Italia e India unite contro i disastri naturali: firmato un accordo tra GSI e CNR-IRPI

Il 10 gennaio 2025 ha segnato una data importante per la cooperazione internazionale dell’istituto nel campo della gestione delle dei rischio posto da disastri naturali. In questa giornata, il Geological Survey of India (GSI) e l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR-IRPI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per affrontare una delle sfide ambientali più complesse: la previsione delle frane e la loro mitigazione.
L’accordo sancisce l’avvio del progetto “Landslide prediction and forecasting and landslide hazard and risk assessment and mitigation in India”, che si pone obiettivi ambiziosi e strategici. Il focus sarà sullo sviluppo di modelli operativi di previsione delle frane e di sistemi di allertamento (LEWS – Landslide Early Warning System), da implementare in dieci regioni particolarmente vulnerabili in India. Tra queste, risultano aree come Uttarakhand, Himachal Pradesh, Sikkim, West Bengal, Kerala e altre province caratterizzate da una significativa esposizione a questi fenomeni.
Questo progetto va ben oltre la semplice analisi del rischio. Si tratta di una vera e propria alleanza tecnica e scientifica che mira a combinare metodologie innovative, tecnologie avanzate e competenze nazionali e internazionali. L’obiettivo principale è quello di mappare le dinamiche del territorio e studiare i fenomeni franosi su diverse scale spazio-temporali, così da produrre analisi accurate di suscettibilità, pericolosità e rischio.
Una parte cruciale del lavoro sarà dedicata alla verifica e al miglioramento dei modelli e dei sistemi per l’allertamento da frana, con l’obiettivo di renderli strumenti operativi in grado di prevedere le frane e consentire la mitigazione dei loro effetti. Non meno importante sarà la creazione di strumenti di supporto decisionale per aiutare le autorità locali a prendere decisioni rapide ed efficaci in situazioni di emergenza.
Il coordinamento di questo ambizioso progetto sarà affidato, per la parte italiana, a Mauro Rossi e Ivan Marchesini, ricercatori del CNR-IRPI, che collaboreranno con un team di scienziati altamente qualificati. Dal lato indiano, la guida sarà invece nelle mani di Saibal Ghosh e A. K. Mishra, direttori della Divisione Studi sulle Frane presso il Geohazards Research & Management Centre del GSI.
Questa sinergia rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione internazionale, che unisce le eccellenze scientifiche italiane e indiane per rispondere a una problematica di grande impatto sociale ed economico.