Tematismo: LiDAR

Full cOveRage, Multi-scAle and multi-sensor geomorphological map: a practical tool for TerrItOrial plaNning

L'Italia è un territorio estremamente fragile, ampiamente esposto a rischi idrogeologici che interessano le infrastrutture antropiche e l'ambiente naturale. In questo scenario, le carte geomorfologiche, che comprendono la rappresentazione della distribuzione spaziale delle forme del terreno, sono utilizzate da tempo per la descrizione dei processi che agiscono sulla superficie terrestre. Le carte geomorfologiche dovrebbero rappresentare lo ...

Geodiversità e resilienza in ambiente urbano

Con geodiversità ci si riferisce alla varietà di caratteristiche naturali abiotiche, ad esempio di proprietà geologiche (rocce, minerali), geomorfologiche (landforms, processi fisici), idrologiche e del suolo. Il parametro “geomorfodiversità” è una misura della dinamicità della superficie della Terra ed ha un ruolo importante nella conservazione della biodiversità e nella sostenibilità degli ecosistemi. Pertanto esso ha un effetto ...

Analisi geomorfometriche in aree di montagna

La geomorfometria è una disciplina che mira ad affiancare la tradizionale descrizione qualitativa delle forme del paesaggio con un approccio quantitativo basato sull’analisi di Modelli Digitali del Terreno (DTM), rappresentazioni numeriche della superficie terrestre. Per questo scopo, la geomorfometria sviluppa e applica algoritmi in ambiente GIS (Geographical Information System, Sistema Informativo Territoriale). L’obiettivo delle ...

Threedimensional Displacement Analysis

Il software 3DA è una innovativa procedura che consente l’analisi e la generazione in near-real-time di modelli di deformazione 3D della superficie a partire da dati acquisiti tramite strumentazione che misurano spostamenti di superficie (stazioni totali robotizzate, GBInsar, estensimetri etc.). Dalle misure acquisite (anche near real time), vengono generate mappe 3D che includono vettori di spostamenti rappresentativi delle intensità e ...

Analisi della connettività del sedimento

SedInConnect è un programma stand-alone per la stima della connettività del sedimento (Cavalli et al., 2013, Crema et al., 2015). Il programma è stato sviluppato all’interno del progetto SedAlp finanziato dal programma Spazio alpino (Cooperazione Territoriale europea 2007-2013). Il risultato del modello è costituito da un indice su base topografica che va a valutare la potenziale connessione tra i versanti e degli elementi del ...

Rilevamenti LiDAR aerei e terrestri

Lo studio dell’evoluzione del territorio ed in particolar modo dei processi di dissesto geo-idrologico si avvalgono sempre più spesso di modelli digitali del terreno ad alta risoluzione. La possibilità di effettuare rilevamenti ad hoc e di ripeterli nel tempo consente inoltre di identificare e misurare gli effetti topografici di un determinato processo morfologico. Il rilevamento di DEM viene solitamente effettuato attraverso sistemi di ...

Individuazione del reticolo idrografico della Provincia Autonoma di Trento

Un’accurata definizione della rete idrografica è di fondamentale importanza in cartografia. La crescente disponibilità di DTM ad elevata risoluzione derivati da rilevi LiDAR, se da un lato fornisce una base topografica di elevata qualità per la rappresentazione della rete idrografica, richiede però metodi di analisi innovativi per la gestione della basi di dati e l’elaborazione degli ...

Studio dell’evoluzione morfologica dei corsi d’acqua attraverso l’analisi multi-temporale di modelli digitali del terreno

Lo studio dell’evoluzione dei corsi d’acqua si affida tradizionalmente all’utilizzo di cartografie storiche e fotografie aeree per comprenderne le variazioni in pianta ed alle sezioni topografiche per avere una valutazione della terza dimensione. Attraverso questo approccio è possibile, per il bacino padano, avere le prime indicazioni dell’assetto dei corsi d’acqua principali a partire dalla fine del 1700 e, con il progredire ...