Tematismo: Glaciale
Rete microsismica alla Capanna Carrel, sul Monte Cervino
La degradazione del permafrost è una probabile causa dell'aumento dei crolli in roccia osservati negli anni recenti nelle zone di alta montagna. Esso causa lo scioglimento del ghiaccio nelle discontinuità della roccia producendo acqua che successivamente congela di nuovo, generando stati di stress che conducono a crolli. Questi ultimi sono tra i più pericolosi processi di instabilità in ambiente montano per velocità e difficoltà nel ...
Rischi glaciali nelle Alpi occidentali
Il progetto è inserito nel Programma Operativo di cooperazione territoriale europea transfrontaliera "Alcotra 2007-2013". Riunisce competenze scientifiche specialistiche italiane e francesi che si occupano di studiare la montagna e le sue pericolosità. Si articola in una parte di studi condotti sull’intero arco alpino occidentale e in azioni condotte sui siti-pilota individuati dal ...
Faglie post-glaciali in Scandinavia
La Fenno-Scandinavia porta terstimonianze della glaciazione del Pleistocene, sotto forma di una serie di grandi faglie. Pärvie, la più estesa corre per 150 km. Non sono disponibili informazioni sul suo stato di attività e nessun dato di deformazione è stato mai raccolto. La lunghezza della faglia e la sua posizione, rendono le tecniche di monitoraggio tradizionali impraticabili ed ...