Gestione del sedimento in bacini alpini

Integrazione del continuum del sedimento, mitigazione del rischio e energia idroelettrica. (SedAlp)

Background

La comprensione dei cambiamenti di equilibrio tra la produzione di sedimento proveniente da monte e la capacità di trasporto di sedimento di un fiume è importante per un’affidabile della gestione integrata della risorsa idrica. Nei bacini alpini, i processi di trasporto e la continuità del sedimento hanno un notevole impatto in diversi ambiti della gestione idrica causando conflitti legati al molteplice uso della risorsa (e.g. idroelettrico, qualità ambientale, controllo delle piene).

Scopo

  • Federal Ministry of Agriculture, Forestry, Environment and Water Management, Dep. IV/5 Torrent and Avalanche Control Service, Austria
  • Autonomous Province of Bolzano, Department of Hydraulic Engineering, Italy
  • Regional Agency for Environmental Protection and Prevention of Veneto – Regional Land Safety Department, Italy
  • University of Padova, Department Land, Environment, Agriculture and Forestry, Italy
  • National Research Council – Research Institute for Geo-Hydrological Protection, Italy
  • Piedmont Region, Department of public infrastructures, soil defense, mountain economy and forests, Italy
  • Bavarian Environment Agency – Unit 61: Flood Protection and Alpine Natural Disasters, Germany
  • Irstea, Grenoble regional center, Snow avalanche engineering and torrent control research unit, France
  • National Center of Scientific Research, France
  • University of Ljubljana, Faculty of Civil and Geodetic Engineering, Slovenia
  • Office of the Tyrolean Regional Government, Department of Water Management, Austria
  • University of Natural Resources and Life Sciences Vienna, Institute for Water Management, Hydrology and Hydraulic Engineering, Dep. Water-Atmosphere-Environment, Austria
  • Institute for Water of the Republic of Slovenia, Slovenia
  • Regional Government of Carinthia, Department 8 – Environment, Water and Nature Protection, Austria

Metodi

Creazione di inventari di aree sorgenti di sedimento mediante interpretazione di foto aeree, rilievi di campo e mappatura automatica utilizzando ortofoto IR e DTM, stima della connettività del sedimento utilizzando strumenti GIS, analisi di DTM multitemporali, analisi multitemporale della dinamica del sedimento utilizzando archivi storici, monitoraggio del trasporto del sedimento (trasporto in sospensione, traporto al fondo, colate detritiche, detrito ligneo flottante), analisi di dati da bacini idroelettrici, osservazioni in situ, modellazione fisica e numerica di base sugli impatti di opere per la produzione idroelettrica sulla continuità della catena dei sedimenti.

Risultati

Il progetto SedAlp include azioni pilota in alcuni bacini rappresentativi di tutte le nazioni partner e contribuisce al monitoraggio del trasferimento di sedimento e detrito legnoso in un ampio set di bacini alpini al fine di una migliore comprensione della variabilità spazio-temporale dei processi analizzati. In base al livello di comprensione del processo, saranno forniti strumenti di pianificazione, allerta e previsione, unitamente a raccomandazioni sulla gestione del sedimento e del detrito legnoso per la mitigazione del rischio e la protezione degli abitanti.

Prodotti

I principali output attesi dal progetto SedAlp sono:

Quattro database di aree sorgenti di sedimento, strumenti GIS e stand-alone per la mappatura della connettività del sedimento a scala di bacino, un Sistema Informativo Fluviale a base GIS, linee guida per la classificazione di bacini e tratti canalizzati in termini di attività geomorfica e potenziale di rischio, banche dati sui tassi di trasporto e sui volumi di sedimento e detrito legnoso mobilizzati in diverse regioni alpine, protocolli sulla standardizzazione dei metodi di raccolta dati, miglioramento di equazioni e modelli per il trasporto del sedimento, linee guida per la progettazione/pianificazione di opere idrauliche ed impianti idroelettrici efficienti in bacini montani.

Conclusioni

SedAlp contribuisce alla gestione integrata del sedimento in bacini alpini per un’ efficace riduzione del rischio collegato al trasporto di sedimento, promuovendo la valorizzazione dell’ecosistema fluviale e riducendo gli impatti degli impianti idroelettrici.