L’estate appena trascorsa ha visto raggiungere il record di frane negli ambienti di alta quota delle Alpi italiane, come risulta dai dati dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irpi), facenti riferimento al periodo 2000-2022. Nell’ambito di questi processi di instabilità naturale, le colate detritico-torrentizie sono quelle che si sono manifestate con maggior frequenza (37 casi, pari al 65% del totale). Tenendo conto dell’alta incidenza di questa particolare tipologia di fenomeno franoso, il Cnr-Irpi ha sviluppato un sistema di allarme, denominato Almond-F, che è stato installato nel territorio di Courmayeur nel 2017 e che ha segnalato in anticipo, interrompendo il traffico, un evento di colata detritico-torrentizia accaduto lo scorso 5 agosto.

In calce una nota sul sistema Almond-F e una scheda relativa alle frane registrate sulle Alpi nell’estate 2022.

Per informazioni:
Per i dati sulle frane, Guido Nigrelli, Marta Chiarle, Cnr- Irpi, email: guido.nigrelli@irpi.cnr.it
Per il sistema Almond-F, Massimo Arattano, Cnr-Irpi, email: massimo.arattano@cnr.it

Vedi anche:

• Nota sistema Almond-F
• Scheda frane sulle Alpi estate 2022

Catasto delle frane di alta quota sulle Alpi: numero di eventi nel periodo 2000-2022

Catasto delle frane di alta quota sulle Alpi: distribuzione geografica degli eventi nell’estate 2022

Foto della colata del torrente Baudier (Valle d’Aosta), 5 agosto 2022