Tematismo: Permafrost
RiST2, la ricerca continua
Proseguono le ricerche in alta quota grazie al progetto RiST2, co-finanziato dalla Fondazione CRT di Torino. L’area di studio è il bacino glaciale della Bessanese. L’ambiente alpino ed in particolare la criosfera, stanno rispondendo velocemente al cambiamento climatico: l’aumento delle temperature dell’aria osservato sulle Alpi suggerisce alle comunità scientifiche che studiano i processi di instabilità naturale in alta quota di ...
RiST project: Ricerca Scientifica e Tecnologica nel bacino glaciale della Bessanese (Balme, TO)
L’ambiente alpino, ed in particolare quello di alta quota, sta rispondendo rapidamente e con notevole intensità ai cambiamenti climatici, attraverso evidenze di tipo geomorfologico, idrologico ed ecologico. La riduzione volumetrica e l’arretramento dei ghiacciai montani, con la messa a giorno di pareti rocciose ed accumuli detritici, il cambiamento dei regimi idrologici e termo-pluviometrici, sono alcuni dei principali indicatori terrestri ...
Rete microsismica alla Capanna Carrel, sul Monte Cervino
La degradazione del permafrost è una probabile causa dell'aumento dei crolli in roccia osservati negli anni recenti nelle zone di alta montagna. Esso causa lo scioglimento del ghiaccio nelle discontinuità della roccia producendo acqua che successivamente congela di nuovo, generando stati di stress che conducono a crolli. Questi ultimi sono tra i più pericolosi processi di instabilità in ambiente montano per velocità e difficoltà nel ...