Sprofondamenti nell’area di Marina di Lesina
Analisi preliminare dell’area di Marina di Lesina (FG) interessata da fenomeni di sprofondamento.

Background
Gli sprofondamenti sono in Puglia tra le maggiori cause di dissesto idrogeologico, con notevoli interazioni con l’ambiente antropizzato, danni ingenti alla società, e elevata pericolosità. Da diversi anni il territorio di Marina di Lesina è diffusamente interessato da sprofondamenti (a seguito dei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza), prevalentemente concentrati nei pressi del Canale di Acquarotta, che collega la laguna di Lesina con il Mare Adriatico.
Scopo
Definire, con il maggiore dettaglio possibile, il modello geologico e il modello idrogeologico dell’area in esame, per poter pervenire a effettive perimetrazioni di pericolosità, oltre a fornire utili indicazioni in chiave di progettazione delle opere a realizzarsi per la risoluzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico in atto.
Metodi
Organizzazione e gestione dei dati geologici, geotecnici e sismici esistenti. Identificazione dei meccanismi genetici degli sprofondamenti. Indagini geofisiche. Modellazione numerica finalizzata alla valutazione delle condizioni di stabilità dell’ammasso di terreno/roccia e delle strutture. Microzonazione sismica. Analisi interferometrica.
Risultati
La pianificazione delle attività da svolgere ha consentito la redazione di una dettagliata proposta operativa che illustrasse tutte le operazioni previste, sulla base degli specifici caratteri della situazione geologica e dei processi carsici in atto a Marina di Lesina.
Prodotti
Elaborazione di proposta congiunta degli Istituti CNR coinvolti.
Conclusioni
La proposta operativa evidenziava la necessità di una precisa definizione del modello geologico-idrogeologico a Marina di Lesina, ai fini di una corretta comprensione dei fenomeni in atto e della più opportune pianificazione degli interventi di stabilizzazione.