L’esperienza di studio delle piene nel territorio di Bari_ un caso significativo per l’ambiente carsico

Polemio M., 2016, L’esperienza di studio delle piene nel territorio di Bari_ un caso significativo per l’ambiente carsico, Convegno: BIOGRAFIA DI UN'IDEA: L'insegnamento di Salvatore Puglisi e l'attualità delle Sistemazioni Idraulico-Forestali, Aula Magna di Agraria, Via Amendola 165/A, Bari, Università di Bari, 9-10/02/2016,
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Nelle zone carsiche il deflusso fluviale è molto basso in termini di percentuale delle piogge efficaci; in molti casi, è così raro da considerarsi eccezionale ogni qual volta si verifichi a prescindere dal valore di picco della piena. Tuttavia, molti tipi di processi alluvionali possono essere identificati in un territorio carsico. Discussi i diversi tipi, si considerano le alluvioni relative a un territorio dominato dal carso nudo, con un caso di studio di una zona mediterranea dominata interessata da clima semi-arido, corrispondente in parte alla vasta area urbanizzata di Bari. In questo casi le inondazioni sono rare, brevi e improvvise, ma gli effetti sono spesso molto drammatici. Sono stati utilizzati tre tipi di analisi. L'analisi storica incentrata sulla serie di eventi alluvionali storici, che ha fornito un mezzo per definire il periodo di occorrenza delle piene e i livelli di danno, risultate da porsi in relazione alle principali tappe dello sviluppo delle attività umane. L'analisi idrologica ha considerato lunghe serie temporali di precipitazioni brevi massimi annuali, al fine di valutare il tempo di ritorno delle precipitazioni di breve durata e alta intensità che causano gli eventi di piena. L'analisi geomorfologica ha considerato le precipitazioni meteoriche, le caratteristiche idrogeologiche delle rocce e terreni affioranti e i dati geomorfologici del bacino imbrifero per calcolare le precipitazioni nette o efficaci e le caratteristiche dell'onda di piena. L'analisi storica delle inondazioni e dei danni ha evidenziato quattro periodi di piena, distinti sulla base del periodo di occorrenza e l'entità dei danni. Appare che l'insegnamento fornito da tali eventi catastrofici sia stato rapidamente rapidamente dimenticato. Le analisi di tipo idrologico e geomorfologico hanno mostrato le peculiarità della piena del 2005. Il tempo di ritorno massimo delle precipitazioni per l'evento 2005 è stato dovuto alla eccezionale pioggia cumulata in tre ore. Questo studio dimostra che vi siano le metodologie per stimare le caratteristiche di flusso di picco anche quando le serie temporali di misura del deflusso fluviale non siano disponibili, anche nel caso di territori dominati dal prevalere dell'infiltrazione sul ruscellamento, consentendo in tal modo di migliorare la nostra capacità di prevedere gli effetti di gravi inondazioni anche nelle aree carsiche.

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