La frana di Montescaglioso (MT) del 3 dicembre 2013

Monitoraggio e analisi geomorfologica della frana di Montescaglioso (MT) del 3 dicembre 2013.

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Background

Il 3 dicembre 2013 un esteso fenomeno franoso si è attivato sul versante SW di Montescaglioso (MT), interessando un pendio con evidenze morfologiche di fenomeni pregressi. Il dissesto ha coinvolto circa 500 metri della strada a scorrimento veloce che collega il centro abitato alla SP 175, tranciandola in più punti, e coinvolgendo alcuni capannoni, un ipermercato, e abitazioni private.

Scopo

Monitorare la frana di Montescaglioso e i suoi dintorni, al fine di evidenziare per tempo eventuali ampliamenti e/o riattivazioni del fenomeno, e svolgere ulteriori attività ed analisi finalizzate alla comprensione del fenomeno franoso, e a fornire contributi utili alla progettazione ed esecuzione di interventi ed opere volti alla salvaguardia della pubblica incolumità, ed alla valutazione del rischio residuo.

Metodi

Monitoraggio topografico e inclinometrico. Analisi della franosità pregressa. Cartografia geomorfologica di dettaglio. Installazione di sensori di movimento sulla strada provinciale utilizzata come via alternativa di collegamento all’abitato. Definizione del modello geologico-tecnico della frana.

Risultati

Il verificarsi dell’ampio fenomeno franoso del 3 dicembre 2013 ha evidenziato l’elevata franosità del territorio di Montescaglioso, e gli effetti negativi prodotti da attività antropiche sullo stesso, in particolare mediante manomissione della rete idrografica naturale esistente sul pendio. Gli studi in corso approfondiranno ulteriormente i primi risultati ottenuti.

Prodotti

Carta delle deformazioni superficiali della frana. Cartografia tematica su franosità pregressa (carte multi-temporali per il versante interessato dalla frana del 3/12/2013). Bollettino settimanale di monitoraggio topografico. Bollettino mensile di monitoraggio inclinometrico.

Conclusioni

Le attività di monitoraggio (tuttora in corso) hanno consentito, sin dalla settimana successive all’evento, di controllare l’evoluzione dello stesso su un amipo areale, esteso ben oltre i limiti della frana del dicembre 2013. In collaborazione con gli altri enti coinvolti, sono state eseguite le prime indagini, i cui dati risultano attualmente in corso di elaborazione.