Applicazione della metodologia ESAs in un’’area di studio e validazione con dati di campo

COSCARELLI R, CECCANTI B, MASCIANDARO G, MINERVINO I, SORRISO-VALVO S, 2007, Applicazione della metodologia ESAs in un’’area di studio e validazione con dati di campo, Il Progetto ISPARIDE. Identificazione e Stima dei PArametri per la valutazione del RIschio di DEesertificazione., edited by COSCARELLI R, pp. 73–98. Cosenza_ Nuova Bios, 2007,
URL: http://www.cnr.it/prodotto/i/137566

La metodologia ESAs (Environmentally Sensitive Areas), per la valutazione delle aree sensibili alla desertificazione, si basa sull'elaborazione e interazione di quattro indici di qualità, relativi ad altrettante categorie (clima, vegetazione, suolo, gestione territoriale) di indicatori di desertificazione. Il presente studio concerne l'applicazione di detta metodologia in un'area del Crotonese, coincidente con il distretto viti-vinicolo del "Cirò D.O.C.", che ha portato alla valutazione della distribuzione nell'area di studio sia dell'indice per così dire "fisico" (ESAPI), derivato da indicatori di caratteristiche territoriali fisicoambientali, sia dell'indice ESAI, derivato dall'interazione delle caratteristiche fisiche con quelle socio-economiche. I risultati, quindi, sono stati validati mediante i dati di una campagna di indagini volta all'analisi dei caratteri chimico- strutturali e biologici di alcuni campioni di suolo, rappresentativi delle classi e sottoclassi più significative delle classificazioni ESAs. La validazione è stata affrontata analizzando la qualità della sostanza organica, ritenuta in grado di svolgere un ruolo determinante nella regolazione dei fattori chimicofisici e biologici che stanno alla base delle funzioni di un suolo.

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