Relazione Finale Contratto Lotto 4 Pericolosità delle conoid alluvionali POR Calabria 200-2006, Azione. 1.4c

Sorriso-Valvo M., Antronico L., M., Gullà G., Iovine G., Marchi L., Petrucci O., Tecca P., Terranova O., Dramis F., Le Pera E., Pasqua A., G. Robustelli, Scarciglia F., Aceto P., Greco R., Iacquinta P., Pasqua A. A., 2010, Relazione Finale Contratto Lotto 4 Pericolosità delle conoid alluvionali POR Calabria 200-2006, Azione. 1.4c, 2010,
URL: http://www.cnr.it/prodotto/i/151834

Il progetto prevedeva la definizione di procedure per la definizione della periolosità e del rischio in ambiente di concoide in Calabria. Sono stati individuati tre casi di studio. Si sono ricostruiti in dettaglio i caratteri tipici delle conoidi e dei fenomeni che vi insistono, sulla base di dettagliati studi geomorfologici, geologici, sedimentologici, geotecnici, geofisici, storiografici. Il modello utilizzato per la valutazione del runout, e della pericolosità è il FLO-2D. Nei casi in cui il fenomeno consiste nella rimobilizzazione del detrito di fondovalle, nelle simulazioni relative a 200 anni del Tr, i valori d'altezza del flusso variano da 1,1 a 4,4 m; le massime velocità non superano i 4,5 m/s. Per la rimobilizzazione delle alluvioni, il Tr delle colate è assimilato a quello degli eventi alluvionali. Le simulazioni della pericolosità relativa (“Hr”, in 4 classi da 1 a 4) sono state ottenute applicando lo stesso modello FLO-2D. Per l’area del T. Mercaudo, le mappe di pericolosità mostrano una diffusa presenza di settori antropizzati esposti al grado di pericolosità Hr=3. Per Aiello Calabro, le mappe di pericolosità mostrano che l’estensione delle zone esposte al massimo grado di Hr appare confinata in asse al flusso. Per San Lorenzo, nelle mappe si riscontrano valori di Hr=1 nei pressi delle costruzioni ubicate presso l’apice della conoide.

Data from https://intranet.cnr.it/people/