Rapporto Tecnico Scientifico conclusivo delle attività svolte nell’ambito dell’incarico per il “supporto scientifico e strategico in merito alla valutazione delle condizioni di pericolosità e rischio geo-idrologico nei territori dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016

Silvia Barbetta, Francesco Bucci, Mauro Cardinali, Federica Fiorucci, Fausto Guzzetti, Ivan Marchesini, Tommaso Moramarco, Michele Santangelo, 2018, Rapporto Tecnico Scientifico conclusivo delle attività svolte nell’ambito dell’incarico per il “supporto scientifico e strategico in merito alla valutazione delle condizioni di pericolosità e rischio geo-idrologico nei territori dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016, pp.1–50, 2018,
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A seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016 in Italia centrale, il Commissario Straordinario di Governo per la Ricostruzione (CSGR), della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha espresso la necessità di pervenire alla definizione di un Piano dei Dissesti Idrogeologici (PDI), così come previsto dal DL 189/2016, art.14, finalizzato a valutare le condizioni di pericolosità da frana e da inondazione nelle aree interessate dalle Perimetrazioni (ai sensi dell'Ordinanza n.25 del 2017), necessarie per avviare una corretta programmazione degli interventi di ricostruzione dei centri abitati maggiormente colpiti dal sisma. Visto le specifiche competenze che l'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha acquisito sulla valutazione delle condizioni di pericolosità e di rischio geo-idrologico (geomorfologico ed idraulico), anche maturate in qualità di Centro di Competenza CNR del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), il CNR IRPI si è reso disponibile a fornire al CSGR un supporto tecnico-scientifico per la valutazione delle condizioni di pericolosità e di rischio geo-idrologico nei territori dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016. Le attività che il CNR IRPI ha svolto su richiesta del CSGR sono le seguenti_ o partecipazione ad incontri (tavoli tecnici) con il Distretto dell'Appennino centrale per la definizione di un "piano conoscitivo di riferimento dei fenomeni di dissesto geo-idrologico"; analisi degli studi esistenti relativi ai pericoli e ai rischi geo-idrologici per i territori dei Comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera; o predisposizione di una scheda tecnica, funzionale alla costruzione del Piano dei Dissesti, per la raccolta di informazioni sul rischio geo-idrologico; definizione dei criteri per la gerarchizzazione delle richieste degli interventi necessari alla mitigazione del rischio geo-idrologico; o confronto tra le richieste degli interventi di mitigazione del rischio geo-idrologico con le informazioni dei progetti già finanziati attraverso il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS). Le attività sono state svolte dal CNR IRPI nel periodo compreso fra il novembre 2017 e il marzo 2018. Le attività sono state condotte da_ (i) due Ingegneri Idraulici e da due Geologi, per la partecipazione agli incontri con il Distretto dell'Appennino centrale e per l'analisi degli studi esistenti relativi ai pericoli e ai rischi geo-idrologici per i territori dei Comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera; e da (ii) quattro Geologi e due Ingegneri Idraulici per la predisposizione di una scheda tecnica, funzionale alla costruzione del Piano dei Dissesti, e per l'analisi e il confronto delle informazioni sul rischio geo-idrologico.

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