Vulnerabilità ponti e argini

Valutazione della vulnerabilità delle arginature e delle strutture di attraversamento fluviale presenti lungo le aste fluviali (Fiume Tevere e Torrente Caina).

Descrizione

Il servizio fornisce la valutazione della vulnerabilità al sormonto e all’erosione delle pile/spalle dei ponti e della vulnerabilità al sormonto e al sifonamento dei rilevati arginali sulla base di criteri chiaramente individuati. In particolare, vengono valutati gli indici di vulnerabilità al sormonto (IVS) e all’erosione (IVE) per gli attraversamenti fluviali e gli indici di vulnerabilità al sormonto (IVsorm) e al sifonamento (IVsif) valutati per i rilevati arginali.

Utenti/Scopo

Organi di Protezione Civile locali, dipartimento di Protezione Civile, enti competenti in materia di difesa e tutela del territorio per indirizzare monitoraggio/manutenzione delle arginature e delle opere di attraversamento fluviale.

Metodi e tecnologie

Per la valutazione della vulnerabilità degli attraversamenti fluviali vengono valutati due indici: l’indice di vulnerabilità al sormonto (IVS) e l’indice di vulnerabilità all’erosione (IVE). Il primo è calcolato in funzione del franco di sicurezza e del franco reale e, in base al valore assunto, definisce tre classi di vulnerabilità: nulla (IVS <0), media (0 ≤ IVS <1) o alta (IVS ≥1). L’indice di vulnerabilità all’erosione, localizzata in corrispondenza di pile o di spalle, è calcolato, invece, in funzione della profondità di scavo alla base della pila o della spalla, e la profondità, a partire dal fondo alveo, del piano di posa delle fondazioni. A seconda del valore che esso assume, vengono definite quattro classi di vulnerabilità all’erosione: nulla (IVE <1), bassa (1 ≤ IVE <2) media (2 ≤ IVE <3) o alta (IVE ≥3). Per quanto riguarda i rilevati arginali, invece, viene considerato un indice di vulnerabilità al sormonto (IVsorm), funzione del franco di sicurezza e del franco effettivo del rilevato arginale, che, a seconda del valore che assume, indica vulnerabilità al sormonto nulla (IVsorm<0), media (0 ≤ IVsorm <1) o alta (IVsorm ≥1). Per la valutazione della vulnerabilità idraulica al sifonamento si considera infine un indice di vulnerabilità (IVsif) riferito ad argine adimensionale, rispetto al quale viene stimato l’andamento della linea di saturazione. In particolare, vengono identificate delle curve di fragilità che legano il valore dell’indice e la probabilità che l’argine non sia sifonato.