Rilievi del GSN alle Mannute per il posizionamento di speleotemi.

Patianna M., Cacciatore G., Delle Rose M.,, 2008, Rilievi del GSN alle Mannute per il posizionamento di speleotemi., XI Incontro di Speleologia Pugliese, San Marco in Lamis, 2008,
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Il sistema carsico delle Mannute (PU 144), ubicato all'estremità meridionale del Salento, è costituto da una "serie di cavità che si aprono a notevole altezza dal mare, a mezza costa di parete rocciosa" come riportato nella scheda catastale compilata da Franco Orofino, nella quale è anche annotata la presenza di numerose stalattiti, in gran parte visibili da mare. La frequenza di concrezioni adornanti vestiboli e spazi ante grotta, è una caratteristica ricorrente per le grotte costiere del Salento sud orientale, dal Capo d'Otranto al Capo di Santa Maria di Leuca. Il Gruppo Speleologico Neretino (GSN) utilizza da decenni pareti, anfratti e ipogei delle Mannute per l'attività didattica e per quella di esplorazione e studio. Pochi anni or sono, l'assiduità delle ricerche portò all'individuazione di cinque tipi di concrezioni carbonatiche all'interno della Grotta Piccola (Cacciatore e Delle Rose, 2003). L'impulso alle ricerche sull'evoluzione paleoclimatica di specifici programmi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha poi condotto alla identificazione morfogenetica degli speleotemi (Delle Rose, 2006). Le peculiarità emerse nel corso delle ricerche sulle concrezioni hanno reso necessaria l'esecuzione di rilievi topografici di dettaglio sia per l'ubicazione plano-altimetrica della Grotta Piccola delle Mannute, che per la relativa rappresentazione morfologica, la cui esposizione costituisce il nucleo della presente nota. Più in generale, occorre sottolineare l'interesse della SSI circa le moderne tecniche di rilievo topografico, come emerso nel corso dell'Incontro Internazionale di Speleologia "Scarburo 2006" di Casola Valsenio.

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