Rischio da frana e pianificazione nei centri urbani minori della Daunia
Valutazione del rischio da frana per la pianificazione di centri urbani minori in zone di catena: il caso della Daunia (Progetto PS_119).
Background
Il Progetto Strategico PS_119 è stato finalizzato allo sviluppo di una metodologia di valutazione del rischio da frana, applicabile alla scala regionale e basata sulle più avanzate conoscenze nei campi della geologia, della geotecnica, dell’ingegneria delle strutture, della pianificazione. Tale metodologia si inquadra nell’ambito di un approccio deterministico dei processi franosi e dei rischi ad essi connessi. Secondo un approccio di tipo riduzionistico, interpretazioni quantitative dei meccanismi di frana e dei danni ad essi connessi alla piccola scala possono scaturire dai risultati di molteplici analisi di rischio condotte alla grande scala . Detta metodologia è stata applicata ai territori urbani del Subappennino Dauno. Il progetto ha previsto una stretta collaborazione con 5 imprese, che hanno cofinanziato il progetto.
Scopo
L’obiettivo del progetto PS_119 ha riguardato la definizione di una metodologia di valutazione del rischio da frana basata sulla modellazione quantitativa dei processi franosi e del conseguente dissesto delle strutture e sulla multidisciplinarità dell’approccio al problema del rischio da frana. Il progetto è stato orientato a individuare le modalità con cui la pianificazione territoriale possa tenere conto delle valutazioni del rischio da frana conseguite con la metodologia proposta.
Metodi
- Raccolta dati pregressi riguardanti i processi franosi coinvolgenti i territori esaminati;
- Analisi fenomenologiche dei processi franosi (rilievi in sito, fotointerpretazione multitemporale, studi di documenti e cartografie storiche, dati geognostici e di monitoraggio, dati geotecnici dei litotipi coinvolti);
- Analisi numeriche dei processi franosi (analisi all’equilibrio limite, modellazione numerica);
- Analisi dello stato di danneggiamento alle strutture (rilievi in sito, ricostruzione dei pattern di danneggiamento, analisi numeriche);
- Analisi degli elementi a rischio;
- Implementazione dei risultati conseguiti in una piattaforma GIS.
Risultati
- Definizione degli assetti geo-idro-meccanici del territorio di riferimento;
- Definizione dei meccanismi di frana presenti nel territorio di riferimento, incluso le cause e le evoluzioni dei processi franosi;
- Definizione dei tipici pattern di danneggiamento strutturale in relazione alla tipologia di edificato coinvolti nei processi di frana ricadenti nel territorio di riferimento;
- Schematizzazione della metodologia del rischio da frana proposta.
Prodotti
- Archivio di tutti gli elementi utili alla valutazione dei fattori della franosità nel territorio di riferimento (geologia, geomorfologia, geotecnica, tipologia di edificato, stato di danneggiamento agli edifici, interventi di stabilizzazione);
- Schede inventario per il territorio di riferimento;
- Linee guida per le analisi numeriche dei processi franosi presenti nel territorio di riferimento;
- Manuale della franosità per il territorio di riferimento;
- Cartografie tematiche e di suscettibilità da frana per il territorio di riferimento.
Conclusioni
Il Progetto ha dimostrato come la valutazione del rischio da frana, secondo un approccio deterministico, deve scaturire da analisi multi-disciplinari dei processi franosi le quali vedono la compartecipazione di esponenti afferenti a differenti settori scientifici (geologi, geotecnici, ingegneri strutturisti, idrogeologi, informatici, urbanisti, topografi ecc.). Al contempo, i risultati conseguiti per il territorio di riferimento hanno dimostrato come, anche se complesso, è possibile identificare un numero limitato di meccanismi di frana e di assetti geo-idro-meccanici ricorrenti e, dunque, rappresentativi. La semplificazione della complessità, mediante applicazione della tecnica del riduzionismo, scaturita da una profonda conoscenza del territorio, è stata la chiave necessaria per il raggiungimento degli obiettivi proposti del progetto .