e calibrazione della metodologie mediante campagne di misure in situ.

Prodotti

I prodotti sono consistiti in una serie di rapporti tecnico-scientifici contenenti i principali risultati conseguiti nelle varie fasi progettuali. Gli stessi sono stati presentati dai partner del progetto in Convegni, Conferenze e Meeting di settore.

Conclusioni

I risultati conseguiti nel progetto “MIRASAT” possono considerarsi un’ottima base per la realizzazione di banche dati geografiche e di informazioni tematiche sul rischio ambientale. Queste possono essere fruibili in applicazioni GIS web-based e in sistemi avanzati di analisi dei dati, che forniscono anche simulazioni delle possibili evoluzioni dei fenomeni nel tempo. Inoltre, la realizzazione del progetto ha permesso alla PMI EPSILON Italia di migliorare il suo posizionamento strategico nell’ambito del mercato dei servizi ad elevatissimo contenuto tecnologico (regionale, nazionale ed internazionale).